Pillole Olimpiche: I grandi protagonisti di Sochi
21 atleti capaci di conquistare più titoli ai Giochi Olimpici 2014. Tra i protagonisti An, Bjoerndalen, Zoeggeler, Bjoergen e Domracheva.
I protagonisti assoluti di Sochi 2014
Nel quarto capitolo della rubrica Pillole Olimpiche rivivremo attraverso i numeri le imprese dei principali protagonisti dei Giochi Invernali disputati a Sochi. Nei precedenti approfondimenti i risultati dell’Italia, il focus sullo sci alpino e lo speciale relativo allo sci di fondo.
21 atleti hanno vinto più titoli (14 uomini e 7 donne), 3 hanno conquistato 3 ori (An in campo maschile nello short track, Bjoergen e Domracheva in ambito femminile nel fondo e nel biathlon). Imprese storiche anche di Bjoerndalen e Zoeggeler.
I protagonisti al maschile di Sochi 2014
Biathlon: Martin Fourcade, Emil Hegle Svendsen ed Ole Einar Bjoerndalen. Il fuoriclasse francese ha vinto 2 ori (inseguimento e individuale) e 1 argento (mass start), il campione norvegese ha festeggiato 2 titoli (mass start e staffetta mista), il più grande biatleta di tutti i tempi ha conquistato 2 successi (sprint e staffetta mista) ed in virtù di questi trionfi ha scavalcato il connazionale Daehlie diventando il più vincente nella storia delle Olimpiadi Invernali (8 ori, 4 argenti e 1 bronzo).
Slittino: Felix Loch, Tobias Wendl – Tobias Arlt, Armin Zoeggeler. Loch ha vinto gli ori nel singolo e nella prova a squadre ed è salito a quota 3 successi olimpici (compreso quello di Vancouver). Eguagliato il numero di titoli nella disciplina dell’altro tedesco Hackl. Wendl e Arlt hanno dominato nel doppio ed hanno contribuito al trionfo nella prova a squadre, mentre l’azzurro Armin Zoeggeler grazie al bronzo centrato nella prova individuale è salito sul podio per la 6° Olimpiade consecutiva (2-1-3). Nessuno prima di lui ci era riuscito in nessuna specialità dei Giochi Invernali. Con 6 medaglie è anche il più titolato di sempre nello slittino.
Short track: Viktor An. Il coreano naturalizzato russo ha conquistato 3 ori (1000, 500 e staffetta) e 1 argento (1500) e con l’en plein di Sochi (a podio in tutte le prove disputate) è diventato il numero uno nella storia di questo sport (6-0-2). Nella classifica assoluta maschile occupa il 3° posto (dietro Bjoerndalen e Daehlie).
Sci di fondo: Dario Cologna. Lo svizzero ha dominato skiathlon e 15 km a tecnica classica ed ha ottenuto il 3° successo olimpico in carriera. A quota 3 titoli assoluti anche Markus Hellner che ha dato il suo contributo al trionfo svedese nella staffetta lunga.
Sci alpino: Mario Matt. L’austriaco ha firmato lo slalom ed è diventato il più anziano vincitore di una prova olimpica di sci alpino (compirà 35 anni il prossimo 9 aprile).
Salto con gli sci: Kamil Stoch. Il polacco ha vinto le due gare individuali ed è diventato il 3° saltatore capace di realizzare la prestigiosa doppietta nella storia a cinque cerchi. Prima ci erano riusciti soltanto il finlandese Matti Nykanen (tris considerando anche la prova a squadre a Calgary 1988) e lo svizzero Simon Amman (sia a Salt Lake 2002 che a Vancouver 2010).
Combinata nordica: Joergen Graabak. Il norvegese si è imposto nella gundersen individuale da large hill e ha trascinato la sua squadra al titolo nella staffetta.
Pattinaggio velocità: Sven Kramer. L’olandese è salito sul podio in 3 circostanze (oro nei 5000 metri e nella prova a squadre e argento nei 10000) ed ha raggiunto quota 7 medaglie in carriera (3-2-2).
Bob: Alexander Zubkov. Il russo (assieme ad Alexey Voevoda) ha dominato la scena nel bob a due e nel bob a quattro ed è salito a quota 4 podi olimpici (così come il connazionale). Quella di Zubkov è la 6° doppietta a cinque cerchi della disciplina.
Snowboard: Vic Wild. Lo statunitense naturalizzato russo ha dominato i due paralleli (gigante e slalom) ed è diventato il 4° atleta a vincere 2 titoli in questa disciplina (il 1° a riuscirci nella medesima edizione).
I protagonisti al femminile di Sochi 2014
Sci di fondo: Marit Bjoergen. La norvegese si è aggiudicata 3 ori (skiathlon, sprint a coppie e 30 km tecnica libera mass start) ed è così diventata la donna più vincente nella storia della Olimpiadi Invernali con 10 podi totali (6-3-1). Per Marit è stata la 2° tripletta consecutiva dopo quella di Vancouver 2010.
Biathlon: Darya Domracheva. La bielorussa ha ottenuto 3 successi (inseguimento, individuale e mass start) e grazie a questa tripletta è diventata la 2° biatleta nella graduatoria di tutti i tempi (3 ori e 1 bronzo). Darya è stata la prima donna a vincere 3 gare olimpiche di biathlon nella stessa edizione.
Sci alpino: Tina Maze e Maria Riesch. La slovena ha conquistato 2 titoli (in gigante e in discesa), la tedesca ha vinto 1 oro (in supercombinata) e 1 argento (in super g) e ha raggiunto al 3° posto della classifica all-time relativa alla disciplina Deborah Compagnoni (3-1-0).
Pattinaggio velocità: Ireen Wust. L’olandese ha conquistato 2 ori (3000 metri e prova a squadre) e 2 argenti (1000 e 1500 metri) ed è salita al 2° posto nella graduatoria all-time della disciplina (4-3-1). 2 titoli mondiali anche per l’altra “orange” Jorien Ter Mors.
Short track: Seung Hi Park. La coreana ha raccolto 2 titoli (1000 e staffetta) e 1 argento (500) e ha raggiunto quota 5 medaglie (2-0-3).
Slittino: Natalie Geisenberger. La tedesca ha dominato la gara individuale ed ha concesso il bis nella prova a squadre. I suoi podi olimpici sono diventati 3 (2-0-1).