Mondiali di biathlon 2013: Berger ancora d’oro!

La norvegese vince il titolo ai Mondiali di biathlon nella gara
individuale femminile battendo Henkel e Valj Semerenko..

Mondiali di biathlon: Berger da leggenda!

Tora Berger ha conquistato il titolo nella gara individuale femminile ai Mondiali di biathlon 2013. La rassegna di Nove Mesto (Repubblica Ceca) è ripresa dopo i due giorni di riposo ed ha confermato la supremazia del team norvegese. Tora Berger ha disputato una prestazione favolosa (perfetta al poligono e veloce come il vento sugli sci) ed ha bissato l’oro vinto domenica nella prova ad inseguimento. La campionessa di Ringerike ha dominato la scena (4 poligoni alternati sulla distanza di 15 km) e ha tagliato il traguardo in 44’52”5. Al 2° posto la tedesca Andrea Henkel (20 su 20 al tiro con 52”7 di ritardo), mentre sul 3° gradino del podio è salita l’ucraina Valj Semerenko (1 errore al poligono e 1’42”5 di distacco).

4° piazza (a 1’55”0) per la slovacca Anastasiya Kuzmina (2 bersagli mancati), 5° per l’altra sorella Semerenko, Vita che ha accusato un gap di 2’25”9 (1 errore nel poligono finale).. 6° e 7° posizione per le russe Zaitseva (2 bersagli falliti) e Glazyrina (1 colpo  mancato) che hanno incassato 2’30”9 e 2’40”5, 8° posto per la finlandese Makarainen (3 colpi falliti e 2’45”8 di distacco), 9° per la francese Dorin (2 errori e 2’51”2 dalla vetta).

Giornata negativa per le atlete azzurre: 29° a 4’55”3 Karin Oberhofer (2 errori a terra, 1 in piedi), 41° a 6’12”6 Michela Ponza (2 bersagli mancati nell’ultimo poligono), 58° a 8’22”8 Dorothea Wierer (15 su 20 in totale) e 78° a 10’03”3 Alexia Runggaldier (6 colpi falliti).

 

Analisi e commento

Tora Berger è stata protagonista di una gara sensazionale. Nelle sessioni di tiro ha sparato con velocità e con assoluta precisione, nella parte sciata ha messo in riga tutte le avversarie. Siamo di fronte a una campionessa formidabile e questi Mondiali di biathlon rappresentano l’ennesima conferma. Soltanto Henkel e Brunet hanno colpito tutti e 20 i bersagli, ma la francese è naufragata (19° ad oltre 4’) a causa di una condizione fisica imbarazzante.

Ottima invece la gara di Andrea Henkel che ha finalmente regalato una gioia alla sua Germania. La differenza tra le due è stata nella parte sciata, campo in cui Berger ha poche rivali. Le sorelle Semerenko sono state protagoniste di una bella prova e hanno confermato la forza del team ucraino, Kuzmina ha perso la medaglia nelle ultime 2 sessioni di tiro (a terra e in piedi), Zaitseva si è invece prodigata in una formidabile rimonta, ma i 2 errori commessi al primo poligono le hanno impedito di salire sul podio.

Tra le big ancora da dimenticare le performance di Domracheva e Gossner (6 errori a testa). La bielorussa (4 bersagli mancati nella prima serie) ha chiuso in 33° posizione, la tedesca (3 colpi falliti nella sessione conclusiva) si è invece piazzata al 35° posto. Il loro Mondiale sta diventando un incubo, quello della Berger è invece una cavalcata trionfale. Italiane mai in gara. La lentezza sugli sci non è una novità, ma non ci aspettavamo così tanti errori al poligono. Solo Oberhofer si è qualificata per la mass start di domenica.

 

La storia della gara individuale femminile

Dopo il primo poligono a terra leadership per la slovacca Kuzmina con il tempo di 8’57”0 (0 errori). A 2”5 Gwizdon, a 4”8 Berger, a 8”4 Palka, a 9” Vita Semerenko, a 10”7 Soukalova, a 13”2 Henkel (più indietro per via di un errore Valj Semerenko). Subito fuori dalla lotta per il podio la Domracheva (4 colpi mancati). La classifica si allunga nella seconda sessione di tiro (primo in piedi). Gwizdon fallisce l’ultimo bersaglio, Kuzmina, Berger, Henkel, Soukalova, Vita Semerenko e Glazyrina non commettono errori. La slovacca resta in testa (18’02”7) con 7”4 su Berger. A 21”1 Henkel, a 31”5 Soukalova, a 37”2 Vita Semerenko, a 40”9 Glazyrina. A metà gara sono 6 ancora le atlete che possono lottare per la vittoria..

E’ il terzo poligono (secondo a terra) a indirizzare la gara. Kuzmina, Glazyrina e Soukalova sbagliano mentre Berger, Henkel e Vita Semerenko si confermano perfette (come la Brunet che è però già lontana dalle migliori). La norvegese transita in 27’40”3 e comanda la classifica parziale con 15”7 sulla teutonica e 42”2 sull’ucraina. A 44”9 Kuzmina, a 1’07”4 Gwizdon, a 1’14”2 Valj Semerenko (1’26”3 Palka, 1’37”5 Soukalova).

Ultimo poligono (secondo in piedi) come sempre decisivo in prospettiva vittoria. Qui Berger fa la voce grossa e si dimostra di un altro pianeta. La norvegese non sbaglia e ipoteca l’oro passando alla fotocellula in 37’05”2. Prova immacolata per Henkel che accusa però 28”5 di ritardo. Bronzo in banca per Valj Semerenko (1’25”9), che approfitta degli errori di Kuzmina e della sorella Vita. Fuori dai giochi Makarainen, Soukalova e Gwizdon, in crisi nera Gossner.

 

Berger regina dei Mondiali di biathlon

Grazie alla 20° gara in carriera senza errori al poligono (risultato da rimarcare), Tora Berger conquista la 3° medaglia d’oro di questa rassegna (dopo quelli nella staffetta mista e nell’inseguimento). E’ il suo 4° podio a Nove Mesto (compreso l’argento nella sprint), è il 15° iridato in carriera (7 ori, 4 argenti, 5 bronzi). Considerando il titolo olimpico di Vancouver 2010 (sempre nella gara individuale), i 19 successi in coppa e la sfera di cristallo che vincerà a fine stagione diventa doveroso parlare di un palmares da leggenda. Tora ha tra l’altro regalato alla Norvegia la 5° vittoria di questi Mondiali su 6 gare disputate.

Argento importante per Andrea Henkel. L’esperta tedesca (35 anni compiuti lo scorso 10 dicembre) è infatti salita per la 16° volta sul podio iridato (8 ori, 6 argenti e 2 bronzi). Nel suo palmares anche 2 titoli olimpici (e 4 medaglie totali), 1 Coppa del Mondo (2006-2007) con 33 vittorie parziali (80 volte sul podio).

Valj Semerenko ha conquistato il 2° podio mondiale in carriera (5 anni dopo l’argento ottenuto in staffetta ad Oberhof 2008) ed ha confermato l’ottimo momento della nazionale ucraina (1 oro e 3 bronzi al femminile).

 

Le prossime gare dei Mondiali di biathlon

Domani (14 febbraio) alle ore 17:15 si disputerà la prova individuale maschile (4 poligoni alternati e 20 km sugli sci), mentre le donne torneranno in gara venerdì 15 febbraio (sempre alle ore 17:15) per la staffetta (4 frazioni da 6 km con 2 sessioni di tiro per ogni manche).