Diethart vince il Quattro Trampolini

L’austriaco Thomas Diethart ha vinto la gara di Bischofshofen e si è aggiudicato la 62° Tournée dei Quattro Trampolini

 

La favola di Diethart

La bella storia di Thomas Diethart ha vissuto il suo lieto fine nella gara che si è disputata a Bischofshofen. Il saltatore austriaco si è aggiudicato la prova odierna ed ha di conseguenza vinto la 62° edizione della Tournée dei Quattro Trampolini. Diethart ha realizzato una delle più incredibili sorprese nella storia dello sport ed ha allo stesso tempo scritto una pagina destinata a rimanere indelebile nelle mente di tutti gli appassionati (e non soltanto di salto con gli sci). Si è presentato al via del prestigioso trofeo come un semi-sconosciuto, ma nelle 4 tappe ha dimostrato di essere il più forte ed ha fatto saltare il banco. Ha messo in fila avversari più quotati, ha compiuto la storica impresa con la sfrontatezza di chi non ha niente da perdere e con l’esperienza propria di chi ha alle spalle una carriera ricca di successi. Ha sorpreso il mondo con 4 prestazioni di elevato livello e ha vinto con merito la prestigiosa tournée. Diethart è il nome nuovo del salto con gli sci, è un giovane giunto ai vertici del salto con la velocità di un lampo. Ha suscitato lo stupore di tutti, ma non ha certo vinto per caso ed è destinato ad un futuro radioso. Oggi ha messo il primo importante mattone e lo ha fatto nel palcoscenico più prestigioso. Con classe e con autorità, battendo gente del calibro di Morgenstern e Amman. Tanto di cappello allora..

 

 

Diethart super a Bischofshofen

Thomas Diethart si è aggiudicato la gara di Bischofshofen (Hs 140) totalizzando 296,5 punti. L’austriaco ha preceduto di 1,7 punti lo sloveno Peter Prevc, di 2,9 il connazionale Thomas Morgenstern, di 9,8 lo svizzero Simon Amman, di 15,5 il giapponese Noriaki Kasai. 6° e 7° posto di giornata per i norvegesi Anders Bardal e Anders Fannemel, 8° per il polacco Kamil Stoch, 9° e 10° per i tedeschi Andreas Wellinger e Severin Freund. Male Gregor Schlierenzauer (Aut) che non è riuscito ad andare oltre la 18° piazza. Fuori in qualifica gli azzurri Roberto Dellasega (44°) e Sebastian Colloredo (55°). Diethart ha dominato la prima serie con un balzo da 138,5 metri e con 149,6 punti (0,2 su Prevc, 4,4 su Morgenstern, 6,6 su Amman, 10, 8 su Bardal). Il formidabile austriaco si ripetuto nella seconda sessione conquistando il 2° punteggio (146,9 punti con un salto da 140 metri) e ha così resistito al tentativo di rimonta abbozzato da Morgenstern (il migliore nella seconda run con 142 metri e 148,4 punti). 3° posto parziale per Prevc (145,4) che grazie a questo risultato ha strappato la 2° posizione assoluta ad Amman (5° nella serie decisiva con 142,7 punti).

 

La classifica finale del prestigioso trofeo

Thomas Diethart ha vinto la 62° edizione della Tournée dei Quattro Trampolini con 1012,6 punti e ha battuto di 18,3 lunghezze Morgenstern (994,3). Sul terzo gradino del podio Amman (992,4), a seguire Prevc (971,3), Kasai (962,1), Bardal (950,6), Stoch (938,2) e Schlierenzauer (932,0).

 

I numeri di Diethart e dell’Austria

Diethart ha compiuto la grande impresa ed è salito alla ribalta aggiudicandosi la 62° edizione della Tournée dei Quattro Trampolini. Il quasi ventiduenne austriaco (nato il 25 febbraio 1992) ha vinto le prove di Garmisch e di Bischofshofen, si è piazzato 3° ad Oberstdorf e 5° a Innsbruck. Ha centrato i primi acuti in carriera, ha sorpreso il mondo del salto trasformandosi da semi-sconosciuto a uomo del destino di un intero popolo. Diethart ha regalato la 15° affermazione di sempre all’Austria (2° piazza nella classifica per nazioni a una lunghezza di distanza dalla Finlandia), la 6° consecutiva dopo quelle di Loitzl (2009), Kofler (2010), Morgenstern (2011) e Schlierenzauer (2012 e 2013). Per la nazione più forte del mondo si tratta della 5° doppietta nella Tournée. Il miglior interprete del Quattro Trampolini resta il finlandese Janne Ahonen con 5 successi (1999, 2003, 2005, 2006 e 2008). 3° podio nel trofeo per Morgenstern, 4° per Amman.

 

La terza gara del Quattro Trampolini

La terza prova della tournée si era disputata sul trampolino austriaco di Innsbruck (Hs 130) sabato 4 gennaio ed era stata dimezzata a causa del forte vento. A vincere era stato Anssi Koivuranta. Il finlandese era atterrato a 132,5 metri e aveva ottenuto 127,5 punti. Alle sue spalle si era piazzato Amman (126,3), poi Stoch (126,2), Schlierenzauer (125,4), Diethart (122,7), Prevc (122,7), Kasai (121,3), Morgenstern (118,8). In casa Italia da segnalare il 30° posto di Dellasega (96,4) ed il 45° di Colloredo (93,7).

 

Koivuranta riscrive la storia

Anssi Koivuranta ha realizzato un’impresa già entrata nella prestigiosa storia delle discipline invernali. Il venticinquenne finlandese (nato a Kuusamo il 3 luglio 1988) è diventato il primo atleta di sempre a vincere nella Coppa del Mondo di salto con gli sci ed in quella di combinata nordica. Nella disciplina multipla (la combinata) Koivuranta ha collezionato 1 bronzo olimpico nella prova a squadre di Torino 2006, 1 oro e 1 bronzo iridato a Sapporo 2007, 1 sfera di cristallo (nel 2008-2009) e 9 affermazioni in Coppa del Mondo (27 i podi totali). Nella stagione 2010-2011 è passato al salto con gli sci e a Innsbruck ha conquistato il grande risultato.

 

La classifica e le prossime gare

Stoch conserva la leadership nella graduatoria generale (558 punti) con 24 lunghezze rispetto a Amman, 82 su Schlierenzauer, 89 su Bardal, 120 su Morgenstern, 163 su Diethart, 172 su Kasai e 210 su Wellinger. Il miglior azzurro è Davide Bresadola, 46° a quota 27. Prossimo impegno al maschile a partire da venerdì 10 gennaio sul trampolino austriaco di Tauplitz (Hs 200).

 

Le due gare al femminile

Il trampolino russo di Chaikovsky (Hs 106) ha ospitato due competizioni femminili della Coppa del Mondo di salto con gli sci. Sara Takanashi si è aggiudicata la gara del sabato con 232,6 punti. La giapponese ha fatto registrare il miglior punteggio nella prima sessione (121,6) e si è difesa con onore nella seconda serie di salto (3° parziale con 111,0). Takanashi ha vinto con 9 decimi di vantaggio sulla tedesca Carina Vogt (la più brava nella seconda manche con 114,1 punti) e con 7,4 sulla russa Irina Avvakumova. 4° posto per la francese Mattel (218,7), 5° la slovena Klinec (213,9), 6° la norvegese Enger (209,1), 7° la austriaca Iraschko (208,0). Dietro le italiane: 16° Evelyn Insam (197,5), 17° Elena Runggaldier (197,3), 23° Manuela Malsiner (179,3) e 28° Lisa Demetz (165,5).

La gara disputata domenica è stata vinta da Irina Avvakumova.. La russa ha ottenuto 249.2 punti e ha primeggiato con 4,3 su Vogt. 3° Takanashi (243,1), 4° la tedesca Althaus (243), 5° Mattel (241,5), 6° Klinec (237,9) e 7° Iraschko (235,2). Ancora male le italiane. 14° Runggaldier (219,2), 20° Insam (211,9), 29° Malsiner (194,2). La francese Mattel si era portata al comando al termine della prima manche (125,1), mentre la Avvakumova è stata straordinaria nella seconda (125,3) ed ha così collezionato la 1° vittoria in carriera (1° in assoluto per il salto russo). Takanashi ha invece conquistato la 13° affermazione in Coppa del Mondo (raggiunta la statunitense Hendrickson) e si è confermata saldamente al comando della classifica generale (460 punti). Nel prossimo weekend donne in gara sul trampolini giapponese di Sapporo (Hs 100).