Le mass start di Oberhof a Fourcade e Berger

Il francese Martin Fourcade e la norvegese Tora Berger hanno vinto le mass start che hanno chiuso la tappa tedesca! Per l’Italia bene Hofer

 

Le mass start di Oberhof

La quarta tappa della Coppa del Mondo di biathlon si è chiusa con le mass start disputate sulle nevi tedesche di Oberhof. La gara in linea maschile è stata vinta dal francese Martin Fourcade, quella femminile ha invece decretato il successo della norvegese Tora Berger. Due prove intense ed emozionanti che hanno riproposto ai massimi livelli i due dominatori della precedente edizione della Coppa del Mondo. Il sigillo di Fourcade non è affatto una novità, quello di Berger è invece il primo della stagione. Male i maschi della Norvegia (dopo due giorni da dominatori), buona la prova in casa Italia per Lukas Hofer..

 

Tora Berger

 

Fourcade firma vince la mass start uomini

Martin Fourcade ha vinto la gara con partenza in linea maschile (4 poligoni) coprendo i 15 km in 37’39”4. Il francese ha commesso 1 errore (nella sessione di apertura) ed ha fatto la differenza grazie ad un ultima serie enciclopedica (velocità elevatissima e precisione chirurgica). 2° a 5”2 il russo Alexey Volkov (perfetto dalla piazzola), 3° a 19” il norvegese Tarej Boe (1 bersaglio fallito a terra e 1 in piedi) che ha conquistato il podio approfittando degli errori commessi nell’ultimo poligono dagli avversari diretti. 4° a 21”6 il tedesco Andreas Birnbacher (18 su 20), 5° a 26”2 il ceco Ondrej Moravec (2 errori concentrati nella prima serie), 6° a 28”9 l’austriaco Dominik Landertinger (1 bersaglio mancato in apertura) e 7° a 29”6 l’azzurro Lukas Hofer che si è dimostrato superlativo al tiro (20 su 20), ma non abbastanza performante sugli sci. Per lui è comunque arrivato un altro risultato importante (il 4° nella top ten nelle 9 gare individuali della stagione). Hofer ha giustamente privilegiato la precisione al poligono sopperendo così ad una condizione atletica non proprio ottimale ed ha conquistato un bel risultato in chiave olimpica. La top ten è stata completata dai russi Loginov (8°) e Malyshko (10°) e dallo statunitense Burke (9°). Più indietro i norvegesi Svendsen (11°), Johannes Boe (18°) e Bjoerndalen (21°) e gli altri russi Shipulin (12°) e Ustyugov (24°) che hanno pagato i troppi errori commessi al tiro. Solo Volkov e Hofer hanno concluso la gara con il 20 su 20 dalla piazzola, mentre Bjoerndalen è stato nettamente il più falloso al poligono (6 bersagli falliti).

 

I numeri dei protagonisti

Martin Fourcade ha sfatato il tabù Oberhof centrando il 1° successo personale sul prestigioso anello tedesco, ha ottenuto la 4° affermazione stagionale (8° podio sulle 9 gare individuali disputate) e ha conquistato la 28° vittoria in Coppa del Mondo al termine di una gara intelligente sotto il profilo tattico ed impreziosita da una stratosferica sessione conclusiva. Volkov è salito per la 1° volta sul podio in gare individuali (la 6° contando le staffette), il meno giovane dei fratelli Boe si è invece piazzato per 16° volta tra i migliori tre in Coppa del Mondo (la 2° in stagione). Tarej sta finalmente tornando sui livelli che gli competono dopo un periodo difficile. Nel suo palmares spiccano 1 oro olimpico (staffetta a Vancouver 2010), 9 medaglie iridate (7 ori, 2 bronzi), 1 sfera di cristallo (2010-2011) e 6 vittorie individuali (25 podi totali considerando anche le prove a squadre). Doveroso sottolineare che il podio è stato monopolizzato da 3 atleti nati nel 1988.

 

La graduatoria e i prossimi impegni

Martin Fourcade ha consolidato la sua leadership nella classifica maschile di Coppa del Mondo. Il francese (462 punti) comanda con 169 lunghezze su Svendsen, 204 su Johannes Boe, 207 su Bjoerndalen, 219 su Shipulin e 238 su Ustyugov. Miglior italiano Lukas Hofer, 15° a quota 178. La prossima gara a livello maschile sarà la staffetta che si svolgerà giovedì 9 gennaio a Ruhpolding (ore 14:30). Alla tappa tedesca non prenderà parte Fourcade che si prenderà un meritato turno di riposo.

 

Berger trionfa nella mass start donne

Tora Berger ha centrato il successo nella prova con partenza in linea femminile (4 poligoni) coprendo i 12,5 km in 37’59”. La norvegese ha mancato 1 bersaglio (nella serie di apertura) ed ha vinto con un discreto margine rispetto alle rivali. Al 2° posto  Synnoeve Solemdal che ha tagliato la linea del traguardo con un ritardo di 17”5. La numero due tra le norvegesi è stata perfetta al poligono, ma nell’ultimo giro ha perso contatto dalla Berger ed ha rischiato di vedersi superare dalla bielorussa Darya Domracheva (3° a 17”8 nonostante i 2 errori in piedi). 4° a 39”9 la tedesca Andrea Henkel (1 bersaglio fallito a terra), 5° a 53”4 la finlandese Kaisa Makarainen (3 colpi fuori bersaglio), 6° a 1’01”7 la polacca Krystyna Palka (1 errore nella serie finale), 7° a 1’09”9 la slovacca Anastasiya Kuzmina (2 tiri fuori misura a terra), 8° a 1’17”0 l’ucraina Juliya Dzhyma (19 su 20 al tiro), 9° a 1’26”7 la russa Olga Vilukhina (ineccepibile dalla piazzola). Giornata negativa per la ceca Soukalova (13°), per le ucraine Pidhrushna (14°) e Valj Semerenko (15°), per la svizzera Gasparin (17°) e per la russa Starykh (27°). In casa Italia deludente 23° piazza di Dorothea Wierer che ha tagliato il traguardo con un gap di 2’43”7 (1 errore a terra e 1 in piedi). Per lei giornata storta soprattutto sugli sci stretti. Solo 3 atlete hanno concluso la gara con il 20 su 20 al poligono (l’ucraina Burdyga oltre alle già citate Solemdal e Vilukhina), la più fallosa è stata invece la francese Bescond (8 bersagli mancati).

 

I numeri delle protagoniste

Tora Berger ha centrato la 1° affermazione stagionale e ha tra l’altro conquistato il 28° successo in Coppa del Mondo (56° podio). La quasi trentatreenne norvegese (è nata a Ringerike il 18 marzo 1981) ha vinto per la 7° volta in carriera una gara con partenza in linea. Solemdal è salita sul podio per la 3° volta in stagione, mentre Domracheva si è confermata la protagonista assoluta del weekend (2 vittorie e 1 terzo posto) ed ha centrato il 49° podio in Coppa del Mondo.

 

La classifica e i prossimi impegni

Gabriela Soukalova è tornata, nonostante una gara non esaltante, in testa alla graduatoria femminile di Coppa del Mondo (306 punti). La ceca comanda con 2 lunghezze su Valj Semerenko, 5 su Makarainen, 22 su Domracheva e Pidhrushna, 24 su Starykh, 25 su Berger e 39 su Solemdal. Miglior italiana Dorothea Wierer, 22° a quota 148. La prossima gara a livello femminile sarà la staffetta che si disputerà mercoledì 8 gennaio a Ruhpolding (alle 14:30).