Viviani rompe il digiuno al Delfinato!

Elia Viviani ha vinto la 2° frazione del Criterium del Delfinato..
L’italiano ha firmato la volata ed ha ottenuto il 1° acuto del 2013!

 

Viviani super al Delfinato!

Parla italiano la 2° tappa del Criterium del Delfinato 2013.. A vincere sul traguardo di Oyonnax è stato infatti Elia Viviani.. Il veneto della Cannondale ha regolato in una volata a ranghi ristretti Gianni Meersman e Tony Gallopin ed ha ottenuto il 1° successo di questa stagione. Elia è stato bravo a tenere le ruote dei migliori nelle 6 salite di giornata, ha sfruttato l’ottimo lavoro dei suoi compagni di squadra e ha coronato la sua prestazione disputando una volata praticamente perfetta. Si è presentato nelle posizioni di testa nel rettilineo finale, ha stoppato le velleità di Meersman prendendone la scia ed una volta operato il sorpasso ha mantenuto velocità fino alla linea del traguardo. Ha vinto con margine, ha dimostrato lucidità, condizione fisica, potenza e tanta voglia di conquistare il successo. Bouhanni e gli altri sprinter si erano staccati sul Col du Sentier, lui è invece riuscito a difendersi e proprio nelle rampe dell’ultima salita ha posto le basi per centrare la vittoria. Le qualità di Viviani erano ben note, ma la vittoria odierna è una gradita conferma. Elia ha rotto il digiuno e con l’acuto odierno ha effettuato un importante salto di qualità. Nella testa più che nelle gambe..

 

 

Viviani re ad Oyonnax..

Elia Viviani si è aggiudicato la 2° tappa del 65° Giro del Delfinato. L’italiano della Cannondale ha coperto i 191 km (partenza da Chatel ed arrivo ad Oyonnax) in 4h39’15” ad una media di 41,04 km/h ed ha preceduto in volata Gianni Meersman (belga della Omega Pharma Quick Step). 3° Tony Gallopin (francese in forza alla RadioShack), poi Reinardt Jense Van Rensburg (Saf), Anthony Geslin (Fra), Armindo Fonseca (Fra), Bram Tankink (Ola), Warren Barguil (Fra), Juan Antonio Flecha (Spa) e Wesley Sulzberger (Aus). 75 i ciclisti che sono arrivati nel gruppo principale.

 

Criterium del Delfinato: La classifica generale

Invariata la graduatoria generale. David Veilleux ha controllato agevolmente la situazione e si è confermato in maglia gialla. Il canadese del Team Europcar comanda la classifica con 1’56” su Gianni Meersman (Bel), 1’57” su Tony Gallopin (Fra), Warren Barguil (Fra), Alejandro Valverde (Spa), Jakob Fuglsang (Dan), Chris Froome (Gb), Richie Porte (Aus), Angel Madrazo (Spa) e Geraint Thomas (Gb). A 1’57” di ritardo da Veilleux altri 48 corridori, compresi tutti i favoriti per il successo finale.

 

La storia della tappa vinta da Viviani!

Al km 22 vanno in fuga Molard, Damuseau e Gérard. Al km 50 sul terzetto di testa si riporta anche Mendes. I 4 battistrada raggiungono un vantaggio massimo di 4’55”, ma nella seconda parte della tappa subiscono la rimonta del plotone. A 31 km circa dalla conclusione Molard stacca i compagni di avventura e resta da solo al comando. Damuseau, Gérard e Mendes vengono riassorbiti, il francese insiste nella sua azione fino a 15,1 km dal traguardo. Gruppo compatto quindi all’inizio dell’ultima ascesa di giornata, il Col du Sentier (2,7 km al 7,6%). Taaramae allunga nel finale della salita e scollina con pochi secondi di vantaggio su quello che resta del plotone (non c’è più Bouhanni). L’estone si getta a capofitto nella lunga discesa che porta fino nei pressi del traguardo, ma viene ripreso a 2,4 km dalla fine.. Tutto si decide in volata. Meersman parte lungo nel tentativo di anticipare i tempi, ma si vede superare piuttosto nettamente da Elia Viviani. L’azzurro salta di slancio il corridore belga, resiste nella parte finale del rettilineo e taglia per primo la linea del traguardo.

 

Viviani ha rotto il ghiaccio..

Elia Viviani ha conquistato il 1° successo del 2013 ed è salito a quota 20 affermazioni in carriera. E’ nato il 7 febbraio 1989 a Isola della Scala (in provincia di Verona), è passato professionista nell’aprile del 2010 con la maglia della Liquigas ed è rimasto nella squadra italiana anche dopo il cambio di sponsor (oggi si chiama Cannondale). Nella giornata odierna ha conquistato la vittoria più bella della sua giovane carriera e ha regalato all’Italia un acuto che mancava da 4 anni. L’ultimo brindisi di un corridore italiano nel Criterium del Delfinato era datato 8 giugno 2009, giorno in cui Angelo Furlan primeggiò sul traguardo di Digione. Nel palmares di Elia Viviani figura anche un podio mondiale su pista (argento nello scratch nella rassegna iridata che si disputò nel velodromo olandese di Apeldoorn).

 

La prossima frazione del Delfinato

 

 

Domani (martedì 5 giugno) si disputerà la 3° tappa del Criterium del Delfinato 2013. La frazione comincerà da Ambérieu en Bugey e arriverà a Tarare dopo 167 km. Due le salite dislocate lungo il percorso: il Col des Echarmeaux (10,6 km al 3%) e il Col de Sauvages (4 km al 5,5%). La seconda scalata terminerà a 9,5 km dal traguardo e non presenta caratteristiche tali da impensierire gli uomini più attesi. Potrebbe essere trampolino di lancio per corridori fuori classifica, ma è probabile che la frazione sia risolta da uno sprint ristretto.