Soukalova fa festa a Ruhpolding!
La ceca Soukalova ha vinto la gara individuale femminile di Ruhpolding.. Le staffette avevano decretato i successi di Austria e Russia..
Biathlon: La tappa di Ruhpolding!
La Coppa del Mondo di biathlon ha cambiato località (da Oberhof a Ruhpolding), ma è rimasta in Germania per affrontare la 5° tappa della stagione. Il weekend è stato aperto dalle due staffette, mentre oggi si è svolta la competizione individuale femminile (15 km sugli sci con 4 poligoni alternati). Le competizioni a squadre avevano premiato Austria (tra gli uomini) e Russia (tra le donne), mentre a vincere la gara femminile è stata la Gabriela Soukalova. Le nevi di Ruhpolding hanno ospitato la seconda individuale della stagione (l’ultima se si escludono le Olimpiadi) a conferma che questo format è ormai il meno in voga nel biathlon moderno (1 minuto di sanzione per ogni errore commesso al poligono). La competizione tedesca ha confermato la forza della Soukalova ed ha messo in mostra la competitività del team ceco (3° Vitkova). Il piazzamento d’onore è stato conquistato dalla bielorussa Domracheva, perfetta nelle prime tre sessioni, ma troppo fallosa nell’ultima serie in piedi. In casa Italia bella gara per Dorothea Wierer che ha chiuso 15°. Domani stesso format di gara per gli uomini. L’individuale maschile inizierà alle 12:45 e si disputerà sulla distanza di 20 km. A Ruhpolding non sono presenti il norvegese Ole Einar Bjoerndalen e il francese Martin Fourcade.
Soukalova vince l’individuale di Ruhpolding
Gabriela Soukalova ha commesso 1 errore al poligono (nella prima sessione in piedi) e ha vinto l’individuale femminile con il tempo totale di 40’32”6. La forte ceca si è imposta con 34”3 sulla bielorussa Darya Domracheva (2 bersagli falliti nell’ultima serie) e con 38”6 sulla connazionale Veronika Vitkova (perfetta dalla piazzola). 4° a 52”8 la tedesca Franziska Hildebrand (1 colpo mancato nella sessione finale), 5° a 1’03”5 la norvegese Tora Berger (1 tiro sballato nella seconda serie a terra), 6° a 1’06”5 Juliya Dzhyma (1 errore nel secondo dei due poligoni a terra) e 7° a 1’06”8 l’altra bielorussa Nadezhda Skardino (20 su 20 al tiro). A seguire Valj Semerenko (Ucr), Laure Soulie (And), Kaisa Makarainen (Fin), Anastasiya Kuzmina (Svk). Per l’Italia da segnalare la 15° piazza di Dorothea Wierer che ha pagato i 2 errori commessi nelle prime sessioni di tiro (1 a terra e 1 in piedi) chiudendo con 2’06”1 di ritardo. Molto più indietro le altre azzurre: 42° Karin Oberhofer (1 errore a terra e 2 in piedi), 53° Alexia Runggaldier (2 bersagli mancati in piedi) e 82° Nicole Gontier (ben 7 colpi fuori misura). Giornata nera per la Russia che ha ottenuto come miglior risultato il 18° posto della Vilukhina, giornata storica per Andorra che ha portato per la 1° volta una sua rappresentante nella top ten (Soulie). Solo Vitkova e Skardino hanno completato la prova odierna con lo zero al poligono.
I numeri
Gabriela Soukalova ha centrato il 2° successo stagionale (il 2° in questo format dopo quello conquistato il 28 novembre ad Oestersund), ha ottenuto la 6° affermazione in Coppa del Mondo, ha matematicamente vinto la coppa di specialità e si è confermata al comando della classifica generale (con 366 punti). La ventiquattrenne ceca (nata a Jablonec nad Nisou il 1 novembre 1989) comanda con 28 lunghezze su Domracheva e Valj Semerenko, 34 su Makarainen, 45 su Berger, 75 su Starykh, 80 su Vitkova. Migliore tra le italiane Dorothea Wierer, 22° a quota 174. Domracheva ha conquistato il 50° podio in Coppa del Mondo, Vitkova si è piazzata tra le migliori tre per la 2° volta in stagione. Risultato storico per la Repubblica Ceca che mai prima di ora aveva occupato due gradini del podio nella stessa gara. Soukalova partirà in testa nell’inseguimento di domenica (alle ore 11:15). Al via ci saranno le migliori 60 dell’individuale che partiranno con distacchi dimezzati rispetto alla gara odierna. Presenti anche le italiane Wierer, Oberhofer e Runggaldier.
La staffetta donne di Ruhpolding
La tappa di Ruhpolding si era aperta mercoledì con la competizione a squadre femminile (4 frazioni da 6 km con 2 sessioni per ogni atleta). Vittoria per Ekaterina Glazyrina, Olga Zaitseva, Irina Starykh, Olga Vilukhina in 1 ora, 9 minuti, 42 secondi e 2 decimi. Il team russo si è dimostrato piuttosto preciso al poligono (nessun giro di penalità e 7 ricariche utilizzate) e performante sugli sci stretti. 2° piazza per le tedesche Franziska Preuss, Evi Sachenbacher, Laura Dahlmeier, Franziska Hildebrand che hanno tagliato il traguardo con 6”2 di ritardo (5 bersagli mancati, ma 1 tornata supplementare conseguente alla negativa serie a terra di Preuss). Sul terzo gradino del podio sono salite le norvegesi Tiril Eckhoff, Ann Kristin Aafedt Flatland, Synnoeve Solemdal, Tora Berger che hanno concluso con un distacco di 16”7. A pesare sulla prestazione delle scandinave il brutto poligono in piedi della Eckhoff (3 ricariche e 2 tornate di penalità). 4° a 37”7 l’Ucraina (Dzhyma, Burdyga, Valj e Vita Semerenko), 5° a 1’32”4 la Francia (Brunet, Bolliet, Chevalier, Bescond), 6° a 1’37”8 la Bielorussia (Kalinchik, Pisareva, Dubarezava, Skardino), 7° a 1’42”4 la Repubblica Ceca (Landova, Jislova, Puskacirkova, Soukalova) e 8° a 1’42”7 l’Italia (Dorothea Wierer, Nicole Gontier, Alexia Runggaldier e Karin Oberhofer). La Bielorussia è stata la nazione più precisa al tiro (3 ricariche utilizzate), l’Italia ha mancato solo 5 bersagli (1 a terra per Runggaldier, 2 in piedi per Gontier e Oberhofer). L’unica perfetta tra le nostre è stata Wierer..
La staffetta uomini di Ruhpolding
A vincere la gara a squadre maschile (4 frazioni da 7,5 km con 2 serie di tiro per ogni atleta) è stata l’Austria. Christoph Sumann, Daniel Mesotitsch, Simon Eder e Dominik Landertinger hanno utilizzato 8 ricariche e si sono imposti in 1 ora, 15 minuti, 40 secondi e 9 decimi precedendo di 1 decimo i tedeschi Christoph Stephan, Andreas Birnbacher, Erik Lesser e Simon Schempp (1 ricarica in più). Sul terzo gradino del podio e con un gap di 14”9 sono saliti i russi Alexey Volkov, Evgeny Ustyugov, Dmitry Malyshko e Anton Shipulin (7 ricariche). 4° a 25”1 la Svezia (Arwidson, Ferry, Lindstroem e Bergman), 5° a 41”2 la Repubblica Ceca (Slesingr, Krcmar, Soukup e Moravec) e 6° a 47”3 l’Italia (Markus e Dominik Windisch, Christian De Lorenzi e Lukas Hofer). Landertinger ha regalato la vittoria all’Austria bruciando Schempp allo sprint, la Russia ha pagato dazio sugli sci, la Svezia ha perso il podio a causa del giro di penalità di Lindstroem, la Repubblica Ceca è stata la più precisa al tiro (solo 2 ricariche), l’Italia ha fallito 7 bersagli (1 da De Lorenzi e Hofer, 2 da Markus, 1 da Dominik). A deludere le attese Norvegia (9°) e Francia (10°). Gli scandinavi hanno pagato la giornata nera di Johannes Thingnes Boe (3 giri di penalità), i transalpini sono stati penalizzati dall’assenza di Martin Fourcade.