Biathlon: Shipulin bissa, Berger vince in rimonta!

Il russo si ripete vincendo l’inseguimento maschile..
La norvegese fa festa al femminile e ipoteca la Coppa!

 

Shipulin domina l’inseguimento maschile di Anterselva

Il tracciato italiano di Anterselva si è confermato terreno di caccia ideale per Anton Shipulin. Il russo ha concesso il bis e dopo la sprint si è aggiudicato anche la gara ad inseguimento. Altra prestazione magistrale per Shipulin che ottiene così la 4° affermazione in Coppa del Mondo (la 3° ad Anterselva). Anton ha limitato i danni al poligono (1 a terra e 1 in piedi su 20 colpi totali), ha resistito ai tentativi di rimonta operati dagli inseguitori ed ha coperto i 12,5 km in 31’24”2. Sul podio anche Jakov Fak e Daniel Mesotitsch. Lo sloveno ha commesso 1 errore nelle sessioni di tiro (nella prima delle due in piedi), ha tagliato il traguardo con 22”6 di distacco ed ha guadagnato una posizione rispetto alla sprint. L’austriaco Mesotitsch ha mancato 1 solo bersaglio (nella prima sessione a terra), ha accusato 25”8 di distacco, ma ha rimontato ben 5 posizioni rispetto all’ordine di partenza. Il francese Martin Fourcade è arrivato al 4° posto ed ha pagato a caro prezzo i 2 errori al tiro (1 a terra e 1 in piedi), il norvegese Emil Hegle Svendsen si è dovuto accontentare del 5° posto a causa dei 4 bersagli mancati (1 a terra, 3 in piedi) ed ha concluso la prova con 40” di ritardo, il russo Evgeniy Garanichev si è confermato tra i grandi del biathlon maschile nonostante 3 errori al poligono (2 a terra, 1 in piedi) e si è classificato in 6° piazza. 7° l’altro austriaco Landertinger (3 errori totali), 8° il precisissimo ucraino Sednev (unico senza bersagli mancati). Da segnalare il forfait di Andreas Birnbacher. Il tedesco, 4° nella sprint di ieri e miglior tiratore al maschile, è stato mandato al tappeto da un virus. Il suo connazionale Arnd Peiffer è stato invece il peggiore in assoluto al poligono (7 errori su 20 colpi). Per la Germania un solo atleta nei 30 (Graf 28°) ed una giornata da dimenticare.

Italia sugli scudi nel biathlon maschile

La top ten di giornata è stata completata dal francese Beatrix e dal russo Makoveev, mentre gli azzurri hanno disputato una prova complessivamente molto positiva. E’ mancato il grande risultato, ma 4 dei nostri si sono piazzati nelle prime 20 posizioni.. Lukas Hofer ha lottato per il podio fino al quarto poligono, ma nell’ultima sessione di tiro ha commesso 2 errori (3 totali in piedi dopo l’en-plein da terra) e si è dovuto accontentare del 13° posto assoluto (a 1’17”2 da Shipulin). Lukas è parso comunque in grande crescita e ha recuperato ben 10 posizioni rispetto all’ordine di partenza. Ottime le performance di Christian De Lorenzi e Christian Martinelli. De Lorenzi ha commesso 2 errori (1 a terra e 1 in piedi) ed ha chiuso 15° con un ritardo di 1’24”9 (partiva 26°), Martinelli si è reso protagonista di un eccellente 19 su 20 al tiro (1 bersaglio mancato nella prima sessione in piedi) e si è piazzato 17° a 1’27”9 da Shipulin (rimontando addirittura 24 posizioni). Dominik Windisch non è invece riuscito a bissare la straordinaria prestazione di ieri e ha pagato a caro prezzo i 3 errori al poligono (1 a terra e 2 in piedi). Il più giovane dei nostri ha perso 8 posizioni, ma ha comunque chiuso in 20° piazza (a 1’46”5). Prova di squadra incoraggiante in vista della staffetta di domani. Unico azzurro lontano dal vertice Pietro Dutto che ha terminato la sua fatica al 45° posto (13 su 20 al poligono).

La classifica maschile di Coppa del Mondo

Grazie al 4° posto ottenuto nella prova ad inseguimento Martin Fourcade ha consolidato la sua leadership in graduatoria generale. Il francese si è portato a quota 645 punti ed ha aumentato di 3 lunghezze il vantaggio su Svendsen (583). Cresce esponenzialmente la forza della squadra russa che può vantare 4 atleti nelle prime 7 posizioni: Ustyugov 3° (475), Malyshko 4° (461), Garanichev 6° (433) e Shipulin 7° (392). In mezzo a loro si trova lo sloveno Fak (5° a quota 447), mentre Lukas Hofer si conferma il migliore tra gli italiani (29° con 162 punti).

Berger rimonta e vince la gara ad inseguimento femminile di Anterselva

Anton Shipulin è riuscito a ripetersi, la sorella Anastasiya Kuzmina (Shipulina da nubile) è invece naufragata dopo il successo firmato nella sprint di giovedì ed ha chiuso in 14° piazza (7 errori al poligono, di cui 4 a terra). Posizioni invertite tra lei e Tora Berger. La norvegese ha infatti preso il via proprio dal 14° posto e sorpasso dopo sorpasso è riuscita a tagliare per prima la linea del traguardo. Grande impresa per Tora che nonostante i 2 errori commessi al poligono (1 a terra e 1 in piedi) ha concluso la sua gara in 31’21”8. Per lei è quindi arrivata la 6° affermazione individuale su 14 prove disputate nel corso della stagione. Al 2° posto si è piazzata Olena Pidurshna, al 3° è giunta Kaisa Makarainen. L’ucraina ha mancato 1 solo bersaglio (nella sessione conclusiva), ha pagato 18”9 ed ha recuperato 2 posizioni, la finlandese ha invece pagato dazio nelle sessioni di tiro in piedi (4 errori complessivi) è arrivata a 25”4 dalla Berger ed ha lievemente peggiorato il 2° posto conquistato nella sprint di giovedì. A ridosso del podio sono giunte Olga Vilukhina e Nadine Horchler. La russa ha fallito 2 colpi (1 a terra e 1 in piedi) ed è arrivata a 29”6, la tedesca si è invece confermata brava al poligono (1 errore a terra su 20 tiri totali), ma lenta sugli sci stretti ed ha alla fine accusato 32”7. Buone le rimonte operate dalla norvegese Flatland (20° al via e 6° al traguardo in conseguenza di 2 bersagli mancati) e dalla francese Boilley (da 21° a 7° con 1 solo errore a terra). Nessuna tra le atlete al via ha concluso la gara senza errori al poligono.

L’Italia si conferma competitiva nel biathlon femminile

La top ten di giornata è stata completata dalla slovena Gregorin, dalla norvegese Solemdal e dalla bielorussa Domracheva (14 su 20 al poligono e 7 posizioni perse), mentre le italiane hanno nel complesso disputato una prova soddisfacente. La migliore delle nostre è stata ancora una volta Karin Oberhofer. La ventisettenne nata a Bressanone non è riuscita a migliorare il 12° posto di giovedì, ma si è difesa nonostante i 5 errori al poligono (2 a terra, 3 nell’ultima sessione in piedi) ed ha tagliato il traguardo in 17° posizione (con un gap di 1’53”5). Conferma importante quindi anche in una giornata poco entusiasmante. Belle invece le prestazioni delle altre italiane. Dorothea Wierer ha recuperato 8 posizioni e ha chiuso 21° a 2’26”7 nonostante i 3 bersagli falliti (2 a terra e 1 in piedi), Nicole Gontier ha commesso 5 errori al poligono (2 a terra, 3 nella prima sessione in piedi) e si è piazzata 24° a 2’40”7 (3 le posizioni rimontate), la veterana Michela Ponza ha colpito 19 bersagli su 20 (solamente 1 errore in apertura) e ha tagliato il traguardo in 28° posizione a 2’59”6 (al via era 38°). Si è invece confermata in 40° piazza Alexia Runggaldier che ha mancato 5 bersagli. Per le ragazze azzurre, così come per i loro colleghi maschi, si aprono prospettive incoraggianti in vista della staffetta di domani.

La classifica femminile di Coppa del Mondo

Il successo firmato nella gara ad inseguimento di oggi ha permesso a Tora Berger di consolidare il primato in classifica generale. La norvegese è salita a quota 661 punti e ha ulteriormente distanziato le sue avversarie. Il 2° posto è occupato dalla Domracheva (522), al 3° si trova invece la tedesca Andrea Henkel (472). E’ quindi scivolata in 4° posizione la teutonica Miriam Gossner (471) che non si era qualificata per la prova di oggi. 5° posto per Makarainen (465), 6° per Vilukhina (432), 7° per la francese Marie Dorin (431) che nell’inseguimento è stata stranamente imprecisa al poligono (7 errori su 20 colpi). Karin Oberhofer è salita al 23° posto e resta di gran lunga la miglior italiana in classifica (236 punti).

Domani le due prove a squadre

La tappa di Coppa del Mondo di Anterselva vivrà domani l’ultimo atto. Il circuito italiano ospiterà infatti le due staffette. La prova femminile (2 poligoni e 6 km sugli sci, in ognuna delle 4 frazioni) inizierà alle 10:30, quella maschile comincerà invece alle 14:15. Russia e Francia favorite tra gli uomini, Norvegia destinata a fare la parte della lepre tra le donne. Per l’Italia l’obiettivo è arrivare tra le prime cinque in entrambe le competizioni.