Norvegia sugli scudi nella tappa di Hochfilzen
Norvegia ancora sugli scudi nella tappa di Coppa del Mondo che si è svolta a Hochfilzen. L’Italia ha centrato 5 piazzamenti nella “top ten”
Sono state 6 le gare disputate sulle nevi austriache di Hochfilzen nella terza tappa della Coppa del Mondo di biathlon: 2 sprint, 2 gare ad inseguimento e 2 staffette. In questo weekend si sono registrati 3 successi della Norvegia e 1 vittoria a testa per Bielorussia, Francia e Svezia. Per l’Italia nessun podio, ma ben 5 piazzamenti nella “top ten”.
Le gare di Hochfilzen: la sprint maschile
A vincere la sprint maschile è stato Johannes Dale che ha coperto tutti i 10 bersagli e disputato una prova maiuscola sugli sci. Il ventitreenne norvegese, che non era fin qui mai salito sul podio in Coppa del Mondo in gare individuali, ha conquistato il 1° successo in carriera, battendo i francesi Quentin Fillon Maillet (2° a 17”1 con due sessioni di tiro perfette) e Fabien Claude (3° a 29” con 1 errore nel secondo poligono, quello in piedi).
Ai piedi del podio il norvegese Johannes Thingnes Boe (4° con 1 errore in piedi ed un ritardo di 41”2 a conferma di una condizione atletica non ancora paragonabile a quella degli anni passati), lo svedese Sebastian Samuelsson (10 su 10 al tiro e 5° posto a 44”3) e il francese Emilien Jacquelin (1 bersaglio fallito a terra e 1 in piedi per un ritardo complessivo di 45”7).
Indietro gli italiani: 37° a 1’51”5 Thomas Bormolini (1 errore in piedi), 48° a 2’10”8 Dominik Windisch (1 bersaglio mancato a terra e 2 in piedi), 50° a 2’12”7 Lukas Hofer (2 tiri fuori misura nella prima sessione e addirittura 3 nella seconda)
Le gare di Hochfilzen: l’inseguimento maschile
Doppietta francese nell’inseguimento maschile con la vittoria di Fillon Maillet e il 2° posto a 25”5 di Jacquelin. I due atleti transalpini sono stati eccezionali al poligono (20 bersagli su 20 colpiti) e hanno così approfittato dei 2 errori al tiro di Dale (1 a terra e 1 in piedi), comunque capace di archiviare il 2° podio in altrettante gare.
Il ventottenne Quentin ha fatto valere il vantaggio iniziale rispetto al connazionale, raccogliendo la 3ª vittoria individuale in Coppa del Mondo dopo quelle firmate il 27 gennaio 2019 nella mass start di Anterselva e il 16 febbraio dello stesso anno nell’inseguimento di Salt Lake City. Appuntamento con il 1° successo individuale ancora rimandato invece per il venticinquenne Jacquelin, comunque sempre spettacolare per la velocità nel rilascio colpi.
A 8”5 dal podio Johannes Thingnes Boe che dopo i 10 bersagli coperti a terra ne ha mancati 2 in piedi (1 per ogni sessione) e che ha quindi chiuso il weekend austriaco senza acuti. 3 errori al poligono e 5° al traguardo Claude, seguito dai norvegesi Lagreid e Tarej Boe e dall’austriaco Eder, mentre Samuelsson ha terminato la sua prova in 10ª piazza. Anche il francese Guigonnat e il russo Babikov, oltre a Fillon Maillet e Jacquelin, hanno chiuso la gara senza bersagli mancati piazzandosi rispettivamente 9° e 31°.
Per l’Italia da segnalare la rimonta di Hofer (17° con 33 posizioni recuperate grazie ad un bel 19 su 20 dalla piazzola di tiro con l’unico errore commesso nella sessione inaugurale) ed il 37° posto di Bormolini (1 bersaglio mancato a terra).
Le gare di Hochfilzen: la staffetta maschile
La Svezia ha vinto la staffetta maschile con 5”7 sulla Norvegia ritrovando un successo in Coppa del Mondo nella gara a squadre che mancava addirittura dal 15 marzo 2009, giorno in cui Ekholm, Nilsson, Lindstrom e Bergman si imposero sulle nevi canadesi di Whistler. A firmare l’impresa Femling, Nelin, Ponsiluoma e Samuelsson.
A spianare alla Svezia la strada del successo è stato il disastroso poligono in piedi di Johannes Thingnes Boe (1 giro di penalità oltre alle 3 ricariche utilizzate) che ha così vanificato quanto fatto in precedenza da Lagreid, Dale e dal fratello Tarej, certificando un inizio di stagione decisamente poco brillante.
3° posto a 44”1 per la Germania (Lesser, Rees, Doll e Horn), poi Russia e Repubblica Ceca, mentre l’Italia (Bionaz, Hofer, Bormolini e Windisch) ha chiuso in 8ª posizione con un ritardo di 2’04”2 pagando il giro di penalità in 1ª frazione.
Le gare di Hochfilzen: la sprint femminile
Esito a sorpresa nella sprint femminile che ha visto il successo di Dzinara Alimbekava. La ventiquattrenne bielorussa è stata magistrale nelle due sessioni di tiro ed ha conquistato la 1ª affermazione in carriera con 8”5 di vantaggio sulla norvegese Tiril Eckhoff (veloce come sempre sugli sci, ma 1 bersaglio mancato nella sessione inaugurale). 3° posto per la tedesca Franziska Preuss (1 errore in piedi e 9”9 di ritardo dalla vetta), 4° a 16”9” per la norvegese Marte Olsbu Roeiseland, 5° 19”4 per la ceca Marketa Davidova (per entrambe 1 tiro fuori misura in piedi) e 6° a 20”1 per la francese Julia Simon (1 errore a terra e 1 in piedi).
Buona la gara delle due azzurre Lisa Vittozzi (7ª a 22”3 con un convincente 10 su 10 dalla piazzola) e Dorothea Wierer (8ª a 25”6 a causa di 1 errore in piedi).
Le gare di Hochfilzen: l’inseguimento femminile
La perfetta prova al tiro anche sui 4 poligoni non è bastata ad Alimbekava per vincere nell’inseguimento femminile. La bielorussa si è infatti dovuta “inchinare” di fronte alla prepotente rimonta effettuata da Roeiseland. La trentenne norvegese è riuscita ad imporsi con 13”9 di margine nonostante i 2 errori al tiro (nella 1ª e nella 4ª sessione) ed ha così conquistato il 1° successo stagionale (il 5° individuale in Coppa del Mondo a quasi 12 mesi di distanza dall’ultimo, ottenuto il 9 gennaio 2020 nella sprint di Oberhof).
3° posto a 17”8 per Simon, penalizzata dai 3 errori a terra, ma comunque capace di centrare il 3° podio individuale in carriera in Coppa del Mondo e di difendersi dalla risalita della svedese Hanna Oeberg (4ª a 21”4 grazie ad un bel 20 su 20 dal poligono con ben 25 posizioni recuperate rispetto alla 29ª di partenza). Ottima prova al tiro e recupero dal 16° al 5° posto per la norvegese Knotten, mentre i 2 bersagli mancati nelle sessioni in piedi hanno impedito alla nostra Dorothea Wierer di andare oltre una comunque positiva 6ª piazza (a 1’04”9 dalla vetta). 3 invece gli errori al poligono (1 a terra e 2 in piedi) per Lisa Vittozzi, scivolata al 15° posto (a 1’39”).
Le gare di Hochfilzen: la staffetta femminile
La staffetta femminile ha regalato emozioni e colpi di scena, con la Norvegia che, nonostante il giro di penalità dovuto alla poca precisione di Tandrevold nel poligono in piedi, è riuscita a primeggiare conquistando il 6° successo nelle ultime 7 prove a squadre disputate in Coppa (unica eccezione lo scorso fine settimana a Kontiolahti). Protagoniste del trionfo Knotten, Tandrevold, Eckhoff, Roeiseland.
2ª a 24”5 la Francia (Bescond, Simon, Braisaz, Chevalier), 3ª a 32”5 la Svezia (Skottheim, Persson e le sorelle Oeberg, Hanna e Elvira), 4ª a 32”7 la Germania e 5ª a 37”1 l’ottima Italia che ha utilizzato solo 3 ricariche in virtù delle positive prestazioni al tiro di Lisa Vittozzi (1 errore), Irene Lardschneider (0), Dorothea Wierer (1) e Federica Sanfilippo (1).
Le prossime gare
La quarta tappa di Coppa del Mondo è in programma questa settimana, ancora ad Hochfilzen. Saranno 6 le gare che si svolgeranno sulle nevi austriache: giovedì alle 14:15 la sprint maschile, venerdì allo stesso orario la sprint femminile, sabato alle 13:00 e alle 15:00 le due gare ad inseguimento (prima gli uomini e poi le donne), domenica invece le prime mass start della stagione (alle 12:00 la gara maschile e alle 14:45 quella femminile).
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