Serie A1: Analisi della 13° giornata!

L’analisi dei risultati del grande volley di Serie A1! Gli acuti di Macerata, Piacenza, Trento, Cuneo, Perugia e Città di Castello

 

Pallavolo Serie A1: Analisi e numeri del 13° turno!

La 13° giornata del massimo campionato maschile di pallavolo ha confermato la forza delle prime 4 squadre della graduatoria. Macerata si è confermata capolista (36 punti) sconfiggendo il fanalino di coda Latina (8) e ha tenuto a distanza le dirette inseguitrici. Piacenza (31) ha battuto Vibo Valentia (14), Trento (28) ha messo al tappeto Ravenna (10), Perugia (25) ha firmato il colpo più importante del weekend di Serie A1 violando il campo di Modena (19). Sorprendente il successo conquistato da Cuneo (16) contro Verona (21), netto quello ottenuto da Città di Castello (14) nella sfida interna con Molfetta (12). Nel weekend appena concluso si sono verificate 4 affermazioni casalinghe e 2 vittorie esterne. 21 set disputati, 937 punti realizzati. Nessuna gara si è decisa al tie-break, mentre il confronto più breve di giornata è stato quello tra Cuneo e Verona (72 minuti e 128 punti).

 

 

Analisi Serie A1: Macerata vince in rimonta

La Cucine Lube Banca Marche Macerata ha battuto 3-1 in casa Andreoli Latina ed ha centrato la 12° vittoria su 13 partite. La capolista ha ceduto il set di apertura, ma poi ha ritrovato gli automatismi ed ha operato il sorpasso dettando legge in tutti i fondamentali. La squadra di Giuliani è stata trascinata da Zaytsev (18 punti con il 49% in avanti), Kurek (18 palloni a terra con il 58% sottorete) e Patriarca (9 volte a bersaglio con il 71% in attacco e 4 muri). Il team di Santilli è rimasti agganciato al match soprattutto grazie ai 20 punti di Starovic (43% di chance sfruttate) e ai 14 di Fragkos (48% di colpi andati a segno). I laziali hanno giocato una buona gara, ma hanno incassato il 3° ko consecutivo e sono rimasti all’ultimo posto della classifica.

 

Analisi Serie A1: Piacenza con autorità, Trento di slancio

4° affermazione di fila per la Copra Elior Piacenza che ha espugnato il campo della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia al termine di un incontro piuttosto combattuto. Gli emiliani hanno pagato dazio nel primo set, ma sono progressivamente cresciuti di tono (soprattutto in attacco e a muro) ed hanno chiuso la pratica sul 3-1. Man of the match per il sestetto di Monti è stato Vettori (21 punti con il 58% sottorete). Per gli ospiti bene anche Zlatanov (16 vincenti con il 52% di chance sfruttate) e Tencati (11 palloni a terra con il 70% in avanti e 4 muri). Ai calabresi di Blengini non sono bastati i 21 punti di Gavotto (50%), i 10 di Creer e di Ogurcak. Vibo ha incassato il 2° ko consecutivo ed ha perso in casa dopo quasi 2 mesi (ultima sconfitta il 27 novembre con Macerata).

Vittoria facile per la Diatec Trentino che ha steso la CMC Ravenna con un perentorio 3-0. La squadra diretta da Serniotti ha impressionato in attacco (63%) ed è sembrata sempre in pieno controllo. Positive le performance Sokolov (15 punti con il 60% sottorete), Birarelli (12 vincenti con il 67% di chance sfruttate e 4 muri) e soprattutto di Fedrizzi (11 palloni a terra con l’82% di colpi a bersaglio). L’unico in doppia cifra per la compagine di Bonitta è stato Klapwijk (16 volte a referto).

 

 

Analisi Serie A1: Ok Perugia, Cuneo e Città di Castello

La Sir Safety Perugia ha vinto 3-1 sul campo di Casa Modena al termine di un match equilibrato e ricco di polemiche. La compagine di Kovac ha sfruttato la situazione ed ha confermato di essere ormai a pieno titolo una big della pallavolo italiana. Gli umbri hanno costruito il successo sui punti di Atanasijevic (18) e di Petric (16), ma anche sulle belle prestazioni di Buti (12 vincenti con 5 muri) e di Semenzato (88% in attacco). Il team di Lorenzetti ha pagato il nervosismo conseguente agli episodi più discussi ed è stato sconfitto nonostante i 24 palloni a terra di Bartman e i 22 di Deroo (57%).

Riscatto per la Bre Lannutti Cuneo che ha battuto con un secco 3-0 Calzedonia Verona. Piemontesi di Piazza superiori in attacco (60% contro il 34% dei veneti) e trascinati dal superlativo Casadei (17 punti con il 63% di chance capitalizzate), scaligeri di Giani sottotono e con il solo Gasparini capace di andare in doppia cifra (12 vincenti con il 38% sottorete).

Affermazione netta anche di Altotevere Città di Castello che si è imposto con un eloquente 3-0 nei confronti di Exprivia Molfetta. Gli umbri di Radici hanno ottenuto il 2° successo casalingo di fila grazie al contributo di Fromm (20 punti con il 65% in attacco), Van Walle (16 vincenti con il 50% sottorete) e Massari (10 palloni a terra con 4 muri). Il team di Cichello non è mai stato in partita. Si è salvato Zanuto (11 volte a segno), mentre Sabbi ha messo dentro solo il 33% delle occasioni (10 punti).

 

Analisi Serie A1: I numeri

Macerata resta la più forte al servizio (1,80 ace a set) e in attacco (56,4%), Perugia si conferma la più precisa in ricezione (perfetta nel 35,2% dei casi), Trento diventa la più incisiva a muro (3,27 per ogni parziale). Ecco invece le squadre meno efficaci nei 4 fondamentali. Molfetta resta fanalino di coda per quello che riguarda la battuta (0,77 ace a set), Modena diventa la meno presente in ricezione (perfetta nel 26,3% dei casi), Verona è la più deludente in attacco (43,4%), Ravenna conferma le sue difficoltà a muro (2,10 a parziale). Aleksandar Atanasijevic continua ad essere il capocannoniere del campionato (261 punti) davanti al tandem composto da Bartman e Sokolov (241 a testa). 4° posto per Sabbi e Zaytsev (234 per entrambi), 6° per Gasparini (229) poi Cebulj (210), Van Walle (210) e Fromm (195). Nonostante il turno poco fortunato Gasparini e Zingle restano i migliori al servizio (29 ace) e a muro (49 vincenti).

 

 

Analisi Serie A1: Il prossimo turno

La 14° giornata si aprirà sabato 25 gennaio alle ore 18:00 con l’anticipo tra Latina e Cuneo. Le altre partite di questo turno si giocheranno il giorno seguente. Alle 17:30 Piacenza – Modena, alle 18:00 Molfetta – Trento, Vibo Valentia – Ravenna, Verona – Città di Castello e soprattutto Perugia – Macerata.