Vuelta 2013: Sprint di Morkov, grande azione di Martin

Michael Morkov ha vinto la 6° tappa della 68° Vuelta di Spagna, Tony Martin è stato ripreso nel finale dopo una lunghissima fuga

 

La zampata di Morkov!

Il danese Michael Morkov ha firmato la 6° tappa della Vuelta di Spagna 2013 e merita sinceri applausi, ma la copertina di giornata spetta a Tony Martin. Il formidabile crono-man tedesco è stato tutto il giorno in fuga ed ha sfiorato la storica impresa. E’ stato riassorbito a 25 metri dal traguardo ed ha visto svanire una vittoria che sarebbe stata quanto mai meritata. Ha attaccato per provare la gamba in vista della cronometro mondiale, ma con il trascorrere dei chilometri ha iniziato a sognare qualcosa di più. Ha tenuto a bada il gruppo, si è dovuto arrendere proprio negli ultimi metri, cioè quando l’elvetico Fabian Cancellara (il suo grande avversario per le prove contro il tempo) ha deciso di allungare il gruppo con una delle sue famose accelerazioni. Ha cercato la vittoria, o ha voluto fare un dispetto al rivale? Difficile dare una risposta, ovvio affermare che la trenata della “Locomotiva di Berna” ha di fatto impedito a Martin di centrare la vittoria. Peccato perché sarebbe arrivata a coronamento di una straordinaria fuga. Ha corso da solo contro il resto del mondo, ha lottato come un leone e si è confermato corridore di altissimo valore. Quanto fatto da Martin non deve ovviamente oscurare il trionfo di Michael Morkov. Il Campione di Danimarca si è aggiudicato una volata atipica e ha conquistato la vittoria più prestigiosa della carriera. Nato come pistard, capace di diventare stradista di spessore. Morkov ha vinto a sorpresa bruciando nel finale tutti i rivali.. Tappa tranquilla per i big della Vuelta di Spagna 2013 e classifica che resta invariata nelle posizioni di vertice. Vincenzo Nibali ha mantenuto senza patemi la maglia rossa.

 

Michael Morkov ciclista

 

Morkov brucia tutti

Michael Morkov ha vinto 6° frazione della 68° Vuelta di Spagna.. Il campione danese della Saxo Tinkoff ha coperto i 175 km della Guijuelo – Caceres in 3h54’15” (a una media di 44,8 km/h) ed ha preceduto sul filo di lana Maximiliano Ariel Richeze (argentino della Lampre). 3° Fabian Cancellara (Svi), 4° Tyler Farrar (Usa), 5° Juan Antonio Flecha (Spa), 6° Michael Matthews (Aus), 7° Tony Martin (Ger), 8° Gianni Meersman (Bel), 9° Philipp Gilbert (Bel), 10° Graeme Brown (Aus). Miglior italiano Francesco Lasca (12°), 132 invece i corridori arrivati con il primo gruppo.

 

La classifica dopo 6 tappe

Situazione invariata dopo la tappa odierna. L’azzurro Vincenzo Nibali (Astana) si conferma infatti in maglia rossa e guida la graduatoria con 3” su Chris Horner (Usa). A 8” Nicolas Roche (Irl), a 16” Haimar Zubeldia (Spa), a 21” Alejandro Valverde (Spa), a 26” Robert Kiserlovski (Cro), a 28” Rigoberto Uran (Col), a 31” Dani Moreno (Spa), a 38” Rafal Majka (Pol) e a 42” Roman Kreuziger (Cec). Più dietro gli altri big: a 48” Bauke Mollema (Ola), a 52” Eros Capecchi (Ita), a 53” Joaquin Rodriguez (Spa), a 1’12” Laurens Ten Dam (Ola), a 1’15” Michele Scarponi (Ita), a 1’30” Mikel Nieve (Spa), a 1’32” Ivan Basso (Ita), a 1’41” Thibaut Pinot (Fra), a 1’45” Domenico Pozzovivo (Ita), a 1’47” Daniel Martin (Irl), a 2’52” David Arroyo (Spa), a 2’59” Sergio Henao (Col), a 3’57” Samuel Sanchez (Spa).

 

 

La storia della tappa vinta da Morkov

La tappa vive sulla lunga fuga di Tony Martin. Il crono-man tedesco della Omega Pharma Quick Step attacca subito dopo il via, guadagna un vantaggio massimo di 7’24” e resiste alla grandissima nonostante la rimonta del gruppo. Gli ultimi chilometri sono un lungo e coinvolgente duello a distanza tra Martin ed il plotone. Il gap si assottiglia, ma il tedesco ha ancora energie da spendere e rilancia più volte l’azione. Il crono-man della Omega Pharma transita sotto lo striscione dell’ultimo chilometro con 6” di vantaggio e sembra avviato verso la vittoria, ma il suo sogno si infrange a 25 metri dal traguardo. Decisivi due fattori: il rettilineo in leggera ascesa e la trenata di Cancellara. Lo svizzero riporta sotto il gruppo e Morkov mette tutti in riga conquistando il prestigioso successo. Bello sprint del danese, senza esito la grande azione di Tony Martin che dopo 175 km di fuga solitaria non meritava una tale beffa. Giusto ricordare che nei primi chilometri aveva provato la sortita anche l’azzurro Pinotti (altro specialista delle prove contro il tempo) che non è però riuscito ad accodarsi allo scatenato tedesco.

 

Il protagonista: Michael Morkov

La vittoria ottenuta a Caceres rappresenta il successo più importante di Michael Morkov. Almeno per quello che concerne la strada. Il ventottenne danese (nato a Kokkedal il 30 aprile 1985) è passato professionista nel 2009 con la maglia della Saxo Bank (diventata nel frattempo Saxo Tinoff) e ha conquistato il 2° acuto stagionale (dopo quello ottenuto nel campionato danese in linea). Morkov ha conquistato i risultati più importanti della sua carriera su pista. Nel suo palmares l’oro mondiale nell’americana nel 2009 con Alex Rasmussen (più altri 2 bronzi) e l’argento olimpico conquistato a Pechino 2008 (inseguimento a squadre).

 

Domani altra tappa facile

Venerdì 30 agosto si disputerà la 7° tappa della Vuelta di Spagna 2013. Partenza da Almendralejo alle 12:39 e arrivo a Mairena Del Aljarafe dopo 205,9 km. La frazione non presenta particolari difficoltà altimetriche e dovrebbe concludersi in volata. Sarà l’ultima giornata tranquilla prima dei tre tapponi di montagna (Alto de Penas Blancas, Valdepenas de Jean e Alto de Hazallanas).