Serie A1: Trento raggiunto in testa da Macerata!

La capolista cade a Modena, la Lube ne approfitta. 
Nel 14° turno ok Cuneo, Latina, Perugia e Ravenna..

 

14° giornata di Serie A1: risultati e classifica

La 3° giornata del girone di ritorno (la 14° complessiva del massimo campionato di pallavolo) ha tenuto fede alle aspettative ed ha regalato grande spettacolo. Il risultato più sorprendente del weekend è arrivato dal PalaCasaModena dove la compagine emiliana ha sconfitto la capolista Itas Diatec Trentino per 3-1. Modena si è confermata al 4° posto della classifica, Trento si è fermato a quota 34 punti ed è stato raggiunto in vetta alla graduatoria da Macerata. I marchigiani hanno infatti vinto sul campo di Piacenza (3° con 28 punti) ed hanno così operato l’aggancio. Cuneo (26) ha espugnato il campo di Vibo Valentia (20), Latina (23) e Perugia (23) hanno sfruttato al meglio il turno casalingo e si sono imposte senza troppi affanni su San Giustino (11) e Castellana Grotte (11), Ravenna (7) ha invece vinto a domicilio con Verona (8) e ha ritrovato un successo che mancava dallo scorso 11 novembre (3-1 a Modena).

Trento segna il passo, Macerata ne approfitta

La serie positiva di Trento si è interrotta dopo 12 successi consecutivi in campionato e dopo 26 vittorie totali (comprese le Coppe). L’Itas Diatec Trentino è infatti stata sconfitta da Casa Modena al termine di una gara incerta e spumeggiante. L’anticipo del sabato ha confermato il momento felice degli emiliani (6 affermazioni di fila) e anche le attuali difficoltà dei campioni del mondo. La compagine di Stoytchev (1 punto nelle ultime 2 giornate) non è certamente in crisi, ma sta segnando il passo dopo un periodo vissuto a tutta birra ed è stata battuta da quella che è a tutti gli effetti la formazione più in forma del campionato. La sfida è durata 109 minuti e si è conclusa dopo 4 set molto combattuti. I Lorenzetti boy’s sono stati trascinati da un grande Celitans (21 punti realizzati e il 53% in attacco) e da un Kovacevic capace di mettere a terra il 75% dei palloni disponibili. Trento ha giocato una prestazione di squadra al di sotto dei soliti standard, ha pagato un paio di pesanti errori arbitrali ed è stato penalizzato dalla necessità di non spremere troppo la punta di diamante Juantorena. Alla fine non sono quindi bastati i 19 vincenti di Stokr e i 12 di Birarelli.
Trento resta in testa alla classifica, ma non è più da solo al comando. I campioni del mondo sono stati raggiunti dalla Cucine Lube Banca Marche Macerata. La formazione guidata da Giuliani ha infatti vinto in rimonta sul campo della Copra Elior Piacenza ed ha quindi collezionato la 4° affermazione consecutiva in campionato. Il team di Monti era partito alla grande, ma è stato frenato dagli infortuni di Papi e Marra. La Lube ne ha approfittato ed ha tratto beneficio dalle modifiche tattiche apportate da Giuliani (Zaytsev opposto, Kooy schiacciatore). Piacenza ha dominato a muro (15 contro 10), ha potuto contare sulle belle performance di Simon (12 punti con 5 muri ed il 67% di attacchi vincenti) e Zlatanov (15 palloni a terra), ma alla fine è uscita sconfitta. Per Macerata splendida gara di Zaytsev (14 punti).

Cuneo, Latina e Perugia volano

La Bre Banca Lannutti Cuneo ha messo a segno il blitz esterno andando a vincere con la Tonno Callipo Vibo Valentia. Il 3-0 finale fotografa un match che i piemontesi si sono aggiudicati con merito. Per il team di Piazza (al 2° successo di fila) strepitosa prestazione di Wijsmans (17 punti con il 68% sotto rete) e numeri convincenti soprattutto in attacco (53% contro il 46% dei calabresi). Vibo Valentia ha replicato con la buona gara di Urnaut (13 palloni a terra e 61% di azioni capitalizzate), ma si è dovuta arrendere ed ha così incassato il 4° ko consecutivo (il 2° di fila tra le mura amiche).
2° affermazione di fila per l’Andreoli Latina che ha battuto con un secco 3-0 Altotevere San Giustino. Il team umbro ha lottato su ogni pallone, ma nei momenti cruciali dei 3 set ha subito la maggior esperienza dei laziali. La compagine di Prandi è stata trascinata dalla regia di Sottile e dalla forza esplosiva di Jarosz (23 punti con il 56% in attacco), mentre al team di Fenoglio non sono bastate le positive prove di Van Den Dries (18 vincenti) e Cebulj (17 palloni a terra con il 68% delle occasioni sfruttate).
Continua il momento d’oro della Sir Safety Perugia. La squadra di Kovac ha infatti battuto 3-1 la BCC-NEP Castellana Grotte. Umbri in volo grazie alle alzate di Daldello e ai punti firmati da Tamburo (20), Petric (16) e Vujevic (12). Per i pugliesi bene Sabbi (15 palloni a terra) e Yosifov (12).

Ravenna risorge a Verona

La CMC Ravenna ha vinto 3-0 sul campo della Marmi Lanza Verona ed è tornata a sorridere dopo 7 sconfitte di fila. I romagnoli hanno dettato legge in attacco (64%), hanno portato 4 uomini in doppia cifra (13 punti per Bellei, 12 per Mengozzi, 11 per Owens e Zanuto) e hanno chiuso la gara in appena 81 minuti. Verona ha incassato il 9° ko di fila (non vince dallo scorso 4 novembre) ed ha lottato solo nel 1° parziale. Gli unici a salvarsi per la squadra di Bagnoli sono stati Gavotto (12 punti) e Fedrizzi (10).

Prossimo turno di Serie A1

La 15° giornata del campionato di Serie A1 proporrà sfide sulla carta abbordabili per le due capoliste. Trento riceverà San Giustino, Macerata ospiterà il fanalino di coda Ravenna. Questi gli altri confronti in programma nel prossimo weekend: Piacenza farà visita a Vibo Valentia, Latina e Perugia affronteranno in campo esterno Cuneo e Verona, mentre Modena giocherà in anticipo a Castellana Grotte.

I top della 14° giornata

Jacob Jarosz (Latina) è stato il miglior marcatore della 14° giornata con 23 punti all’attivo, Simon (Piacenza) si è confermato fortissimo a muro (5 messi a segno), Ravenna ha dominato la scena in riferimento al numero di attacchi vincenti (63,5%), Vibo Valentia ha perso nonostante il 47,5% di ricezioni perfette, mentre Latina, Trento e Perugia hanno realizzato più ace di tutti (7).

Classifiche individuali di Serie A1

Gundars Celitans (Modena) resta il cannoniere principe del campionato con 274 punti realizzati (+11 rispetto a Sokolov), Sabbi (Castellana Grotte) diventa invece il 6° giocatore ad andare sopra quota 200 (207 punti totali). Juantorena (Trento) si conferma lo schiacciatore con le percentuali migliori in attacco (57,6% di occasioni capitalizzate), mentre Simon (Piacenza) resta il giocatore più micidiale della Serie A1 (70,6% di tentativi andati a buon fine). Podrascanin (Macerata) è il giocatore con più muri all’attivo (47 totali e 0,96 di media a set), Celitans (Modena) si conferma super al servizio (25 ace), Cesarini (San Giustino) si mantiene in testa alla graduatoria relativa alle ricezioni perfette (46,1%).

I record di Serie A1

Nulla di nuovo nelle classifiche di rendimento per squadra. Trento rimane al top in battuta (1,78 ace per set) ed in attacco (54,3%), Piacenza si conferma la migliore a muro (3,06 a parziale) e Macerata vanta il numero più alto di ricezioni perfette (38,1%). San Giustino conferma evidenti lacune al servizio (0,73 ace a set), Modena continua a faticare in ricezione (perfette nel 22,9% dei casi), Ravenna resta la meno efficace a muro (1,73 per set), ma lascia a Perugia l’ultima posizione in riferimento alle percentuali in attacco (42% di tentativi sfruttati).