Il bilancio e le interviste video de L’Intrepida 2014

La 3° edizione de L’Intrepida è stata una grande festa. Riviviamo le emozioni della cicloturistica su bici d’epoca disputata ad Anghiari attraverso le parole dei protagonisti!

L’Intrepida 2014: Gli ingredienti di una straordinaria festa!

Sono trascorsi alcuni giorni dallo svolgimento della manifestazione, ma le emozioni non si cancellano e sono ancora vive nel cuore e nella mente di tutti coloro che domenica 19 ottobre hanno partecipato in uno modo o nell’altro alla 3° edizione de L’Intrepida. La pedalata cicloturistica su biciclette d’epoca che si è disputata ad Anghiari ha fatto registrare un grandissimo successo e ha regalato uno spettacolo indescrivibile.

 

L'Intrepida alla partenza, foto Luigi Burroni

 

I 666 iscritti hanno colorato a festa le strade della Valtiberina e si sono goduti ogni sfumatura di questa giornata.. Numeri da record, volti sorridenti, paesaggi da cartolina, ristori d’epoca gustosi, organizzazione eccellente, nomi che hanno scritto la storia del ciclismo, bici d’epoca da collezione e clima estivo sono stati gli ingredienti di una manifestazione che è diventata in appena 3 anni un appuntamento imperdibile.

 

Fondriest a L'Intrepida 2014, foto di Lugi Burroni

 

L’Intrepida è entrata di diritto tra gli eventi più belli della Valtiberina ed ha le carte in regola per crescere ancora. Il sogno è diventato realtà (come spiega giustamente ad ogni occasione il presidente del Comitato Organizzatore Fabrizio Graziotti) e il bello è che tutti possono farne parte. E’ sufficiente avere una bici precedente al 1987, allenarsi un po’ ed avere voglia di divertirsi. Perché a volte basta una formula semplice per realizzare un grande successo. Il merito di questo va essenzialmente a tutti i componenti dell’ASD GS Fratres Dynamis Bike che hanno partorito l’idea e lavorato con grande impegno prima per creare le condizioni e poi per far si che tutto si svolgesse nel modo migliore.

 

L'Intrepida 2014 intervista a Moser, foto Luigi Burroni

 

Accanto a loro tante persone che hanno fornito un contributo determinante curando ristori d’epoca, sicurezza nel percorso e tutti gli altri aspetti della logistica. Una regia perfetta ed appassionata che ha messo i 666 intrepidi ciclisti nelle condizioni di pedalare e di divertirsi. Perché L’Intrepida è essenzialmente il sogno di ognuno di loro e perché la finalità del Comitato Organizzatore è permettere a tutti i partecipanti di sentirsi al centro della manifestazione (a tutti loro i più sinceri complimenti). Puntando su sentimenti di amicizia e di condivisione ed esaltando la passione per i valori più nobili del ciclismo. L’obiettivo è stato raggiunto e le parole di elogio espresse al termine della cicloturistica d’epoca da tutti gli atleti hanno rappresentato il riconoscimento più bello per l’ASD GS Fratres Dynamis Bike.

 

L'Intrepida 2014 Castello di Galbino, foto Luigi Burroni

 

Valore aggiunto di questa straordinaria giornata di sport sono stati i tanti fuoriclasse delle due ruote venuti ad Anghiari per partecipare a L’Intrepida 2014 e per pedalare fianco a fianco con gli altri appassionati. Campioni che hanno scritto la storia di questa disciplina come Francesco Moser, Maurizio Fondriest, Franco Bitossi e Gilberto Simoni, professionisti del passato come Roberto Conti, Massimo Codol, Daniele Righi, Marcello Mugnaini e Marino Amadori, giovani speranze del movimento italiano come Mirko Tedeschi. Nomi che hanno regalato alle varie generazioni incredibili emozioni e che si sono calati al meglio nello spirito della cicloturistica. Con la disponibilità che contraddistingue i fuoriclasse anche al di fuori dello sport, con la voglia di godersi appieno questa giornata di festa, con la solita classe nel pedalare, con la stessa passione per il ciclismo che accende e anima ognuno di noi.

 

L'Intrepida 2014 intervista a Simoni, foto Luigi Burroni

 

Per rendere meglio l’idea cito un esempio che ha visto come protagonista Gilberto Simoni. L’ex corridore trentino una volta terminata la sua fatica è tornato in Piazza Baldaccio per assistere agli arrivi di altri intrepidi ciclisti ed ha chiesto ad uno di loro (vestito con una favolosa maglia tricolore) se potevano scattare una foto insieme. Di solito capita che il fan chieda una foto al campione, qui è stato il contrario. Gibo (con i suoi 2 trionfi al Giro d’Italia e con i suoi 7 podi alla corsa rosa) da me interpellato su questo bellissimo gesto ha risposto che non c’era niente di strano perché la passione per il ciclismo non si misura con i successi ottenuti in carriera. Le sue parole così come la gioia che ha illuminato gli occhi di Fondriest, di Moser e degli altri fuoriclasse è stata segnale inequivocabile di come L’Intrepida abbia colpito nel segno diventando unica nel suo genere!

 

L'Intrepida 2014 al via, foto Luigi Burroni

 

L’Intrepida 2014: Le interviste video

A conclusione dell’articolo e per rivivere le emozioni della cicloturistica d’epoca ecco il servizio video con le interviste rilasciate da alcuni dei grandi protagonisti. Dal presidente del Gs Fratres Dynamis Bike Fabrizio Graziotti ai campioni che con la loro presenza hanno dato lustro a L’Intrepida 2014, ad Anghiari e a tutto il territorio.

 

 

Foto scattate da Luigi Burroni.