Ad Oslo è il giorno di Eder e Kuzmina

Le penultime gare della Coppa del Mondo hanno premiato l’austriaco Eder e la slovacca Kuzmina. Sfera di cristallo donne ancora in ballo 

 

Eder e Kuzmina brindano ad Oslo 

Tante emozioni nelle penultime gare della Coppa del Mondo di biathlon 2013-2014. Sulle nevi norvegesi di Oslo Holmenkollen si sono disputate due prove ad inseguimento. A vincere tra gli uomini è stato l’austriaco Eder, mentre tra le donne si è imposta la slovacca Kuzmina. Entrambi hanno vinto grazie alla precisione al poligono ed hanno dettato legge rimontando dalla 6° posizione di partenza (stabilita dopo le sprint di giovedì).

La competizione femminile ha offerto importanti notizie in ottica sfera di cristallo. Duello aperto tra Berger e Makarainen che restano a distanza ravvicinata nella graduatoria generale. A decidere il tutto sarà la mass start di domani. Discorso archiviato da tempo invece per quello che concerne la Coppa del Mondo maschile con Fourcade già matematicamente trionfatore. Nelle 2 prove di oggi l’Italia non ha invece ottenuto piazzamenti di livello.

 

Simon Eder

 

Eder torna super tra gli uomini

Simon Eder si è imposto nella prova ad inseguimento maschile di Oslo. L’austriaco non ha commesso errori ed ha coperto i 12,5 km in 32’23”4. A seguire il russo Alexander Loginov (2° a 12”7 con 1 bersaglio fallito nell’ultima serie) e gli svedesi Bjoern Ferry (3° a 20”7 con 1 errore nella sessione conclusiva) e Carl Johan Bergman (4° a 41”1 con 1 tiro sballato nel finale). 5° a 57” il francese Martin Fourcade (1+1+1+1), 6° a 58”2 l’altro russo Volkov (perfetto dalla piazzola), 7° a 1’03”3 il tedesco Peiffer (1+0+0+1), 8° a 1’08”9 lo sloveno Fak (1+0+3+1), 9° a 1’09”9 l’altro russo Garanichev (0+0+1+2), 10° a 1’10”1 il ceco Soukup (1+0+1+1).

Male i norvegesi Boe (12°), Svendsen (20°) e Bjoerndalen (32°), il russo Shipulin (16°) e l’austriaco Landertinger (33°). Indietro anche gli italiani: 19° a 1’31”3 Lukas Hofer (0+0+1+1), 30° a 2’13”8 Dominik Windisch (1+2+1+0).

 

I numeri di Eder e della gara maschile

Simon Eder ha conquistato il 2° successo individuale in carriera (oltre ai 3 centrati con la staffetta) ed è tornato a primeggiare in Coppa del Mondo dopo quasi 5 anni di digiuno (unica vittoria ottenuta il 29 marzo 2009 sulle nevi russe di Khanty Mansiysk). Nel palmares del trentunenne austriaco (nato il 23 febbraio 1983 a Zell am See) anche 2 medaglie olimpiche (argento a Vancouver 2010 e bronzo a Sochi 2014 nelle staffette) e 1 iridata (argento nel 2009). 3° podio in carriera per Loginov (2° in stagione), 26° per Ferry (6° nelle ultime 8 gare).

Solo Eder e Volkov hanno concluso la prova senza errori al tiro. L’austriaco è risalito dalla 6° alla 1° posizione, Loginov dalla 4° alla 2°, mentre Ferry si è confermato 3°. Belle le rimonte di Bergman (da 17° a 4°), Fourcade (da 11° a 5°), Volkov (da 24° a 6°) e Peiffer (da 20° a 7°). Male Fak (da 1° a 8°), Garanichev (da 2° a 9°), gamberi di giornata il lettone Rastorgujevs (da 5° a 27°) e il francese Desthieux (da 7° a 35°). Hofer è invece risalito dal 36° al 19° posto.

 

La graduatoria maschile

Martin Fourcade si è confermato in testa alla classifica generale (868 punti) con 256 lunghezze su Boe, 259 su Svendsen, 303 su Landertinger, 304 su Eder, 344 su Ferry, 352 su Shipulin e Bjoerndalen. Fourcade si è già aggiudicato la sfera di cristallo. Hofer è ancora il miglior azzurro (15° a quota 435).

 

Kuzmina vince tra le donne

Anastasiya Kuzmina si è aggiudicata la gara ad inseguimento femminile di Oslo. La slovacca ha commesso 2 errori al poligono (1 a terra e 1 in piedi) ed ha vinto coperto i 10 km in 30’29”1. 2° a 41”8 la norvegese Tora Berger (1+1+2+0), 3° a 54” la russa Olga Vilukhina (0+0+2+0). 4° a 58”4 la finlandese Kaisa Makarainen (0+1+0+1), 5° a 58”7 la bielorussa Darya Domracheva (0+0+3+3), 6° a 1’03”4 la statunitense Susan Dunklee (1+0+0+1), 7° a 1’06”9 la francese Marie Dorin (1+0+0+1), 8° a 1’16”5 l’ucraina Vita Semerenko (1+0+0+1). Piazzamenti non esaltanti per le italiane: 20° a 2’35”9 Karin Oberhofer (2+1+1+1), 27° a 3’02”6 Nicole Gontier (2+0+0+2). In gara non c’era Dorothea Wierer (ritirata nella sprint di giovedì).

 

I numeri di Kuzmina e della gara femminile

Anastasiya Kuzmina ha ottenuto il 4° successo di sempre in Coppa del Mondo (2° ad inseguimento), il considerando i 2 titoli olimpici (sprint a Vancouver 2010 e a Sochi 2014). Nel palmares della russa naturalizzata slovacca (nata a Tjumen il 28 agosto 1984) anche 1 argento a cinque cerchi (inseguimento nel 2010) e 2 medaglie iridate (0-1-1). 63° podio per Berger.

La tedesca Henkel (12° alla fine) è stata la sola a non commettere errori al tiro. Kuzmina ha vinto partendo dal 6° posto, Berger si è confermata 2°, Vilukhina ha guadagnato 1 posizione. Belle le rimonte operate da Makarainen (da 23° a 4°), Dorin (da 33° a 7°) e Vita Semerenko (da 34° a 8°). Podio perso per Domracheva (da 1° a 5°) e Dunklee (da 3° a 6°), mentre i gamberi di giornata sono stati la ceca Soukalova (da 5° a 14°) e la slovena Mali (da 8° a 32). Senza squilli Oberhofer (da 19° a 20°) e Gontier (da 25° a 27°).

 

La classifica donne

Situazione quanto mai incerta in chiave classifica. Kaisa Makarainen resta in testa alla graduatoria generale (842 punti) con 10 lunghezze su Berger e 92 su Domracheva. La fisionomia cambia però se si considerano i risultati al netto degli scarti (come accadrà al termine dell’ultima gara). In questo caso Berger è al comando con 5 punti su Makarainen. A decidere tutto sarà quindi la mass start. Dando per scontato che arrivino entrambe nelle prime posizioni chi taglierà il traguardo per prima festeggerà. Wierer resta la miglior italiana (15° con 386 punti).

 

Domenica il gran finale

La Coppa del Mondo di biathlon 2013-2014 si concluderà domani con le mass start di Oslo. Alle ore 13:00 la 12,5 km donne (con Wierer), alle ore 15:30 la 15 km maschile (con Hofer).