Tony Martin compie l’impresa, Nibali cede la maglia a Gallopin
Il tedesco Tony Martin capitalizza una fuga incredibile, l’azzurro Nibali lascia la maglia al francese Gallopin!
La festa dei Tony: Cavalcata di Martin, maglia gialla a Gallopin
Grandi emozioni nella 9° tappa del Tour de France 2014. Il tedesco Tony Martin ha vinto la frazione grazie a una splendida fuga da lontano e ha tagliato trionfante il traguardo di Mulhouse, il francese Tony Gallopin si è messo in mostra come uno dei principali protagonisti del contrattacco e ha sfilato la maglia gialla all’azzurro Vincenzo Nibali. La Astana ha deciso di non tenere sottocontrollo la tappa e così chi ha avuto il coraggio per tentare l’azione è stato premiato.
Perdere la maglia è stata una scelta calcolata per preservare energie in vista delle grandi montagne, per sollevare Nibali dagli impegni che da sempre spettano al leader e per diminuire la pressione che grava sulle spalle del corridore italiano. Scelta che per alcuni potrà apparire sbagliata, ma che è sicuramente legittima. Primo perché Gallopin non è ciclista in grado di lottare per il successo finale, secondo perché il Tour è ancora lungo e non è il caso di spendere risorse preziose. Il transalpino della Lotto Belisol ha festeggiato l’importante risultato ed ha regalato una meritata soddisfazione al pubblico di casa, Nibali resta il migliore in classifica tra i big e conserva inalterate chance di conquistare la vittoria finale.
Il trionfatore della 9° tappa è stato però Tony Martin. Il formidabile passista teutonico ha attaccato al km 18 assieme all’azzurro Alessandro De Marchi ed è rimasto da solo al comando negli ultimi 59 km di gara. Ha scalato l’ultima salita di giornata, ha allungato il passo in discesa ed ha poi mantenuto il vantaggio accumulato (rispetto al gruppo dei contrattaccanti che nel frattempo aveva riassorbito De Marchi) festeggiando il meritato successo. Quella di Martin è stata un’impresa d’altri tempi e come tale merita di essere sottolineata. Per il coraggio mostrato, per la capacità di tenere un ritmo elevato in ogni fase del percorso e per la determinazione con cui ha staccato De Marchi volando fino all’arrivo.
Tony Martin si è confermato grande campione, Rolland e Machado sono stati bravi a tornare nei piani buoni della classifica, Gallopin ha saputo sfruttare al meglio la situazione sotto il profilo tattico e domani esalterà il pubblico francese vestendo la maglia gialla nel giorno della Presa della Bastiglia. Festa per tutti quindi ed altra grande pagina di ciclismo!
L’acuto di Martin
Tony Martin ha vinto la 9° frazione del Tour de France 2014. Il tedesco della Omega Pharma Quick Step ha coperto i 170 km della Gérardmer – Molhouse in 4h09’34” (ad una media di 40,9 km/h) precedendo di 2’45” il gruppetto (20 unità) regolato da Fabian Cancellara (Svi) su Greg Van Avermaet (Bel). 4° Tom Dumoulin (Ola), poi Matteo Montaguti (Ita), José Joaquin Rojas Gil (Spa) e Steven Kruijswijk (Ola). Nel drappello dei 20 contrattaccanti Thiago Machado (Por), Alessandro De Marchi (Ita), Tony Gallopin (Fra), Pierre Rolland (Fra) e Joaquin Rodriguez (Spa). Il gruppo dei big (84 corridori) è giunto a 7’45” ed è stato regolato da Tanel Kangert (Est).
Gallopin è il nuovo leader
Tony Gallopin ha conquistato la maglia gialla ed è il nuovo leader del Tour de France. Il ciclista transalpino della Lotto Belisol guida la graduatoria con 1’34” su Vincenzo Nibali (Ita), 2’40” su Thiago Machado (Por), 3’18” su Jakob Fuglsang (Dan), 3’32” su Richie Porte (Aus), 4’00” su Michal Kwiatkowski (Pol), 4’01” su Alejandro Valverde (Spa), 4’07” su Pierre Rolland (Fra), 4’08” su Alberto Contador (Spa), 4’13” su Romain Bardet (Fra), 4’26” su Alberto Rui Costa (Por), 4’36” su Bauke Mollema (Ola) e 4’36” su Jurgen Van den Broeck (Bel). Più indietro gli altri favoriti: a 5’06” Thibaut Pinot (Fra), a 5’08” Tejay Van Garderen (Usa), a 5’11” Jean Christophe Peraud (Fra), a 5’56” Andrew Talansky (Usa), a 7’18” Laurens Ten Dam (Ola) e a 7’46” Chris Horner (Usa).
Il protagonista: Tony Martin
Tony Martin ha conquistato il 3° successo personale sulle strade del Tour de France, il 1° in una gara in linea dopo le cronometro dominate nelle edizioni del 2011 (a Grenoble) e nel 2013 (a Moint Saint Michel). Il forte passista tedesco (nato a Cottbus il 23 aprile 1985) ha firmato l’8° centro stagionale (comprese 2 tappe al Giro di Svizzera e 2 al Giro dei Paesi Baschi) ed è arrivato a quota 51 affermazioni in carriera.
Giusto sottolineare che Martin ha tra l’altro vinto gli ultimi 3 titoli iridati a cronometro (5° medaglia dopo i bronzi del 2009 e del 2010) e si è aggiudicato l’argento olimpico nella prova contro il tempo. Quello centrato dal formidabile Tony è il 5° successo teutonico su 9 frazioni (dopo i 3 di Kittel e quello di Greipel). Uniche eccezioni le vittorie azzurre di Nibali e Trentin, quella olandese di Boom e quella francese di Kadri.
Domani il primo tappone
Domani si disputerà la 10° frazione della Grande Boucle 2014. Partenza da Mulhouse alle 13:30 ed arrivo a La Plance des Belles Filles dopo 161,5 km. 7 i Gran Premi della Montagna inseriti nel percorso: il Col du Firstplan (8,3 km al 5,4%), il Petit Ballon (9,3 km all’8,1%), il Col du Platzerwasel (7,1 km all’8.4%), il Col d’Oderen (6,7 km al 6,1%) e il Col des Croix (3,2 km al 6.2%) nei primi 125 km di gara, il Col des Chevrères (3,5 km al 9,5%) con scollinamento a -18 dalla fine e La Planche des Belles Filles (5,9 km all’8,5%) per arrivare fino alla linea del traguardo. Chi vorrà vincere il Tour de France dovrà per forza di cose battere un colpo. Attesa per il duello Contador-Nibali, ma attenzione anche a Valverde e agli altri uomini di classifica..
Foto Tony Martin: www.toscana2013.it