La Storia dei Giochi Invernali: I miti olimpici!

I miti olimpici da Chamonix 1924 a Vancouver 2010.. Le imprese più significative compiute in tutte le edizioni dei Giochi!

 

Olimpiadi Invernali: I miti a cinque cerchi!

Terzo approfondimento relativo alla storia delle Olimpiadi Invernali. Dopo avere illustrato alcuni dei numeri principali della manifestazione a cinque cerchi e dopo aver rivissuto le più importanti imprese compiute dagli atleti italiani è il momento di entrare nello specifico e di mettere in risalto i miti olimpici che hanno animato i Giochi da Chamonix 1924 a Vancouver 2010. Ecco le imprese più significative che sono state realizzate dai grandi protagonisti degli sport invernali.

 

 

I miti olimpici: I pionieri

Chamonix 1924 – Il norvegese Thorleif Huag nello sci nordico (3 vittorie) ed il finlandese Clas Thunberg nel pattinaggio velocità (3 ori e 1 argento).

St. Moritz 1928 – Il norvegese Johan Grottumsbraten nello sci nordico (2 acuti).

Lake Placid 1932 – Gli statunitensi John Shea e Irving Jaffe nel pattinaggio velocità (2 sigilli a testa).

Garmisch 1936 – Tra gli uomini il norvegese Ivar Ballangrud nel pattinaggio velocità (3 successi e 1 secondo posto). Tra le donne la sua connazionale Sonja Henie nel pattinaggio figura (3° oro consecutivo).

St. Moritz 1948 – Il francese Henri Oreiller nello sci alpino (ori discesa e in combinata, argento in slalom).

Oslo 1952 – Tra gli uomini il norvegese Hjalmar Andersen nel pattinaggio velocità (3 trionfi) ed il tedesco dell’ovest Andreas Ostler nel bob (prima doppietta nella storia). Tra le donne la statunitense Andrea Mead Lawrence nello sci alpino (vittorie in slalom e gigante).

 

 

I miti olimpici: Gli anni del boom

Cortina 1956 – L’austriaco Toni Sailer è il primo a vincere tutti gli ori nello sci alpino maschile (slalom, gigante, discesa).

Squaw Valley 1960 – I sovietici Yevgeniy Grishin e Lidija Skoblikova nel pattinaggio velocità (2 ori a testa).

Innsbruck 1964 – Tra gli uomini il finlandese Eero Mantyranta nello sci nordico (2 ori e 1 argento). Tra le donne le sovietiche Klavdiya Boyarskikh nel fondo (3 ori) e Lidija Skoblikova nel pattinaggio velocità (4 titoli).

Grenoble 1968 – Tra gli uomini il francese Jean-Claude Killy nello sci alpino (3 ori nelle 3 gare così come Sailer 12 anni prima) e l’italiano Eugenio Monti nel bob (2 vittorie). Tra le donne la svedese Toni Gustafsson nello sci nordico (2 ori e 1 argento).

Sapporo 1972 – Tra gli uomini l’olandese Ard Schenk nel pattinaggio velocità (3 affermazioni). Tra le donne l’elvetica Marie Therese Nadig nello sci alpino (sigilli in gigante e in discesa) e la sovietica Galina Kulakova nel fondo (tris di ori).

Innsbruck 1976 – Tra gli uomini il sovietico Nikolay Kruglov nel biathlon (oro individuale e staffetta). Tra le donne la tedesca dell’ovest Rosi Mittermaier nello sci alpino (titolo in slalom e discesa, argento in gigante) e la sovietica Raisa Petrovna Smetanina nello sci di fondo (2 ori e 1 argento).

 

 

I miti olimpici: L’era moderna

Lake Placid 1980 – Tra gli uomini lo svedese Ingemar Stenmark nello sci alpino (ori in slalom e in gigante), i sovietici Nikolay Zimyatov nello sci di fondo (3 acuti) ed Anatoly Alabyev nel biathlon (2 ori e 1 bronzo), il tedesco dell’est Ulrich Wehling nella combinata nordica (3° oro consecutivo) e lo statunitense Eric Heiden nel pattinaggio velocità (5 successi nelle 5 gare in programma). Tra le donne l’atleta del Liechtenstein Hanni Wenzel nello sci alpino (vittorie in slalom e gigante, argento in discesa)

Sarajevo 1984 – Tra gli uomini lo svedese Gunde Swan nello sci di fondo (2 ori, 1 argento e 1 bronzo), il tedesco dell’est Dietmar Schauerhammer nel bob (doppietta) ed il canadese Gaetan Boucher nel pattinaggio velocità (2 ori e 1 argento). Tra le donne la finlandese Maria Lijsa Hamalainen nel fondo (3 titoli individuali e il bronzo in staffetta) e la tedesca della Ddr Karin Enke nel pattinaggio velocità (2 acuti e 2 secondi posti).

Calgary 1988 – Tra gli uomini l’italiano Alberto Tomba nello sci alpino (vittorie in slalom ed in gigante), gli svedesi Gunde Swan nello sci di fondo (2 trionfi) e Tomas Gustafson nel pattinaggio velocità (2 successi), il finlandese Matti Nykanen nel salto con gli sci (2 acuti singoli e 1 nella prova a squadre), il tedesco della Ddr Frank Peter Roetsch nel biathlon (2 ori individuali). Tra le donne la svizzera Vreni Schneider nello sci alpino (titoli in slalom e gigante), la sovietica Tamara Tikhonova nel fondo (2 ori e 1 argento) e la tedesca della Ddr Katarina Witt nel pattinaggio di figura (2° oro consecutivo nella competizione femminile)

Albertville 1992 – Tra gli uomini i norvegesi Bjorn Daehlie e Vegard Ulvang nel fondo (3 ori e 1 argento a testa), il finlandese Toni Nieminem nel salto con gli sci (2 acuti e 1 secondo posto), il tedesco Mark Kirchner nel biathlon (2 ori e 1 argento) e il sudcoreano Ki Hoon Kim nello short track (2 ori). Tra le donne l’austriaca Petra Kronberger nello sci alpino (titoli in slalom e combinata), la russa del CSI Ljubov Yegorova nel fondo (3 successi e 2 secondi posti), la tedesca Gunda Niemann (2 ori e 1 argento) e la statunitense Bonnie Blair (2 successi) nel pattinaggio velocità.

 

 

I miti olimpici: I giorni nostri

Lillehammer 1994 – Tra gli uomini il tedesco Markus Wasmeier nello sci alpino (primo in gigante e in super g), i norvegesi Bjorn Daehlie nel fondo (2 ori e 2 argenti) ed Olav Johann Koss nel pattinaggio velocità (3 acuti) ed il tedesco Jens Weissflog nel salto (2 acuti). Tra le donne l’italiana Manuela Di Centa (2 ori, 2 argenti e 1 bronzo) e la russa Ljubov Yegorova (3 successi e 1 secondo posto) nel fondo, la canadese Myriam Bedard nel biathlon (2 titoli), la sudcoreana Lee Kyung Chun nello short track (2 ori) e la statunitense Bonnie Blair nel pattinaggio velocità (2 volte a segno).

Nagano 1998 – Tra gli uomini l’austriaco Hermann Mayer nello sci alpino (ori in gigante e in super g dopo una spaventosa caduta in discesa), i norvegesi Bjorn Daehlie (3 ori e 1 argento) e Thomas Alsgaard (2 ori) nel fondo, l’altro scandinavo Bjarte Engen Vik nella combinata nordica (2 perle), il tedesco Georg Hackl nello slittino (3° trionfo consecutivo), il giapponese Kazuyoshi Funaki nel salto (2 ori e 1 secondo posto) e l’olandese Gianni Romme nel pattinaggio velocità (2 volte primo). Tra le donne la tedesca Katja Seizinger (vittoria in gigante e combinata, 3° in gigante) e l’azzurra Deborah Compagnoni (3° oro di fila) nello sci alpino, le russe Larisa Lazutina (3 titoli, 1 argento, 1 bronzo) e Olga Danilova (2 ori e 1 argento) nel fondo, l’olandese Marianne Timmer nel pattinaggio velocità (2 ori) e la sudcoreana Lee Kyung Chun nello short track (2 ori e 1 bronzo).

Salt Lake City 2002 – Tra gli uomini il norvegese Kjetil Andre Aamodt nello sci alpino (trionfi in super g ed in combinata), il finlandese Samppa Lajunen nella combinata nordica (3 ori), lo svizzero Simon Amman nel salto con gli sci (2 vittorie), l’olandese Jochem Uytdehaage nel pattinaggio velocità (2 ori e 1 secondo posto), il canadese Marc Gagnon nello short track (1 oro, 1 argento, 1 bronzo) e il norvegese Ole Einar Bjoerndalen nel biathlon (4 vittorie in 4 gare). Tra le donne la croata Janica Kostelic nello sci alpino (regina in slalom, in gigante e in combinata e argento in super g), le tedesche Kati Wilhelm (2 ori e 1 argento) e Andrea Henkel (2 sigilli) nel biathlon, l’altra teutonica Claudia Pechstein nel pattinaggio velocità (2 successi) e la cinese A Yang Yang nello short track (2 ori e 1 argento).

 

 

Torino 2006 – Tra gli uomini l’austriaco Benjamin Raich (re in slalom e in gigante) e il norvegese Kjetil Andre Aamodt (4° oro in carriera ) nello sci alpino, gli italiani Giorgio Di Centa nello sci di fondo (2 titoli) e Enrico Fabris nel pattinaggio velocità (2 trionfi e 1 terzo posto), gli austriaci Felix Gottwald nella combinata nordica (2 ori e 1 argento) e Thomas Morgenstern nel salto (2 successi), i tedeschi Andre Lange e Kevin Kuske nel bob (doppietta) e gli altri teutonici Michael Greis (3 titoli) e Sven Fischer (2 ori e 1 bronzo) nel biathlon ed il sudcoreano Hyun Soo Ahn nello short track (3 vittorie e 1 bronzo). Tra le donne l’austriaca Michaela Dorfmeister (prima in super g e in discesa) e la croata Janica Kostelic (4° trionfo in carriera) nello sci alpino, l’estone Kristina Smigun nel fondo (2 affermazioni), la russa Svetlana Ishmouratova nel biathlon (2 sigilli) e la tedesca Claudia Pechstein nel pattinaggio velocità (5° oro in carriera) e la sudcoreana Sun Yu Jin nello short track (3 vittorie).

Vancouver 2010 – Tra gli uomini i norvegesi Petter Northug nello sci di fondo (2 ori, 1 argento e 1 bronzo) ed Emil Hegle Svendsen nel biathlon (2 successi e 1 secondo posto), lo svizzero Simon Amman nel salto (doppietta individuale e 4 ori in carriera), il sudcoreano Jung Su Lee (2 titoli e 1 argento) e il canadese Charles Hamelin (2 affermazioni) nello short track. Tra le donne le tedesche Maria Riesch nello sci alpino (regina in slalom e in combinata) e Magdalena Neuner nel biathlon (2 vittorie e 1 secondo posto), la norvegese Marit Bjoergen nel fondo (3 ori, 1 argento e 1 bronzo), la ceca Martina Sablikova nel pattinaggio velocità (2 acuti e 1 terza posizione), le cinesi Meng Wang (3 ori) e Yang Zhou (2 successi) nello short track.