Vuelta 2013: Horner concede il bis e torna in rosso

Horner compie l’impresa su l’Alto de Hazallanas e torna leader!
Bene Nibali e Basso, in difesa Rodriguez e Valverde, male Uran

 

Horner vince ancora..

La 10° tappa della Vuelta di Spagna 2013 non ha deluso le attese della vigilia e ha regalato intense emozioni. Chris Horner ha conquistato la vittoria grazie ad una splendida azione e si è confermato protagonista assoluto di questa edizione della corsa a tappe iberica. Lo statunitense della RadioSchack ha bissato il successo ottenuto a Villagarcia de Arousa (nella 3° frazione) ed ha strappato la maglia rossa all’iberico Dani Moreno. Horner ha confermato di non sentire il peso dell’età (2 affermazioni in un Grande Giro a 42 anni rappresenta un record difficilmente battibile) e ha annichilito gli avversari grazie a un potente scatto portato negli ultimi 5 km della difficilissima salita di Alto de Hazallanas..

Horner si è meritato la copertina di giornata e ha mostrato di poter competere per il successo finale, Nibali è stato il più bravo tra i favoriti ed ha guadagnato terreno rispetto a Valverde, Rodriguez e Basso. Il siciliano ha staccato gli avversari diretti con uno scatto secco ed ha disputato una splendida prova. Non è riuscito a riprendere Horner, ma ha dato un segnale forte e può dirsi soddisfatto di quanto fatto nella giornata odierna. Nibali promosso a pieni voti così come Basso. Il varesino non ha fatto la differenza, ma è parso in costante crescita. E’ in ottima forma e può puntare a un grande risultato. Lo ha dimostrato tenendo il passo di atleti sulla carta più quotati e con un paio di accelerazioni degne di nota.. Quello visto finora alla Vuelta di Spagna è il miglior Basso post Giro d’Italia 2010.

Gara senza squilli per Valverde e Rodriguez. I due spagnoli hanno perso pochi secondi da Nibali, ma hanno corso in modo passivo e non hanno impressionato. Il murciano ha fatto lavorare la squadra, ma nel momento cruciale è parso in affanno, Rodriguez è stato sempre a ruota e ha badato soltanto a difendersi. Il finale della salita sembrava fatto apposta per esaltare le sue caratteristiche, ma lui è rimasto stranamente tranquillo. Le ipotesi sono due. O i due iberici hanno giocato a nascondersi o non sono in condizioni eccellenti (e dopo il Tour potrebbe anche essere).. Le sorprese in positivo della giornata odierna (oltre al sontuoso Horner e agli azzurri Nibali e Basso) sono arrivate dai brillanti Pinot, Roche ed Anton. Male Konig (caduto ad inizio tappa), Uran e Scarponi che hanno pagato le toste pendenze della scalata finale. Domani la Vuelta osserverà il primo giorno di riposo ed Horner potrà gustarsi il meritato primato!

 

Il successo di Horner

Chris Horner ha vinto la 10° tappa della 68° Vuelta di Spagna.. Lo statunitense della RadioSchack ha coperto i 167 km della Torredelcampo – Alto de Hazallanas in 4h30’22” (media di 41,3 km/h) ed ha preceduto di 48” Vincenzo Nibali (Ita). A 1’02” il quartetto composto da Alejandro Valverde (Spa), Ivan Basso (Ita), Joaquin Rodriguez (Spa) e Thibaut Pinot (Fra), a 1’10” Nicolas Roche (Irl), a 1’25” Igor Anton (Spa) e Domenico Pozzovivo (Ita), a 1’52” Rafal Majka (Pol), a 2’22” Mikel Nieve (Spa), Dani Moreno (Spa), Samuel Sanchez (Spa) e Eros Capecchi (Ita). Più staccati gli altri favoriti. A 2’48” Arroyo (Spa), a 3’07” Konig (Cec), a 3’26” Santaromita (Ita), a 3’58” Ten Dam (Ola) ed Henao (Col), a 4’08” Uran (Col), a 5’00” Scarponi (Ita). In crisi nera Zubeldia (Spa) e Mollema (Ola) che sono giunti a 20’27”. Ultimo lo spagnolo Velasco (188° a 32’36”).

 

Horner si riprende la maglia rossa

Chris Horner si è ripreso la maglia rossa (già vestita per un giorno al termine della 3° tappa). Lo statunitense della RadioSchack comanda la classifica generale con 43” su Nibali, 53” su Roche, 1’02” su Valverde, 1’40” su Rodriguez, 2’04” su Moreno, 2’20” su Basso, 3’11” su Pinot, 3’16” su Majka, 3’28” su Pozzovivo, 3’58” su Konig, 4’09” su Capecchi, 4’35” su Santaromita. Più dietro gli altri big. A 5’12” Uran, a 6’05” Ten Dam, a 6’33” Sanchez e Arroyo, a 6’39” Nieve, a 7’01” Anton, a 7’04” Scarponi e a 7’08” Henao. Ormai fuori dai giochi Zubeldia (21’19”) e Mollema (23’57”). 188° posto per l’azzurro Bono (a 2h10’22”).

 

 

La storia della tappa vinta da Horner

Nel tratto di trasferimento precedente alla partenza una caduta costringe al ritiro alcuni atleti (tra loro De Clercq e Losada). Da segnalare anche l’espulsione per traino prolungato di De Gendt e Fenn. Al km 40 se ne vanno in 20, al km 65 il gruppetto dei battistrada perde unità. Davanti restano Clement, Ulissi, Preidler, Meersman, Flecha, Marczynski, Paterski, Oroz, Kohler e Sijmens. I 10 attaccanti acquisiscono un vantaggio superiore ai 4′ e cominciano la scalata de l’Alto de Monachil (8,5 km al 7,7% con punte al 15%) con meno di 2’ sul plotone. Il primo big a perdere le ruote dei migliori è Zubeldia, mentre in testa restano solo Marczynski ed Ulissi. L’azzurro si libera del polacco nella parte finale della salita e passa per primo in vetta al Gpm (27 km dalla fine). A 1’15″ transita il gruppo.

Marczynski e Preidler raggiungono e staccano Ulissi in discesa, ma l’azzurro torna sotto all’inizio de l’Alto de Hazallanas (15,8 km al 5% con tratti al 18%). Marczynski allunga a 11,5 km dall’arrivo, mentre in gruppo il grosso del lavoro è svolto dalla Movistar di Valverde. Negli ultimi 8 km (costantemente sopra il 10%) il plotoncino dei big si sgrana e la maglia rossa Moreno perde terreno (con Uran, Henao e Sanchez). La fuga di Marczynski termina a 5 km dall’arrivo. Nibali si porta in testa e fa selezione. Con lui prima restano solo Basso, Rodriguez, Horner poi tornano sotto anche Valverde, Pinot e Roche. Horner parte in contropiede e se ne va a 5 km dalla fine. Lo statunitense guadagna, Basso e Nibali si mettono in mostra. Il varesino non fa la differenza, il siciliano stacca gli altri e si porta all’inseguimento di Horner. Lo statunitense però difende il vantaggio, vince con 48” su Nibali e si veste di rosso..

 

Il protagonista: Chris Horner

Chris Horner ha conquistato il 2° successo nella 68° Vuelta di Spagna (dopo quello di Villagarcia de Arousa) ed è salito a quota 3 affermazioni stagionali (compresa una tappa al Tour of Utah). Horner compirà 42 anni il prossimo 23 ottobre, è statunitense (anche se nato ad Okinawa) ed è professionista dal 1996. Veste la casacca della RadioSchack dal 2010 ed in carriera ha ottenuto acuti al Giro di Svizzera (1 tappa nel 2005), al Tour de Romandie (1 tappa nel 2006), al Giro dei Paesi Baschi (1 tappa e la classifica generale nel 2010) e al Giro di California (1 tappa e la classifica nel 2011). In questa Vuelta ha stabilito e poi migliorato il record di anzianità in riferimento ai successi nei Grandi Giri.

 

La Vuelta riprenderà mercoledì

Martedì 3 settembre la 68° Vuelta di Spagna osserverà il primo dei due giorni di riposo. L’edizione 2013 della corsa iberica riprenderà mercoledì 4 settembre con la difficile e importante cronometro di Tarazona (38,8 km con la scalata de l’Alto del Moncayo intorno a metà percorso).