Nibali in giallo sui Campi Elisi: Il sogno è diventato realtà

Vincenzo Nibali si è goduto il meritato trionfo salendo sul podio più ambito. E’ il 10° Tour de France vinto da un ciclista italiano!

L’apoteosi di Nibali e del ciclismo azzurro 

Una cartolina straordinaria, un’immagine da pelle d’oca, un trionfo che porta lustro a tutto lo sport italiano. Il pomeriggio di ieri ci ha regalato incredibili emozioni e resterà a lungo nella nostra memoria. Vincenzo Nibali vestito di giallo sul gradino più alto del podio del Tour de France con le coinvolgenti note dell’inno italiano a fare da sottofondo e con l’Arc de Triomphe alle sue spalle. Alzi la mano chi non ha provato un lungo brivido e chi non si è sentito orgoglioso di essere italiano. Il corridore siciliano ha vissuto la meritata apoteosi dopo 3 settimane di altissimo spessore e si è guadagnato gli applausi sinceri di tutti gli appassionati. Una impresa da urlo per un corridore che è entrato definitivamente nella storia di questa meravigliosa disciplina.

Vincenzo ha messo il sigillo sulla gara più importante della stagione, ha dominato la scena dalla seconda all’ultima frazione, ha corso con autorità e classe infliggendo distacchi enormi agli avversari diretti (perlomeno quelli rimasti in gara) e si è dimostrato corridore di spessore internazionale. Ha compiuto il definitivo salto di qualità e ha scritto il suo nome nel prestigioso albo d’oro del Tour de France. Qui sono state scritte le pagine più belle della storia del ciclismo, questa è l’università delle due ruote (con tutto il rispetto per il Giro o per la Vuelta).

 

Vincenzo Nibali

 

Nibali ha dato una risposta inequivocabile a chi non lo riteneva un Campione (con la C maiuscola), ha riportato l’Italia sul tetto del mondo a 16 anni dal trionfo dell’indimenticabile Marco Pantani ed è diventato il 7° ciclista azzurro a mettere la firma sulla Grande Boucle (10 affermazioni complessive). Prima di lui ci erano riusciti Ottavio Bottecchia (1924 e 1925), Gino Bartali (1938 e 1948), Fausto Coppi (1949 e 1952), Gastone Nencini (1960), Felice Gimondi (1965) e Marco Pantani (1998). Dopo 3660,5 km, dopo 21 tappe, dopo una lunga cavalcata partita dalla Gran Bretagna e conclusasi nel centro di Parigi.

Nibali ha vinto il Tour de France con il tempo di 89 ore, 59 minuti e 6 secondi (ad una media di 40,662 km/h), ha primeggiato con 7’37” sul transalpino Jean Christophe Peraud (3° a 8’15” l’altro francese Thibaut Pinot, 4° a 9’40” l’iberico Alejandro Valverde e 5° a 11’44” lo statunitense Tejay Van Garderen) ed ha impreziosito il suo bottino con 4 vittorie parziali (una più bella dell’altra).

Vincenzo si è meritato i complimenti di tutti (istituzioni, addetti ai lavori, tifosi, appassionati e non) ed ha raggiunto il massimo risultato senza perdere quelle che da sempre sono le sue qualità (tecniche e soprattutto umane). Un campione con la faccia pulita e con quell’umiltà che piace ad ogni persona. La vittoria del siciliano è stata celebrata in modo straordinario dalla Gazzetta dello Sport che ha cambiato in suo colore dal classico rosa in un “giallo tour”. Omaggio doveroso per un numero da collezione!

 

Vincenzo Nibali maglia gialla

 

Le maglie e i numeri del Tour de France

Vincenzo Nibali ha indossato la maglia gialla in 19 dei 21 giorni di gara (uniche “concessioni” per il tedesco Kittel e per il francese Gallopin) ed ha centrato il successo finale. L’Italia è salita a quota 10 affermazioni ed ha consolidato il 4° posto nella classifica per nazioni (1° la Francia con 36, 2° il Belgio con 18 e 3° la Spagna con 12).

Maglia a pois (migliore scalatore) al polacco Rafal Majkamaglia verde (punti) allo slovacco Peter Sagan, maglia bianca (giovani) al francese Thibaut Pinot. La Germania ha conquistato 7 vittorie di tappa (4 di Kittel, 2 di Martin, 1 di Greipel), l’Italia ne ha ottenute 5 (4 per Nibali, 1 per Trentin). 2 affermazioni parziali per il norvegese Kristoff e per il polacco Majka, 1 per i francesi Kadri e Gallopin, per l’olandese Boom, per il lituano Navardauskas e per l’australiano Rogers.

164 gli atleti che hanno portato a termine la 101° edizione del Tour de France. Ultimo posto in classifica per il cinese Cheng Ji che ha accusato un distacco complessivo di 6 ore, 2 minuti e 24 secondi dallo straordinario Vincenzo Nibali.