Serie A1: Cadono le big, si accorcia la classifica!
Macerata perde 3-2 a Latina, Trento cede 3-1 contro Cuneo..
Sorridono invece Piacenza, Vibo, San Giustino e Castellana!
La 16° giornata di Serie A1
Rumorose cadute e importanti conferme hanno animato il 16° turno del massimo campionato nazionale di pallavolo. Le sconfitte patite dalle due potenze del volley italiano hanno fatto notizia e hanno permesso a chi insegue di accorciare le distanze. Macerata ha perso 3-2 a Latina (25), ma grazie al punto conquistato si è portata a quota 38 e ha staccato Trento (37). I campioni del mondo sono infatti usciti a mani vuote dalla gara di Cuneo (32) e sono retrocessi in 2° posizione. I contemporanei scivoloni delle due big sono stati sfruttati da Piacenza che ha vinto il derby contro Modena (27). Gli emiliani si sono portati a 4 lunghezze dalla vetta della classifica e sono tornati in corsa per il primato. Successi d’oro anche per Vibo Valentia (23), Castellana Grotte (17) e San Giustino (13). Calabresi e pugliesi hanno sconfitto rispettivamente Ravenna (7) e Verona (8), gli umbri hanno invece vinto il derby con Perugia (27) dopo 5 set molto combattuti.
Cadono le big della Serie A1
La Cucine Lube Banca Marche Macerata ha perso 3-2 sul campo dell’Andreoli Latina, ma ha conquistato un punto ed in virtù della sconfitta di Trento è rimasta da sola in testa alla classifica. L’incontro del PalaBianchini (gremito in ogni ordine di posto) si è risolto dopo 133 minuti di grande spettacolo ed ha regalato il successo al team di Silvano Prandi (15-13 il punteggio nel tie-break). Latina ha sfruttato al meglio il servizio (13 ace totali) ed ha giocato una prova di grande sostanza. I protagonisti assoluti sono stati Jarosz (24 punti con il 45% in attacco) e Rauwerdink (18 vincenti ed una presenza costante nei momenti topici). Macerata è stata costretta a rincorrere e nel tie-break ha pagato dazio. Il sestetto di Giuliani è stato sconfitto nonostante le performance di Zaytsev (28 palloni a terra, 3 ace ed il 52% in attacco) e di Pajenk (56% sotto rete con 14 punti totali). Bello il duello a muro (15 Macerata, 14 Latina).
Decisamente più pesante la sconfitta incassata dall’Itas Diatec Trentino sul parquet della Bre Banca Lannutti Cuneo. I piemontesi, schierati da coach Piazza con i 3 bomber, hanno conquistato la 4° affermazione di fila e hanno confermato il momento negativo dei campioni del mondo (2 sconfitte nelle ultime 3 giornate e l’eliminazione dalla Champions League). Sontuosa regia di Grbic, devastanti Sokolov (17 vincenti con il 60% in attacco e 4 muri realizzati), Wijsmans (15 punti) e Ngapeth (14 palloni a terra). Trento ha reagito con Stokr (18 volte a segno con 4 muri all’attivo) e Kaziyski (15 vincenti), ma ha pagato la giornata storta di Juantorena (44% in attacco e 9 punti totali).
Piacenza vince il derby, Vibo si riscatta
La Copra Elior Piacenza si è aggiudicata il derby esterno con Casa Modena e si è confermata 3° forza del campionato. La squadra di Monti ha perso nettamente il set di apertura, poi ha cambiato marcia e ha ribaltato prepotentemente il risultato. Piacenza ha giocato bene in tutti i fondamentali e è stata guidata dai suoi uomini simbolo: Fei (18 palloni a terra), Zlatanov (12), Papi (12) e soprattutto Simon (autore di 10 punti, ma decisivo nel rompere l’equilibrio della gara al servizio). Modena ha tenuto botta solo nel primo set ed ha subito la 2° sconfitta di fila. La brutta prova del sestetto di Lorenzetti è fotografata dai 7 punti di Celitans.
La Tonno Callipo Vibo Valentia ha vinto facilmente contro la CMC Ravenna ed ha centrato il riscatto dopo 5 sconfitte di fila. I calabresi hanno steso i romagnoli in 77 minuti e hanno messo in mostra percentuali incoraggianti, in ricezione (perfette nel 40,8% dei casi) ed in attacco (53,7%). Positivi Urnaut (13 vincenti con il 60% sotto rete) e Klapwijk (12 palloni a terra). Per Ravenna l’unica nota lieta è stata Bellei (13 punti e il 52% in attacco).
San Giustino batte Perugia, Castellana stende Verona
Il derby umbro che si è giocato domenica al Palakemon ha offerto grandi emozioni ed ha decretato il successo di Altotevere San Giustino. Il sestetto di Fenoglio ha avuto ragione della Sir Safety Perugia dopo 5 set molto combattuti (135 minuti) e è tornato alla vittoria dopo 4 sconfitte consecutive. San Giustino eccellente a muro (16 messi a segno) ed in trionfo grazie alle belle prove di Maric (20 punti), Cebulj (18) e De Togni (16 palloni a terra con un super 81% in attacco). A Perugia non sono bastati Petric (25 vincenti) e Tamburo (18).
Successo facile infine per la BCC-NEP Castellana Grotte che ha evidenziato una volta di più i problemi della Marmi Lanza Verona. Per i pugliesi sugli scudi Sabbi (22 palloni a terra) ed Alexandre Ferreira (10 punti con il 69% in attacco), per i veneti Gotsev è invece stato l’unico in doppia cifra (11 vincenti). Il team di Gulinelli ha inanellato la 2° vittoria di fila, quello di Bagnoli ha invece subito l’11° sconfitta consecutiva (ultimo acuto datato 4 novembre).
La 17° giornata di Serie A1
Il prossimo turno del campionato di volley si aprirà con i due anticipi in programma sabato 2 febbraio. Alle ore 17:30 in campo Verona e San Giustino, alle 20:30 gara fra Trento e Latina. Domenica si disputeranno le altre sfide: la capolista Macerata farà visita a Perugia, Piacenza ospiterà Cuneo nel big match di giornata, Modena sarà di scena a Ravenna, mentre Vibo Valentia giocherà in casa con Castellana Grotte.
I top individuali di Serie A1
Nonostante la giornata poco brillante Gundars Celitans (Modena) resta il capocannoniere del campionato con 303 punti all’attivo. 2° con 295 Sokolov (Cuneo), poi Klapwijk (Vibo) con 281 e Petric (Perugia) con 262. Juantorena (Trento) è ancora lo schiacciatore più prolifico (57,3%), Birarelli (Trento) mantiene la percentuale più alta in assoluto di attacchi vincenti (68,3%). Yosifov (Castellana Grotte) e Podrascanin (Macerata) sono i più bravi a muro (50 per uno), Celitans e Kaziyski (Trento) guidano la classifica relativa agli ace (30 a testa), Cesarini (San Giustino) è il libero più solido in ricezione (perfette nel 43,1% dei casi).
Le classifiche di Serie A1
Nessuna novità per quello che concerne le varie graduatorie di rendimento. Trento domina la scena in battuta (1,77 ace per set) e in attacco (54,2% di vincenti), Macerata rimane leader in ricezione (perfette nel 38% dei casi), mentre Piacenza continua ad essere superlativa a muro (3,05 a set). Ravenna è invece ultima per quello che riguarda attacco (43%) e muro (1,76 a parziale), San Giustino conferma le sue difficoltà in battuta (0,71 ace a set), Modena resta fanalino di coda in ricezione (perfette nel 23,5% dei casi).