Svendsen in festa a Oberhof così come Domracheva

Il 2014 del biathlon è iniziato con gli acuti del norvegese Svendsen e della bielorussa Domracheva. In casa Italia bene Wierer

 

Svendsen e Domracheva tornano al top!

Il 2014 della Coppa del Mondo di biathlon si è aperto con le sprint disputate sulle nevi tedesche di Oberhof e ha riproposto ai massimi livelli due fuoriclasse che negli ultimi tempi erano sembrati leggermente appannati.. La prova maschile è stata vinta dal norvegese Svendsen, la competizione femminile ha invece fatto registrare il sigillo della bielorussa Domracheva. Comune denominatore delle due gare sono state le pessime condizioni atmosferiche. Svendsen si è imposto nonostante i 2 errori al poligono e ha ritrovato le giuste sensazioni sugli sci stretti, mentre Domracheva è finalmente riuscita a disputare una gara di spessore al tiro. Giusto mettere in evidenza le ottime performance del fenomeno Bjoerndalen, ma anche la solita continuità di Martin Fourcade. Tra le donne bene Makarainen, male invece Berger e Soukalova.. Italia deludente tra gli uomini, ma assoluta protagonista al femminile con la positiva 9° piazza di Dorothea Wierer. Importante sottolineare che con queste condizioni atmosferiche gli errori al poligono hanno avuto un peso specifico minore..

 

Emil Hegle Svendsen

 

Tra gli uomini esulta Svendsen

Emil Hegle Svendsen ha vinto la sprint maschile caratterizzata da pioggia e fitta nebbia. Il norvegese ha commesso 2 errori al poligono (entrambi a terra), ma si è comunque aggiudicato la gara coprendo i 10 km in 26’44”3. Svendsen ha preceduto di 4 decimi il connazionale Ole Einar Bjoerndalen (1 errore a terra e 1 in piedi), mentre al 3° posto, con un distacco di 21”7, si è piazzato il francese Martin Fourcade (3 bersagli mancati nell’ultima serie di tiro). 4° a 27”1 il russo Evgeny Ustyugov (1 colpo fallito in piedi), 5° a 28”1 l’ucraino Artem Pryma (perfetto dalla piazzola), 6° a 38”2 l’estone Kauri Koiv (10 su 10 con la carabina), 7° a 39”2 l’altro russo Alexey Volkov (senza bersagli mancati), 8° a 42”8 il tedesco Arndt Peiffer (8 su 10 al tiro), 9° a 48”9 l’austriaco Dominik Landertinger (2 colpi mancati) e 10° a 49”7 l’altro norvegese Johannes Thingnes Boe (3 errori totali). Più indietro gli altri big: 13° Anton Shipulin (Rus), 14° Simon Eder (Aut), 20° Andreas Birnbacher (Ger), 25° Dmitry Malyshko (Rus) e 32° Tarej Boe (Nor). Giornata non troppo positiva per gli italiani. 31° a 1’38”3 Lukas Hofer (1 errore a terra e 1 in piedi), 38° a 1’55”6 Markus Windisch (2 bersagli mancati nell’ultima sessione) e 67° a 3’00”9 Dominik Windisch (5 su 10 al tiro). 5 i biatleti che hanno concluso la gara senza errori.

 

I numeri della sprint maschile

Emil Hegle Svendsen ha collezionato il 32° successo in Coppa del Mondo, il 1° individuale della stagione. Il ventottenne norvegese (nato a Trondheim il 12 luglio 1985) è tornato sul gradino più alto del podio a oltre un anno di distanza dall’ultima volta (il 15 dicembre 2012 vinse l’inseguimento di Pokljuka) ed ha dimostrato di essere in ottima condizione. Ole Einar Bjoerndalen ha conquistato il 2° podio stagionale (in precedenza si era piazzato 3° nella sprint di Hochfilzen), il 167° totale in Coppa del Mondo e sta ottenendo risultati eccezionali nonostante il passare degli anni (il 27 gennaio ne compirà 40). Martin Fourcade ha invece firmato il 6° podio sulle 7 gare individuali disputate in stagione e si è confermato in vetta alla classifica di Coppa del Mondo. La sprint di Oberhof ha quindi esaltato le doti dei tre biatleti più rappresentativi del circuito. Basti pensare che il suddetto terzetto ha nel complesso conquistato 152 vittorie e 291 podi in Coppa del Mondo, ma anche 9 sfere di cristallo, 13 ori olimpici e 54 titoli mondiali. Un podio da leggenda quindi con il numero uno del momento (Fourcade), con uno dei più forti dell’ultimo decennio (Svendsen) e con l’indiscusso re della storia di questa disciplina (Bjoerndalen).

 

La classifica e la gara di domani

Martin Fourcade resta al comando della graduatoria di Coppa del Mondo (354 punti) con 150 lunghezze su Eder, 151 su Svendsen, 157 su Johannes Boe, 173 su Bjoerndalen, 176 su Shipulin e 178 su Ustyugov. Hofer si conferma il miglior azzurro (15° con 139 punti). Domani alle ore 12:30 si svolgerà la gara ad inseguimento (12,5 km con 4 poligoni). Svendsen scatterà davanti a tutti, mentre i soli italiani al via saranno Lukas Hofer e Markus Windisch.

 

Domracheva show tra le donne

Darya Domracheva ha centrato la vittoria nella sprint femminile. La bielorussa ha commesso 1 errore al tiro (in piedi) ed ha coperto i 7,5 km in 23’06”7. Darya ha saputo leggere meglio delle avversarie le difficili condizioni del percorso ed ha preceduto di 29”8 la finlandese Kaisa Makarainen (2 bersagli falliti nella serie finale). Sul terzo gradino del podio è salita l’ucraina Olena Pidhrushna (perfetta dalla piazzola) che ha pagato 36”4 di ritardo. Fuori dal podio le norvegesi Tora Berger (2 errori a terra e 1 in piedi) ed Ann Kristin Aafedt Flatland (1 colpo fallito a terra) che hanno accusato 1’01”6 e 1’09”8. 6° a 1’11”6 l’ucraina Valj Semerenko (8 su 10 dalla piazzola), 7° a 1’17”0 la tedesca Evi Sachenbacher (2 errori), 8° a 1’20”2 la polacca Weronika Nowakowska (8 su 10) e 9° a 1’26”2 l’azzurra Dorothea Wierer (1 bersaglio mancato nella serie a terra). Da segnalare il 10° posto di Eckhoff (Nor), il 13° di Vitkova (Cec), il 15° di Vilukhina (Rus), il 20° di Starykh (Rus), il 23° di Palka (Pol) e il 26° di Soukalova (Cec). Male le altre italiane: 41° a 2’44”9 Karin Oberhofer (2 errori a terra e 1 in piedi) e 67° a 4’08”6 Alexia Runggaldier (1 bersaglio mancato a terra e 3 in piedi). 4 le atlete che hanno chiuso la gara senza errori al tiro.

 

I numeri di Domracheva

Darya Domracheva è salita sul podio per la 1° volta in stagione ed ha conquistato il 13° successo in Coppa del Mondo. La ventisettenne bielorussa (nata a Minsk il 3 agosto 1986) è tornata alla vittoria dopo quasi 10 mesi di digiuno (non ci riusciva dall’individuale di Sochi dello scorso 7 marzo) ed è salita sul podio per la 47° volta. Kaisa Makarainen ha ottenuto il 2° podio stagionale (dopo quello nella sprint di Annecy), mentre Pidhrushna si è piazzata per la 1° volta tra le migliori tre in questa edizione.

 

La classifica e la gara di domani

Gabriela Soukalova resta in testa della graduatoria di Coppa del Mondo (249 punti) con 3 lunghezze su Valj Semerenko e Starykh, 25 su Gasparin, 26 su Pidhrushna, 42 su Makarainen, 58 su Vitkova, 60 su Zaitseva, 71 su Berger e 73 su Domracheva. La migliore tra le azzurre è Dorothea Wierer, 25° con 111 punti. Domani alle 17:00 si svolgerà la gara ad inseguimento (10 km con 4 poligoni). Domracheva partirà in testa, mentre le italiane al via saranno Wierer e Oberhofer. E per Dorothea ci sono chance di fare ottime cose..