Doppiette di Svendsen e Domracheva

Le gare ad inseguimento di Oberhof hanno confermato la superiorità di Svendsen e Domracheva

 

Sorridono ancora Svendsen e Domracheva

Giornata di doppiette ad Oberhof, sede della quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon. Le gare ad inseguimento che si sono svolte nella località tedesca hanno infatti confermato i risultati maturati nelle sprint di ieri. Il norvegese Svendsen ha concesso il bis aggiudicandosi la competizione maschile, la bielorussa Domracheva è stata ancora la migliore in ambito femminile. Bjoerndalen e Makarainen hanno insidiato la leadership di Emil Hegle e di Darya, ma si sono dovuti arrendere nel corso delle sessioni in piedi ed hanno così bissato i secondi posti ottenuti nelle prove inaugurali del fine settimana. Sul terzo gradino del podio sono invece saliti il francese Fourcade e la norvegese Solemdal. Giornata negativa per i colori azzurri a causa della brutta prova di Dorothea Wierer (decisamente troppo fallosa nella prima serie in piedi). Svendsen e Domracheva si sono confermati in grande condizione, hanno avvicinato la vetta della graduatoria di Coppa del Mondo ed hanno lanciato segnali importanti in prospettiva Olimpiadi di Sochi. Ottime notizie sono arrivate per la Norvegia che in ambito maschile ha letteralmente dominato la scena.

 

Svendsen si conferma tra gli uomini

Emil Hegle Svendsen ha concesso il bis e dopo la sprint si è aggiudicato anche la prova ad inseguimento che si è svolta sulle nevi tedesche di Oberhof. Il norvegese ha commesso 1 errore al tiro (nella prima serie a terra), ha coperto i 12,5 km di gara in 34’47”7 e ha preceduto di 35”6 il connazionale Ole Einar Bjoerndalen (2 bersagli mancati nell’ultima sessione in piedi). A 1’00” è arrivato il francese Martin Fourcade (2 tiri fuori misura in piedi) che è riuscito a difendere il terzo gradino del podio anticipando di 12”1 il superlativo lettone Andrejs Rastorgujevs (perfetto dalla piazzola). 5° a 1’23”3 il ceco Michael Slesingr (eccelso al poligono), 6° a 1’28”6 l’altro norvegese Johannes Thingnes Boe (1 errore a terra e 2 in piedi), 7° a 1’36”8 il russo Anton Shipulin (1 colpo mancato a terra e 1 piedi), 8° a 1’39”2 lo svizzero Benjamin Weger (1 tiro fuori misura in piedi), 9° a 1’41”7 l’austriaco Dominik Landertinger (18 su 20 dalla piazzola) e 10° a 1’44”9 l’altro russo Evgeny Ustyugov (17 su 20 con la carabina). A seguire i tedeschi Stephan e Peiffer, mentre gli italiani Lukas Hofer e Markus Windisch hanno chiuso 38° e 53° a (entrambi con il 15 su 20 al tiro).

 

I numeri dell’inseguimento maschile

Svendsen ha centrato il 33° successo in Coppa del Mondo (3° nella classifica all-time), Bjoerndalen è salito sul podio per la 168° volta in carriera, Fourcade ha ottenuto il 7° podio sulle 8 prove stagionali. Solo 4 biatleti non hanno commesso errori dalla piazzola. Svendsen, Bjoerndalen e Fourcade hanno confermato le posizioni di ieri, Rastorgujevs è stato protagonista di una straordinaria rimonta (da 28° a 4°), Ustyugov ha invece perso 6 posti (da 4° a 10°). Bjoerndalen è partito fortissimo, ma ha pagato dazio nell’ultima sessione di tiro e ha subito il contro-sorpasso dello scatenato Svendsen. Norvegia super con 4 atleti tra i migliori 13 (compresi i fratelli Boe).

 

La classifica e la gara di domani

Martin Fourcade si conferma in testa alla graduatoria maschile di Coppa del Mondo (402 punti) con 139 lunghezze su Svendsen, 167 su Johannes Boe e Bjoerndalen, 180 su Eder (Aut), 188 su Shipulin e 195 su Ustyugov. Hofer resta il miglior azzurro (22° con 142 punti). Domani alle 12:45 si svolgerà la mass start (15 km con 4 poligoni). L’unico italiano tra i trenta atleti che prenderanno parte alla gara sarà Hofer.

 

Bis di Domracheva tra le donne

Darya Domracheva si è confermata in grande condizione e dopo la sprint ha vinto anche l’inseguimento che si è svolto ad Oberhof. La bielorussa ha commesso 3 errori (2 a terra e 1 in piedi), ma ha sfruttato alla grande il notevole vantaggio accumulato nella giornata di ieri ed ha primeggiato in 33’35”8. Domracheva ha battuto di 34”6 la finlandese Kaisa Makarainen (1 errore a terra e 2 in piedi), mentre sul terzo gradino del podio con un distacco di 1’11”7 è salita la norvegese Synnoeve Solemdal (1 poligono mancato a terra e 1 in piedi). 4° a 1’26”3 l’altra norvegese Tora Berger (1 errore a terra e 1 in piedi), 5° a 1’38”2 la russa Olga Vilukhina (solo 1 bersaglio mancato a terra). Top ten completata da Flatland (Nor), Sachenbacher (Ger), Pidhrushna (Ucr), Valj Semerenko (Ucr), Nowakowska (Pol), mentre Vitkova (Cec) e Soukalova (Cec) si sono piazzate in 11° e in 12° posizione. L’Italia ha sognato un risultato importante con Dorothea Wierer (addirittura 4° a metà gara), ma l’azzurra ha sprecato tutto commettendo 4 errori nel primo poligono in piedi (il 3° in ordine cronologico). Dorothea si è così dovuta accontentare del 22° posto (3’26”9 di distacco). Giornata storta per Karin Oberhofer che ha chiuso 47° a 6’18”7 (14 su 20 al tiro).

 

I numeri di Domracheva e dell’inseguimento

Domracheva ha concesso il bis ed ha centrato la 14° affermazione in Coppa del Mondo (48° volta tra le migliori tre), mentre Makarainen è salita sul podio per la 33° volta in carriera (5 le vittorie). Solo la rumena Ferencz (44° all’arrivo) ha concluso la gara senza errori al poligono. Domracheva e Makarainen hanno confermato le posizioni di partenza, Solemdal ha compiuto una poderosa rimonta (da 21° a 3°), Berger non è riuscita a sfruttare una chance importante per ritrovare fiducia, mentre Wierer è stata il gambero di giornata (da 9° a 22°). Norvegia senza vittoria, ma con 3 donne tra le migliori 6 (5 tra le top 14).

 

La classifica e la gara di domani

Valj Semerenko ha raggiunto Gabriela Soukalova in testa alla graduatoria femminile di Coppa del Mondo (278 punti a testa). Le due guidano con 10 lunghezze di vantaggio su Starykh, 17 su Makarainen, 21 su Pidhrushna, 42 su Domracheva, 53 su Gasparin, 57 su Vitkova e Berger. Wierer resta la miglior italiana, 24° posto a quota 130. Domani alle 15:45 si svolgerà la mass start (12,5 km con 4 poligoni). L’unica azzurra al via sarà Wierer.