Vuelta 2013: La cavalcata di Geniez
Alexandre Geniez ha vinto la 15° tappa della Vuelta di Spagna!
2° posizione per Scarponi, Nibali doma i rivali e resta in rosso
Geniez battezza la fuga!
Il secondo tappone di montagna ha fatto registrare la fuga vincente di Alexandre Geniez ed ha consolidato la leadership in graduatoria di Vincenzo Nibali. Il corridore transalpino della Fdj ha primeggiato nella frazione che si è conclusa in terra francese (omaggio alle 100 edizioni della Grande Boucle) capitalizzando una lunga fuga da lontano ed ha portato a termine la sua splendida cavalcata trionfale, il ciclista italiano dell’Astana ha risposto con autorità ai numerosi attacchi degli avversari diretti e si è confermato saldamente in maglia rossa. La 15° tappa della 68° Vuelta di Spagna è stata caratterizzata da condizioni atmosferiche normali (perlomeno rispetto alla giornata di ieri) e ha regalato l’atteso spettacolo. Le emozioni non sono mancate. Per il successo parziale ed in ottica classifica. Geniez ha realizzato un capolavoro e si è meritato la copertina di giornata. Ha allungato in avvio con altri 27 corridori e li ha poi seminati uno dopo l’altro dimostrandosi il migliore tra i fuggitivi.. Ha dominato in salita, si è liberato di Cardoso (l’unico capace di reggere il suo ritmo) in un tratto di discesa, ha mostrato condizione fisica, capacità di gestirsi e un bagaglio tecnico di assoluto livello. Geniez ha vissuto la sua giornata perfetta ed ha condito la sua prova con un successo di grande prestigio. Al 2° posto si è piazzato Michele Scarponi. L’azzurro della Lampre-Merida non è riuscito a tenere le ruote di Geniez, ma ha resistito al ritorno del gruppo ed è stato ancora una volta tra i protagonisti della corsa iberica. “L’Aquila di Filottrano” non ha centrato il massimo risultato, ma merita comunque i più sinceri complimenti.
La lotta tra i big
La tappa vinta da Geniez ha confermato ancora una volta la superiorità di Vincenzo Nibali. La maglia rossa non è mai stata in discussione nonostante i ripetuti attacchi di Valverde, Rodriguez ed Horner. Il siciliano ha tenuto tutti sotto controllo e con un contrattacco dimostrativo ha in pratica stroncato le velleità dei suoi avversari. Non voleva andarsene, ma solo far capire agli altri che non lo avrebbero staccato.. Effetto sortito visto che da quel momento le acque si sono calmate. Nibali ha corso da padrone e giorno dopo giorno sta facendo valere la sua superiorità.. Il siciliano si conferma favorito, ma sa di non poter abbassare la guardia.. Nel ciclismo le giornate storte possono capitare a tutti e nessuno ne è immune per diritto divino. Per centrare la vittoria finale dovrà proseguire così. La frazione odierna ha dimostrato che i migliori cinque della Vuelta sono gli stessi che ad oggi occupano le prime cinque posizioni della classifica. Nel gruppetto di Nibali sono infatti arrivati Horner, Valverde, Rodriguez e il sempre più solido Pozzovivo. L’unico a precedere i “best five” è stato Roche. L’irlandese della Saxo Tinkoff ha messo in pratica quanto studiato a tavolino e ha dimostrato di aver superato la crisi di ieri. Ha guadagnato poco, ma è stato bravissimo.
Geniez esulta nella sua Francia
Alexandre Geniez ha firmato la 15° tappa della 68° Vuelta di Spagna. Il francese della Fdj ha coperto i 224,9 della Andorra – Peyragudes in 6h20’12” (ad una media di 35,3 km/h) e ha preceduto di 3’03” Michele Scarponi (Ita). A 3’07” Nicolas Roche (Irl), a 3’20” il drappello con Vincenzo Nibali (Ita), Alejandro Valverde (Spa), Chris Horner (Usa), Joaquin Rodriguez (Spa) e Domenico Pozzovivo (Ita), a 3’23” Jose Herrada (Spa) e David Arroyo (Spa), a 3’45” Thibaut Pinot (Fra), a 3’56” Sanchez (Spa), Leopold Konig (Cec) e Rigoberto Uran (Col). Più indietro gli altri grandi: a 5’24” Anton (Spa), a 5’46” Kangert (Est), a 6’13” Moreno (Spa) e a 6’39” Capecchi. Tra i ritirati Stybar, Gilbert e Tony Martin.
Nibali resta in testa
Vincenzo Nibali ha difeso la maglia rossa e comanda la graduatoria con 50” su Horner. A 1’42” Valverde, a 2’57” Rodriguez, a 3’43” Pozzovivo, a 3’49” Roche, a 4’59” Pinot, a 6’18” Konig, a 7’46” Sanchez, a 9’11” Kangert, a 9’21” Moreno, a 11’17” Arroyo, a 12’03” Scarponi, a 13’31” Herrada, a 14’49” Anton e a 15’56” Capecchi. Ultimo tra i 150 corridori rimasti in gara l’azzurro Matteo Bono (a 3h29’13”)..
La storia della tappa vinta da Geniez
La prima salita di giornata è posizionata in avvio ed è trampolino di lancio per la fuga. Sul Puerto de Canto (24,4 km al 4,2% con punte al 10%) se ne vanno in 28. I battistrada guadagnano un vantaggio di circa 2’30” sul gruppo. Il drappello si fraziona sul Puerto de la Bonaigua (20 km al 5,5% con punte al 12,5%). Davanti rimangono Cherel, Barguil, Cardoso, Edet, Geniez e De Greef. I 6 scollinano (123 km dalla fine) con 2’30” sugli ex compagni e con oltre 7’ sul plotone. Nel tratto intermedio (73 km di discesa e di pianura) il distacco si riduce.. I 6 di testa iniziano il Col du Port de Balés (19,2 km al 6,3% con punte al 10,5%). Qui la situazione cambia di nuovo. Cardoso e Geniez allungano. Al loro inseguimento Scarponi, Herrada, Arroyo, Majka, Caruso e Garate (protagonisti del tentativo iniziale). Tra i migliori intanto se ne va Roche. L’irlandese passa al Gpm con qualche secondo sul plotoncino dei big e trova Zaugg pronto a pilotarlo in discesa. Azione studiata (lo svizzero era in fuga fin dal mattino, Majka è ancora davanti e lo aiuterà in seguito).
Geniez allunga in discesa e comincia la salita di Peyragudes (16,7 km al 4,7% con punte al 13,3%) con 2’ su Cardoso, 3’ sul drappello Scarponi, 5’12” su Roche e Zaugg, 6’20” sul gruppetto maglia rossa. La lotta tra i big si fa serrata. Valverde, Horner e Rodriguez ci provano, Nibali chiude e tenta a sua volta una accelerazione. Non fa la differenza, ma lancia segnali.. Geniez supera il tratto di discesa (tra 6 e i 3 km dalla fine) e vola verso la vittoria. Tra il battistrada e i grandi nomi (i primi 5 della generale) restano Scarponi e Roche. La fase finale dell’ascesa decreta il trionfo di Geniez (2° Scarponi e 3° Roche) e fa registrare gli ultimi “botti” tra i grandi (Nibali li brucia in volata e termina 4°).
Il protagonista: Alexandre Geniez
Alexandre Geniez è un corridore francese di venticinque anni (è nato a Rodez il 16 aprile 1988), corre con la Fdj, è professionista dal 2010 e nella giornata odierna ha conquistato la 5° vittoria in carriera (la 1° del 2013).
Domani altre salite
Lunedì 9 settembre si svolgerà la 16° frazione della Vuelta di Spagna 2013. Partenza da Graus alle ore 13:36 ed arrivo in cima alla salita di Aramòn Formigal dopo 146,8 km. Sarà l’ultimo atto di una tre giorni durissima.. 3 i Gpm da affrontare nella frazione di domani: il Puerto de la Foradada (6 km) in avvio, il Puerto de Cotéfablo (12,5 km) dopo due terzi di corsa, Aramòn Formigal (15,8 km al 4,8% con punte al 9,5%) nell’ultima fase. Due le nozioni da aggiungere: gli ultimi 32 km saranno quasi completamente in salita, mentre l’erta conclusiva inizierà effettivamente a 10 km dall’arrivo.