Motori: Vincono Marquez e Vettel!

Domenica ricca per i motori: Marquez re in Moto Gp, Vettel in F1..
Lo spagnolo ed il tedesco allungano e avvicinano il titolo..

 

Motori: Che domenica!

Giornata intensa per gli appassionati di motoriMarc Marquez ha festeggiato in Moto Gp vincendo la gara di Brno (Repubblica Ceca), Sebastian Vettel ha dominato la scena in F1 aggiudicandosi il Gp di Spa Francorchamps (Belgio).. Lo spagnolo e il tedesco si sono confermati al comando delle rispettive classifiche ed hanno compiuto passi di fondamentale importanza in chiave Mondiale. La domenica dei motori ha messo in risalto la forza della Honda e della Red Bull ed ha regalato due gare piene di emozioni.

 

Motori: Marquez show in Moto Gp

Dopo il successo odierno la domanda sorge spontanea. Chi è in grado di fermare Marc Marquez? Il ventenne spagnolo (nato a Cervera il 17 febbraio 1993) ha conquistato la 4° vittoria consecutiva in Moto Gp (primo a Brno dopo aver dettato legge al Sachsenring, a Laguna Seca e a Indianapolis) e si è confermato saldamente al comando della classifica mondiale. Marquez ha guidato con la solita classe la sua Honda ed ha battuto il connazionale e compagno di scuderia Dani Pedrosa. 3° gradino del podio per l’altro spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha), 4° con 10” di distacco l’azzurro Valentino Rossi (Yamaha) che ha regolato l’altro iberico Alvaro Bautista (Honda).

Gp palpitante e caratterizzato dalla favolosa sfida tra Marquez, Pedrosa e Lorenzo.. Il centauro della Yamaha ha provato a sparigliare le carte con una partenza a razzo, ma nel finale di gara si è visto sopravanzare da entrambe le Honda. Marquez ha vinto con merito ed è salito a 213 punti. Lo spagnolo comanda la classifica con 26 lunghezze di vantaggio su Pedrosa, mentre Lorenzo è a 44 punti. Al termine della stagione mancano 7 prove ed il gap non è ancora rassicurante, ma lo spumeggiante Marc è al momento di un altro livello rispetto ai rivali. Ha talento da vendere e sembra avere trovato il giusto feeling con la sua Honda. E’ al primo anno in Moto Gp, ma non sta pagando lo scotto ed ha il carattere per compiere l’impresa (conquistare il titolo da esordiente è cosa che capita soltanto ai grandissimi). Ha vinto 5 delle 11 gare stagionali ed è salito sul podio in 10 circostanze (unico passaggio a vuoto al Mugello causa ritiro).

Battere Marquez è impresa ardua.. Pedrosa ha la stessa moto ed una costanza impressionante, ma non ha il talento ed il coraggio del connazionale, Lorenzo ha cuore, qualità e cattiveria agonistica, ma deve fare i conti con una Yamaha ad oggi inferiore rispetto alla Honda. Ci ha provato ed ha reso spumeggiante un Gp altrimenti scontato.. Deludente la prova del britannico Crutchlow (partito in pole, ma subito costretto a inseguire e poi messo al tappeto da una caduta), appena sufficiente quella di Rossi (bravo nel giustiziare Bautista, ma troppo staccato dai primi).

 

 

Motori: Vettel re della F1

Ancora più netto il dominio in F1 di Sebastian Vettel. Il campione tedesco (nato a Heppenheim il 3 luglio 1987) ha confermato la sua superiorità (e quella della Red Bull) aggiudicandosi il Gp del Belgio (sul sempre affascinante circuito di Spa Francorchamps). Vettel ha scavalcato il britannico Hamilton in partenza, ha guidato perfettamente ad ogni giro ed ha vinto l’11° gara stagionale precedendo nettamente Fernando Alonso. Lo spagnolo della Ferrari ha disputato una prova maiuscola e ha operato una bella rimonta risalendo dalla 9° (disastrose le qualifiche di ieri) alla 2° piazza. Sul terzo gradino del podio è salito il britannico Lewis Hamilton (Mercedes).. 4° il tedesco Nico Rosberg (sull’altra Mercedes), 5° l’australiano Mark Webber (Red Bull), 6° il britannico Jenson Button (McLaren), 7° il brasiliano Felipe Massa (Ferrari), ritirato invece Kimi Raikkonen (Lotus).

Sebastian Vettel è salito a quota 197 punti e comanda la graduatoria mondiale con 46 lunghezze di vantaggio su Alonso. Mancano 8 prove alla fine della stagione e il gap è notevole. Il tedesco non può ancora suonare le fanfare, ma ha indiscutibilmente ipotecato il titolo. Vettel ha conquistato il 5° successo stagionale (8 podi su 11 gare) ed ha ottenuto la 31° affermazioni in carriera (1 in meno di Alonso). Ha vinto gli ultimi 3 Mondiali e salvo sorprese calerà il poker. Lui e la Red Bull formano un binomio quasi imbattibile. Doveroso infine segnalare che Raikkonen è rimasto a secco dopo 27 Gran Premi consecutivi in cui era andato sempre a punti.