Macerata vince lo scudetto 2013-2014

La Lube ha battuto Perugia in campo esterno ed ha festeggiato il 3° scudetto della sua storia

 

Lo scudetto della pallavolo a Macerata

La Cucine Lube Banca Marche Macerata ha vinto il campionato di volley maschile 2013-2014. Successo più che meritato per la squadra di coach Giuliani che ha conquistato il trionfo aggiudicandosi la 4° gara della finale scudetto. I marchigiani hanno espugnato il PalaEvangelisti battendo 3-1 la Sir Safety Perugia e hanno chiuso il conto alla prima chance. Il team umbro non è riuscito ad allungare la serie, ma è stato degno protagonista dell’atto che ha assegnato il titolo. Macerata ha confermato la superiorità espressa in regular season ed ha primeggiato con il cuore oltre che grazie alle qualità tecniche.

 

Macerata vince il titolo

 

Giusto sottolineare lo splendido scenario in cui si è giocata la partita decisiva. Il pubblico di fede perugina ha incitato i propri beniamini fino all’ultimo istante, ma poi si è prodigato in un lungo e meritato applauso nei confronti della squadra avversaria. Segnale di civiltà e lezione di stile arrivata a meno di ventiquattro ore di distanza dagli incresciosi fatti dell’Olimpico. La finale scudetto della pallavolo italiana ha offerto un sontuoso spettacolo e ha dimostrato che lo sport può essere occasione di festa. Per chi vince e per chi resta a mani vuote. Giusto rimarcarlo anche se questa dovrebbe essere soltanto la normalità.

Il trionfo di Macerata ha regalato tra l’altro un piccolo sorriso alla popolazione marchigiana che nella giornata di sabato è stata colpita dall’alluvione.

 

La gioia di Zaytsev

 

La vittoria scudetto di Macerata

La Cucine Lube Banca Marche Macerata si è aggiudicata il titolo violando il PalaEvangelisti al termine di un confronto durato 129 minuti (208 i punti complessivi). La Sir Safety Perugia ha vinto il set di apertura 25-22, ma il sestetto di Giuliani si è assicurato i parziali successivi (22-25, 21-25, 33-35) e si è imposto con il punteggio di 3-1. Gli umbri di Kovac sono stati più precisi in ricezione (32% contro 23%), i marchigiani si sono fatti preferire al servizio (5 ace contro 3), in attacco (48% contro 45%) e a muro (14 contro 9).

Decisivo ai fini del successo conquistato dalla Lube è stato il contributo realizzativo di Zaytsev (18 punti con il 48% e 2 ace). In doppia cifra anche Kovar (15 vincenti con il 50%), Kurek (14 centri con il 46%) e Podrascanin (10 palloni a terra con il 67%). Fondamentali anche i 5 muri messi a segno da Stankovic. Perugia non è riuscita a reggere l’urto nonostante i 24 acuti di Atanasijevic (38%), i 18 di Petric (47%), i 12 di Vujevic (50%) ed i 10 di Buti (75% con 3 muri).

 

Il muro di Perugia

 

Scudetto 2013-2014: I numeri

Macerata ha vinto il 3° titolo italiano della sua storia dopo quelli conquistati nel 2005-2006 (contro la Sisley Treviso) e nel 2011-2012 (a spese della Itas Diatec Trentino). Nelle 3 finali scudetto disputate la Lube non è mai stata battuta. 2° ko in altrettante presenze invece per Perugia (che nel 2004-2005 era stata sconfitta dalla Sisley Treviso). Macerata si è presa lo scettro del volley italiana ad un anno di distanza dall’affermazione di Trento.

Quella appena andata in archivio è stata la 69° edizione del campionato italiano. La squadra con più successi resta Modena (22 scudetti). A seguire Treviso con 9, Parma con 8, Ravenna con 6, Firenze con 5, Torino con 4, Bologna, Trento e Macerata con 3, Roma con 2, Cuneo, Piacenza, Ariccia e Catania con 1. Nel computo per regioni Emilia-Romagna (40 sigilli) davanti a Veneto (9), Toscana (5), Piemonte (5), Trentino (3), Marche (3), Lazio (3) e Sicilia (1).

 

Il pubblico del PalaEvangelisti

 

I protagonisti dello scudetto

Macerata ha vinto grazie alla forza del collettivo, ma dovendo scegliere l’uomo scudetto è ovvio pensare ad Ivan Zaytsev. Il venticinquenne nazionale azzurro è stato determinante nel corso della regular season e dei play off. E’ il giocatore simbolo della pallavolo italiana, è il talento a cui affidiamo le nostre speranze in vista di World League e Mondiali. Zaytsev ha festeggiato il 1° scudetto della sua carriera e lo ha fatto recitando un ruolo da protagonista. 3° trionfo personale invece per Alberto Giuliani. Il cinquantunenne coach marchigiano (nato a San Severino il 25 dicembre) aveva già festeggiato nel 2009-2010 con Cuneo e nel 2011-2012 con la Lube.

 

Foto a cura di MARCO BIGOZZI