Germania super tra le donne
Germania in festa nel salto e nello slittino femminile con gli ori di Vogt e Geisenberger.. Nello snowboard uomini titolo per Podladtchikov
Sochi 2014: Germania e Svizzera sugli scudi
Ultimo approfondimento giornaliero per quello che concerne la XXII edizione dei Giochi Olimpici Invernali Sochi 2014. Dopo aver analizzato quanto avvenuto nello sci di fondo, nel freestyle, nel pattinaggio velocità e nel biathlon è il momento di accendere i fari su slittino, salto con gli sci e snowboard. A conquistare gli ori in palio nelle 3 discipline appena citate sono state le tedesche Geisenberger e Vogt e lo svizzero Podladtchikov. Per l’Italia da sottolineare la splendida 5° piazza di Evelyn Insam nella gara femminile dal trampolino.
Salto femminile: Oro a sorpresa per la Germania
La prima competizione femminile nella storia olimpica di salto con gli sci ha regalato un epilogo certamente inatteso. La fuoriclasse giapponese Sara Takanashi (10 successi, 2 secondi e 1 terzo posto nelle 13 prove di Coppa del Mondo stagionali) non è infatti neanche riuscita a salire sul podio e si è dovuta accontentare del 4° posto. A vincere l’oro è stata invece Carina Vogt, atleta che finora non aveva ottenuto affermazioni in carriera. La tedesca ha disputato la prestazione della vita proprio nell’occasione più importante ed ha conquistato il successo (247,4 punti) con 1,2 lunghezze di vantaggio sull’austriaca Daniela Iraschko (246,2). 3° piazza per la francese Coline Mattel (245,2) che ha così lasciato ai piedi del podio Sara Takanashi (243,0) ed Evelyn Insam (242,2). L’azzurra si è resa protagonista di due salti di assoluto spessore tecnico ed ha regalato all’Italia il miglior piazzamento di sempre nella storia olimpica del salto con gli sci. Il suo risultato è stato sorprendente, ma non certo casuale e vale come un punto da cui ripartire dopo un anno a dir poco complicato (per via di qualche guaio fisico).. Rimanendo in casa Italia giusto segnalare il 29° posto di Elena Runggaldier (179,6). Tra le big invece 6° la slovena Maja Vtic (241,9), 7° la giapponese Yuki Ito (241,8) e 8° la norvegese Maren Lundby (235,5).
Salto femminile: Analisi e numeri della gara
Vogt è stata la migliore nella manche iniziale (103 metri e 126,8 punti) e si è portata al comando della prova con 1,1 lunghezze su Mattel, 2,7 su Takanashi, 6,3 su Insam (98,5 metri e 120,5 punti), 6,6 su Iraschko e 6,7 su Vtic. Nella seconda sessione la più brava è stata Iraschko (104,5 metri e 126,0 punti). L’austriaca ha rimontato fino al terzo posto finale, mentre Vogt pur senza impressionare (120,6 punti) è riuscita a difendere la sua leadership. Mattel ha perso una posizione salvando comunque il podio (119,5), Takanashi ha ottenuto un punteggio più basso rispetto alla prima parte di gara (118,5) ed ha dovuto abbandonare il sogno di andare a medaglia. Non è riuscita ad esprimere le sue doti di volatrice ed ha subito le difficoltà di un trampolino che poco si addice alle sue caratteristiche. 3° di manche è stata la nostra Insam (99 metri e 121,7 punti) che si è così tenuta alle spalle Vtic (121,4) e Ito (124,4).
La ventiduenne Vogt (nata il 5 febbraio 1992) ha centrato il 1° grande successo ed ha permesso alla sua Germania di firmare la 1° gara olimpica di salto femminile.
Slittino: Uno-due Germania
Meno sorprendente il trionfo della Germania nello slittino femminile. In questa prova le atlete tedesche hanno realizzato una pronosticabile ma non per questo meno significativa doppietta. L’oro è andato alla sensazionale Natalie Geisenberger. La regina delle ultime due stagioni ha vinto con il tempo di 3’19”768 ed ha preceduto di 1”139 (distacco abissale) la connazionale Tatjana Hufner. 3° posto per la statunitense Erin Hamlin (a 1”377) che ha così lasciato ai piedi del podio le canadesi Alex Gough (4° a 1”810) e Kimberley McRae (a 2”127). 6° l’altra tedesca Anke Wischnewski (a 2”192), 7° e 8° le russe Tatyana Ivanova (a 2”238) e Natalija Khoreva (a 2”299), 14° l’azzurra Sandra Gasparini (a 3”988) che ha quindi disputato una gara ben al di sotto delle attese.
Slittino: I numeri
Geisenberger ha dominato le quattro manche (49”891 nella prima, 49”923 nella seconda, 49”765 nella terza, 50”189 nella quarta) ed ha confermato la sua inquietante superiorità. La ventiseienne tedesca (nata a Monaco il 5 febbraio 1988) ha conquistato il 1° oro a cinque cerchi ed è salita sul podio olimpico per la 2° volta (fu di bronzo a Vancouver 2010). Nel palmares di Natalie figurano 5 medaglie iridate individuali (1 oro, 3 argenti e 1 bronzo), 2 titoli mondiali a squadre, 2 sfere di cristallo (nel 2012-2013 e nel 2013-2014) e 23 acuti parziali in Coppa del Mondo (7 nelle 9 gare disputate in stagione, 13 nelle ultime 17).
La quasi trentunenne Hufner è salita podio olimpico per la 3° volta (bronzo a Torino 2006 e oro a Vancouver 2010), la ventottenne Hamlin ha ottenuto la 1° medaglia a cinque cerchi ed ha regalato agli Stati Uniti uno storico risultato (1° podio nella storia dello slittino donne). Nulla di nuovo invece per quello che concerne la leadership della Germania. Le atlete tedesche hanno infatti vinto 10 delle 14 gare olimpiche tra le donne. Dittatura interrotta solo delle italiane Lechner (Grenoble 1968) e Weissensteiner (Lillehammer 1994), dall’austriaca Neuner (Albertville 1992) e dalla sovietica Zozuleva (Lake Placid 1980).
Snowboard: Sorriso svizzero
La terza gara olimpica dello snowboard ha regalato il successo a Iouri Podladtchikov. Lo svizzero si è infatti aggiudicato il titolo a cinque cerchi nell’half pipe maschile grazie ad una seconda run di straordinario livello tecnico (94,75 punti). Sugli altri due gradini del podio sono saliti i giapponesi Ayumi Hirano (93,50 punti nel secondo esercizio) e Taku Hiraoka (92,25 nella seconda manche). 4° lo statunitense Shaun White (90,25), 5° l’altro elvetico David Habluetzel (88,50), 6° e 7° per i cinesi Yiwei Zhang (87,25) e Wancheng Shi (87,25). In questa gara non erano presenti atleti italiani.
Il russo naturalizzato svizzero Podladtchikov ha conquistato il 1° podio olimpico in carriera e si è confermato uno dei grandi interpreti della disciplina (nel 2013 era stato oro mondiale a Stoneham). Il ventiseienne Iouri (nato a Mosca il 13 settembre 1988) ha regalato allo snowboard svizzero il 6° oro della sua storia.
Le altre gare di oggi
Nel pattinaggio figura si è disputata la prova corta a coppie. Primato per i russi Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov che hanno conquistato 84,17 punti. In casa Italia 11° Stefania Berton – Ondrej Hotarek (63,57 punti) e 16° Nicole Della Monica e Matteo Guarise (51,64) che nonostante tutto hanno centrato il pass per la prova conclusiva (il libero di domani con inizio alle 16:45). Nel torneo di hockey femminile si sono giocate 2 gare. Questi i risultati: Russia – Giappone 2-1, Svezia – Germania 4-0.