Il focus sul weekend di sci nordico!

Ecco l’approfondimento relativo alle gare di sci nordico che si sono disputate nel fine settimana a Lillehammer..

 

La Coppa del Mondo di sci nordico!

Quello appena andato in archivio è stato il primo vero fine settimana a pieno regime per i tanti appassionati di sport invernali. Dopo aver approfondito i risultati di sci alpinobiathlon è il momento di analizzare quanto accaduto nello sci nordico. Fari puntati quindi su sci di fondo, salto con gli sci e combinata nordica. Ecco il focus sulle gare di Coppa del Mondo che si sono disputate sulle nevi norvegesi di Lillehammer. Nessuna gioia per gli atleti italiani.

 

Justyna Kowalczyk vinner RPS 2013

 

Weekend di sci nordico: Il fondo

A Lillehammer si sono svolte 4 gare della Coppa del Mondo di sci di fondo (2 individuali e 2 a squadre). Esito a sorpresa nella 15 km a tecnica classica maschile. Il successo è andata infatti a Paal Golberg, il meno pronosticato tra gli atleti di casa. Il ventitreenne scandinavo ha vinto in 35’00” anticipando di 4”2 il kazako Alexey Poltoranin e di 15”5 il connazionale Didrik Toenseth. 4° a 20”2 Markus Hellner (Sve), 5° a 21”4 Johann Olsson (Sve), 6° a 22”2 Alexander Legkov (Rus). La top ten è stata completata dai norvegesi Sundby, Jespersen e Northug e dall’altro svedese Richardsson. Tre italiani tra i migliori trenta: Dietmar Noeckler 22° a 1’01”4, Mattia Pellegrin 29° a 1’19”2 e Roland Clara 30° a 1’19”8. Norvegia in festa con il 1° acuto in carriera di Golberg e capace di piazzare 7 fondisti nelle prime 11 posizioni.

La squadra di casa non è però riuscita ad imporsi nella staffetta maschile (2 frazioni in classico e 2 a tecnica libera) del giorno successivo.. Il successo è infatti andato ai russi Dmitriy Japarov, Alexander Bessmertnykh, Alexander Legkov e Maxim Vylegzhanin. La Norvegia ha piazzato tre team nelle posizioni immediatamente successive.. 2° piazza per Roenning, Jespersen, Roethe, Krogh, 3° per Golberg, Toenseth, Sundby, Northug, 4° per Dyrhaug, Oestensen, Eliassen, Gjerdalen. 5° la Svezia, 10° l’Italia (Pellegrin, Noeckler, Hofer, Clara) che ha accusato un ritardo di 1’18”3.

La 10 km a tecnica classica femminile è stata vinta da Justyna Kowalczyk. La trentenne polacca ha concluso la prova in 24’59”4 ed ha battuto di 12”4 la svedese Charlotte Kalla. Nulla da fare per le norvegesi Marit Bjoergen e Therese Johaug che si sono dovute accontentare della 3° e della 4° posizione (a 25”6 e a 39”).. 5° Tchekaleva (Rus), 6° Weng (Nor), poi Bjornsen (Usa), Niskanen (Fin), Steira (Nor) e Lahteenmaki (Fin). Miglior italiana Lucia Scardoni (38° a 2’49”9). Justyna Kowalczyk ha festeggiato il 28° acuto in Coppa del Mondo, il 50° assoluto in carriera.

La Norvegia si è riscatta aggiudicandosi la prova a squadre maschile (2 frazioni in classico e 2 a tecnica libera) con Heidi Weng, Therese Johaug, Kristin Stoermen Steira e Marit Bjoergen.. 2° piazza per le finlandesi Saarinen, Kylloenen, Niskanen e Lahteenmaki, 3° per le sorprendenti statunitensi Randall, Bjornsen, Stephen e Diggins. Fuori dal podio Norvegia II (Oestberg, Skofterud, Jacobsen e Falla) e la Russia (Ivanova, Iksanova, Guschina e Tchekaleva), deludente 17° posto per l’Italia (De Martin Topranin, Scardoni, Debertolis e Baudin) che ha accusato un ritardo di 5’07”4.

 

Weekend di sci nordico: Il salto

Lillehammer ha ospitato anche l’intensa tappa della Coppa del Mondo di salto con gli sci. Due le gare individuali maschili. Nel trampolino piccolo (Hs 100) affermazione per l’austriaco Gregor Schlierenzauer (288,5 punti) davanti al giapponese Taku Takeuchi (283,5) e al tedesco Richard Freitag (280,3). Fuori dal podio il norvegese Anders Bardal (277,1) e il polacco Maciej Kot (269,9), top ten completata da Wellinger (Ger), Freund (Ger), Kranjec (Slo), Velta (Nor) e Kasai (Jap). Per l’Italia 36° Sebastian Colloredo e 48° Davide Bresadola.. Schlierenzauer ha aggiornato i suoi record centrando la 52° vittoria in Coppa del Mondo.

Nel trampolino grande (Hs 138) si è invece imposto Severin Freund (279 punti). Il tedesco (al 5° successo in carriera) ha messo in riga il norvegese Anders Bardal (277) e i giapponesi Daiki Ito (275,7) e Noriaki Kasai (270,7). Grande prova per l’azzurro Bresadola che ha chiuso la gara al 13° posto (249,2) centrando il miglior risultato in carriera. Male invece Schlierenzauer (15°).

La prima gara stagionale al femminile (Hs 100) è stata dominata da Sara Takanashi. La giapponese ha realizzato il miglior risultato in entrambi i salti (286 punti totali) e ha conquistato il 10° successo in carriera. 2° posto pari merito per l’austriaca Daniela Iraschko e per la tedesca Gianina Ernst (270 punti per entrambe). 4° piazza per Vogt (Ger), 5° per Seifriedsberger (Aut). In casa Italia esordio sottotono di Elena Runggaldier (15°) e Evelyn Insam (20°).

A vincere la prova mista a squadre (Hs 100) è stato il Giappone (tra gli uomini Daiki Ito e Taku Takeuchi, tra le donne Yuki Ito e Sara Takanashi) che ha ottenuto 942,1 punti.. 2° l’Austria (Seifriedsberger ed Iraschko al femminile, Morgenstern e Schlierenzauer al maschile), 3° la Norvegia (Lundby e Sagen tra le donne, Velta e Bardal tra gli uomini). 6° posto per gli azzurri (Runggaldier, Insam, Colloredo, Bresadola).

Weekend di sci nordico: La combinata

Si sono svolte a Lillehammer anche le due prove della Coppa del Mondo di combinata nordica. Jason Lamy Chappuis ha conquistato la gundersen da trampolino piccolo (Hs 100) coprendo i 10 km sugli sci in 26’45”2. Il fuoriclasse francese ha tagliato il traguardo con 13”5 sul giapponese Akito Watabe. 3° e 4° posto per i norvegesi Mikko Kokslien (a 18”3) e Joergen Graabak (a 22”2), 5° per il tedesco Johannes Rydzek (a 23”8), 6° per l’altro francese Francois Braud (a 29”1) che aveva primeggiato nella prova di salto. Il miglior azzurro è stato Lukas Runggaldier (36° a 2’44”2). Jason Lamy Chappuis ha conquistato il 24° successo in Coppa del Mondo ed è salito al 4° posto nella graduatoria all-time (guidata dal finlandese Hannu Manninen con 48 acuti).

La gundersen da trampolino grande (Hs 138) è stata vinta Eric Frenzel che ha concluso la fase sciata in 29’27”7. Il tedesco ha preceduto nettamente il norvegese Magnus Krog (a 52”) ed il solito giapponese Akito Watabe (a 52”6). 4° a 1’03”2 Graabak, 5° a 1’14”4 Rydzek, 6° a 1’19”7 Lamy Chappuis, 7° a 1’19”8 Kokslien. In gara nessun italiano. Frenzel ha centrato il successo numero 11 in carriera, la prova di salto era stata invece vinta dal russo Klimov (39° alla fine).