Rui Costa firma la fuga, Froome controlla!

Alberto Rui Costa ha vinto a Gap staccando i 25 compagni di fuga..
Bagarre tra i big nella salita finale, ma Froome respinge gli attacchi!

 

Rui Costa re della 16° tappa

Alberto Rui Costa ha primeggiato sul traguardo di Gap e ha vinto la 16° frazione del 100° Tour de France. Il portoghese della Movistar è andato in fuga con 25 compagni di avventura e li ha staccati sul Col de Manse (a circa 19 km dalla fine). Una splendida affermazione per un ciclista forte in salita e sempre capace di portare la stoccata vincente in tappe vallonate come quella di oggi. Rui Costa è entrato nell’azione giusta, ha staccato gli altri fuggitivi in salita ed ha saputo resistere nell’ultimo tratto di gara. Ha pedalato con efficacia e ha sfruttato al meglio l’occasione. Nulla da fare invece per i più quotati Gilbert e Voeckler che non sono stati capaci di capitalizzare l’azione. Rui Costa ha primeggiato nell’ormai classico traguardo di Gap (14 volte arrivo di una tappa nelle ultime 60 edizioni del Tour de France) ed ha dominato la scena al termine di una frazione scoppiettante ed intensa al di là delle previsioni.

Il gruppo ha lasciato andare la fuga, ma la bagarre è comunque scoppiata sul Col de Manse. Rodriguez ha acceso la miccia, Contador e Kreuziger hanno tentato il tutto per tutto per mettere in difficoltà Froome, ma la maglia gialla si è difesa con autorità. Grazie al sostegno di Porte e poi muovendosi in prima persona. Il britannico del Team Sky si è confermato in ottima condizione ed ha risposto da padrone, ma Contador e la Saxo Tinkoff hanno regalato spettacolo. Hanno mostrato coraggio e voglia di non mollare pur senza raccogliere frutti.. Giornata negativa per Fuglsang, Evans e Ten Dam che hanno perso le ruote dei migliori. Hanno faticato, ma non sono crollati ed alla fine hanno limitato i danni. Al contrario di Kwiatkowski e Schleck che hanno mostrato di essere in calo di condizione. Froome è sempre più vicino al trionfo finale e nella cronometro di domani dovrebbe scavare un ulteriore solco con gli avversari. In attesa della prova contro il tempo giusto ribadire la favolosa performance di Rui Costa. Il due volte vincitore del Giro di Svizzera (nel 2012 e nel 2013) si è confermato ciclista di spessore ed ha arricchito il suo palmares con un’altra bellissima gemma.

 


 

Rui Costa esulta a Gap

Alberto Rui Costa ha vinto la 16° frazione del 100° Tour de France. Il portoghese della Movistar ha coperto i 168 km della Vaison la Romaine – Gap in 3h52’45 (ad una media di 43,3 km/h). A 42” da Rui Costa il quartetto composto dai francesi Christophe Riblon (AG2r), Arnold Jeannesson (Fdj) e Jerome Coppel (Cofidis) e dal tedesco Andreas Kloden (RadioSchack), a 1’00” Dumoulin (Ola), a 1’01” Astarloza (Spa), a 1’04’ il gruppetto regolato dall’iridato Gilbert (Bel) ed a seguire gli altri reduci della fuga (a 3’34” e a 5’27” gli azzurri Mori e Quinziato), mentre il drappello formato da Quintana (Col), Rodriguez (Spa), Froome (Gb), Mollema (Ola), Kreuziger (Cec), Contador (Spa), Valverde (Spa) e Porte (Aus) è giunto a 11’08”. A 12’08” Talansky (Usa), Peraud (Fra), Monfort (Bel), Fuglsang (Dan), Ten Dam (Ola), Daniel Martin (Irl), Evans (Aus) e Rogers (Aus), a 12’47” Kwiatkowski (Pol) e Nieve (Spa), a 13’01” Andy Schleck (Lux).. Ultimo a 22’01” il belga Boeckmans.

 

Froome sempre in giallo

Chris Froome ha conservato la maglia gialla. Il britannico del Team Sky guida la graduatoria con 4’14”su Mollema, 4’25” su Contador, 4’28” su Kreuziger, 5’47” su Quintana, 5’54” su Ten Dam, 7’11” su Rodriguez, 7’22” su Fuglsang, 8’47” su Peraud, 9’28” su Martin, 9’37” su Kwiatkowski, 10’54” su Rogers, 13’32” su Talansky, 13’54” su Navarro, 14’42” su Valverde, 14’47” su Monfort, 16’40” su Evans, 19’51” su Nieve, 21’07” su Schleck e 22’34” su Rui Costa. Ultimo tra i ciclisti rimasti in gara il canadese Svein Tuft (179° a 2h57’30”).

 

La storia della tappa vinta da Rui Costa

I tentativi di fuga si susseguono fin dal via, il ritmo è subito altissimo e dopo le numerose schermaglie si avvantaggiano Navarro, Coppel, Gilbert, Didier, Kloden, Velits, Gautier, Quinziato, Voeckler, Roche, Jeannesson, Meyer, Albasini, Marino, Hansen, De Gendt, Tom Dumoulin, Hoogerland, Kadri, Riblon, Mori, Astarloza, Trofimov, Gallopin, Navardauskas e Rui Costa. I 26 fuggitivi ricevono il via libera del gruppo e raggiungono un vantaggio incolmabile.

L’equilibrio nel drappello di testa si spezza a 35 km dal termine con lo scatto di Kadri e Marino. I due transalpini cominciano il Col de Manse (9,5 km al 5,2%) con 15” sugli ex compagni (12’30” sul gruppo), ma vengono ripresi nel primo tratto di salita. A 19 km dal traguardo Rui Costa attacca con Coppel e poi resta da solo al comando. Alle sue spalle Kloden, Jeannesson, Riblon e Coppel, più indietro gli altri. Anche in gruppo si accende la bagarre. Merito di Rodriguez. Lo spagnolo mette al lavoro Moreno e poi tenta lo scatto. Perdono subito contatto Nieve, Evans, Kwiatkowski, Martin, Schleck, Fuglsang, Peraud e Ten Dam. Nel gruppo dei big restano Porte, Froome, Contador, Kreuziger, Quintana, Rodriguez, Mollema e Valverde.

Rui Costa intanto scollina (11,5 km dall’arrivo) con 45” sui 4 inseguitori, mentre tra i big è ancora grande battaglia.. Contador scatta tre volte, Kreuziger si alterna con lui. Porte ricuce, poi è Froome a muoversi in prima persona.. Rui Costa si invola verso la vittoria e taglia il traguardo con le braccia levate, mentre nella discesa successiva al Gpm Contador tenta ancora la sparata. L’iberico cade a terra e Froome per non andargli addosso sbaglia traiettoria. I due si rialzano e rientrano sugli altri. Il ricongiungimento segna l’armistizio.

 

Il protagonista: Rui Costa

Alberto Rui Costa ha conquistato la 2° vittoria in carriera al Tour de France (nel 2011 si era imposto a Super Besse Sancy sempre al termine di una fuga da lontano) ed ha conquistato la 6° affermazione stagionale (dopo il Gp Primavera, le 2 tappe e la classifica del Giro di Svizzera ed il campionato portoghese a cronometro). A Gap ha ottenuto la 17° vittoria in carriera e ha regalato le prime gioie di questo Tour de France al suo Portogallo e alla sua Movistar.

 

Domani si va contro il tempo

Domani (mercoledì 17 luglio) si disputerà la seconda crono individuale del Tour de France 2013. Saranno 32 i chilometri della prova contro il tempo valida come 17° tappa. Da Embrun a Chorges attraverso un percorso molto difficile. I corridori dovranno infatti affrontare due Gran Premi della Montagna e oltre 13 km di salita. Subito dopo il via la Cote de Puy Sanières (6,4 km al 6%) ed intorno a metà gara la Cote de Réallon (6,9 km al 6,3%). Due cronoscalate inserite nella stessa prova ed il resto del tracciato che si articolerà in discesa. Non ci sarà praticamente neanche un metro di pianura.. Crono tecnica e spettacolare che dovrebbe favorire i ciclisti capaci di adattarsi ai continui cambi di pendenza . Tuft partirà alle ore 10:17, Froome alle 16:33. Superfluo affermare che il britannico del Team Sky ha le caratteristiche e la condizione per vincere la crono e per consolidare la sua leadership.

 

 

Foto tratta dal sito www.letour.fr