VOLLEY SERIE A1: Seconda giornata senza sorprese

In testa a punteggio pieno Cuneo, Macerata, Piacenza e Vibo Valentia

La seconda giornata del massimo torneo di pallavolo non ha fatto registrare particolari sorprese.. I 5 incontri disputati in A1 (quello tra Perugia e Trento non si è giocato a causa dell’impegno mondiale della compagine di Stoytchev) si sono infatti conclusi rispettando il pronostico. Macerata, Piacenza, Cuneo e Vibo Valentia hanno messo al tappeto senza troppi problemi Castellana Grotte, Altotevere San Giustino, Ravenna e Modena e si sono confermate in testa alla classifica (6 punti). Unico confronto in bilico è stato quello tra Verona e Latina con il successo al tie-break del team di Silvano Prandi. Parlare di classifica delineata sarebbe certamente fuori luogo, ma le quattro squadre attualmente al comando sono le stesse che in molti avevano designato per l’alta classifica (assieme a Trento che invece era caduta nella gara d’esordio).

Macerata e Cuneo a tutta forza

I campioni d’Italia della Cucine Lube Banca Marche Macerata hanno battuto con un perentorio 3-0 (25-23, 25-20, 25-22) la BCC-NEP Castellana Grotte. Travica ha illuminato il gioco con una sapiente regia, Zaytsev si è confermato giocatore di un altro pianeta (64% in attacco, 91% in difesa) e grazie ai 17 punti realizzati è stato eletto migliore in campo (così come a San Giustino). La squadra di Giuliani ha rischiato qualcosa nel 3° set, ma è riuscita a rimontare i 5 punti di svantaggio e ha così conquistato la seconda affermazione consecutiva.
Ancora più agevole il successo della Bre Banca Lannutti Cuneo. La formazione allenata da Roberto Piazza ha annichilito in appena 66 minuti le resistenze della CMC Ravenna ed ha festeggiato così la seconda affermazione di fila (dopo quella con Castellana Grotte). E’ stato un match senza storia ed i punteggi dei 3 parziali lo confermano (25-13, 25-20, 25-13). Sokolov ha imperversato (18 i punti con il 53% in attacco), Grbic ha distribuito giocate da urlo e Kohut ha messo a segno 5 muri. Cuneo avanti in carrozza, Ravenna in difficoltà così come a Piacenza. In 2 match il team di Babini ha realizzato appena 101 punti e è rimasto in campo solo 140 minuti. Numeri impietosi, anche se contro due candidate per la conquista del titolo.

Piacenza ok con San Giustino

A punteggio pieno con Cuneo e Macerata c’è anche Piacenza. La Copra Elior si è sbarazzata in 4 set di Altotevere San Giustino (25-22, 25-18, 23-25, 25-17). La copertina della partita spetta a Luca Vettori. L’opposto ventunenne (all’esordio da titolare in Serie A1) non ha fatto rimpiangere Fei ed è stato eletto Mvp a furor di popolo. Ha totalizzato 21 vincenti ed ha giocato con la sicurezza di un veterano. Per gli emiliani splendida regia di Corvetta (al posto dell’infortunato De Cecco) e straordinaria percentuale realizzativa di Tencati (100% in attacco e 4 muri). Piacenza ha vinto con merito, ma San Giustino ha sprecato la chance di raggiungere il tie-break. La formazione di Fenoglio ha pagato i troppi errori al servizio (ben 19), le difficoltà di un muro ancora da migliorare (solo 5 andati a buon fine) e la scarsa continuità. Avere vinto set con Macerata e Piacenza (ed essere rimasti attaccati al match per tanto tempo) è comunque una bella base da cui ripartire.

Le outsider

Le altre partite hanno visto i successi di Vibo Valentia e Latina. Tutto agevole per la Tonno Callipo che ha messo al tappeto con un sonoro 3-0 Casa Modena (25-16, 25-19 e 25-21). Ancora una volta sugli scudi l’opposto olandese Klapwijk, miglior marcatore con 18 palloni a terra. Il team di Blengini si è portato a quota 6 punti e pare aver le carte in regola per mettere pressione alle 4 big designate (Macerata, Cuneo, Piacenza, Trento). Ben più sofferta la vittoria dell’Andreoli Latina sulla Marmi Lanza Verona. Il 3-2 finale (25-21, 22-25, 28-26, 26-24, 15-11) esalta l’equilibrio di una sfida tirata fino all’ultimo punto. La squadra di Prandi ha convinto a muro, ma non è stata continua ed ha patito più del previsto il gioco dei veneti. Latina sale a quota 5 punti, Verona muove la classifica.

Prossimo turno

Grandi sfide animeranno la terza giornata di campionato. Fari puntati soprattutto sui due anticipi del sabato. Quello tra Macerata e Piacenza sarà uno scontro diretto in ottica scudetto, quello tra Cuneo e Vibo testerà la forza dei piemontesi contro una rivale di spessore e misurerà le ambizioni dei calabresi. Ravenna – Verona e Castellana Grotte – Perugia andranno seguite con attenzione, mentre il confronto tra San Giustino e Latina avrà una doppia valenza. Gli umbri cercheranno i primi punti in graduatoria, i laziali vorranno compiere il salto di qualità. La sfida tra Itas Diatec Trentino (3 vittorie su 3 gare al Mondiale per Club) e Casa Modena si disputerà il prossimo 28 novembre.

I numeri

Il miglior marcatore di questa giornata è stato Jakub Jarosz. L’opposto polacco di Latina ha messo a terra 23 palloni precedendo nella speciale classifica i colleghi Luca Vettori di Piacenza (21 punti) e Bram Van den Dries di San Giustino (20). Nei 2 match disputati il miglior realizzatore è invece l’opposto di Vibo Valentia Klapwijk (44 punti totali). Alle sue spalle Sokolov (43) e Van den Dries (40).
Altri dati riferiti alle 2 giornate disputate. Cuneo ha realizzato più ace (15), San Giustino ha compiuto il maggiore numero di errori al servizio (40), Piacenza ha messo in mostra la miglior difesa (43,8% di ricezioni perfette) e l’attacco più preciso (66% di vincenti), mentre a muro hanno brillato soprattutto Cuneo e Piacenza (3,43 punti di media a set grazie a questo fondamentale). San Giustino, Verona e Latina sono infine le uniche squadre ad aver giocato 8 set.