Pillole Olimpiche: Il focus sul salto con gli sci

Nel quinto capitolo di Pillole Olimpiche tutte le emozioni delle gare di salto con gli sci disputate a Sochi 2014 

 

Sochi 2014: Le gare di salto con gli sci 

Altra puntata di Pillole Olimpiche, la rubrica che permette agli appassionati di sport invernali di rivivere tutte le emozioni della manifestazione a cinque cerchi che si è disputata dal 7 al 23 febbraio nella località russa di Sochi. Nei precedenti capitoli i risultati dell’Italia, il focus sullo sci alpino, lo speciale sullo di sci di fondo e i numeri dei grandi protagonisti. In questo articolo invece luci puntate su quanto accaduto nel salto con gli sci. Attraverso i risultati, i dati statistici più interessanti ed il medagliere relativo.

 

 

Pillole Olimpiche: Risultati e numeri del salto con gli sci

Kamil Stoch è stato il protagonista assoluto del salto con gli sci maschile. Il campione polacco si è imposto nelle due gare individuali ed ha realizzato una storica doppietta. Prima di lui ci erano riusciti solo il finlandese Matti Nykanen (3 ori considerando anche la prova a squadre a Calgary 1988) e lo svizzero Simon Amman (doppietta sia a Salt Lake 2002 che a Vancouver 2010). Il ventiseienne Stoch (nato a Zakopane il 25 maggio 1987) ha conquistato i primi podi olimpici e ha arricchito un palmares in cui figurano già 2 medaglie iridate (oro da normal hill e bronzo nella gara a squadre ai Mondiali di Val di Fiemme 2013) e 13 vittorie in Coppa del Mondo (dove è attualmente leader della graduatoria generale). Da segnalare i 2 podi individuali di Peter Prevc (0-1-1) e il record di Noriaki Kasai (argento da large hill alla 7° Olimpiade e all’età di 41 anni e 254 giorni). A completare i podi individuali il norvegese Anders Bardal (bis a 4 anni di distanza dal bronzo centrato nella prova a squadre di Vancouver 2010).

La prova a squadre è stata vinta dai tedeschi Marinus Kraus, Andreas Wellinger, Severin Freund ed Andreas Wank che si sono imposti davanti agli austriaci Thomas Diethart, Michael Hayboeck, Gregor Schlierenzauer e Thomas Morgenstern. Bronzo per i nipponici Daiki Ito, Noriaki Kasai (bis dopo la gioia individuale), Taku Takeuchi e Reruhi Shimizu. La Germania è tornata a vincere in questo format ai Giochi 12 anni dopo l’acuto di Salt Lake City 2002, l’Austria è scivolata al 2° posto dopo i successi di Torino 2006 e Vancouver 2010.

2° podio in carriera per Wank (dopo l’argento nella prova a squadre di Vancouver 2010), per Morgenstern (dopo gli ori conquistati nel large hill e nella prova a squadre a Torino 2006 e nella competizione a squadre a Vancouver 2010) e per Schlierenzauer (4 anni fa vinse il titolo a squadre e giunse 3° nelle gare individuali).

La 1° competizione femminile nella storia olimpica del salto con gli sci ha fatto registrare l’inatteso successo della tedesca Carina Vogt (mai vincente prima di questa occasione) davanti all’austriaca Daniela Iraschko ed alla francese Coline Mattel.

I grandi delusi del salto con gli sci sono stati l’austriaco Gregor Schlierenzauer tra gli uomini e la giapponese Sara Takanashi tra le donne. Per l’Italia nessun risultato di prestigio in ambito maschile (Sebastian Colloredo è stato il migliore con la 28° posizione da normal hill e la 30° da large hill) ed il fantastico 5° posto di Evelyn Insam nella gara femminile.

 

 

Pillole Olimpiche: Il medagliere del salto con gli sci

Polonia e Germania hanno conquistato il primato nella classifica generale dividendosi in maniera equa i 4 ori in palio. 7 invece le nazioni che sono salite almeno una volta sul podio. Rappresentata nel medagliere soltanto l’Europa. Per l’Italia 1 piazzamento nella top ten (con Insam tra le donne). In ambito maschile Stoch ha trascinato la Polonia, tra le donne e nella prova a squadre maschile le due gioie della Germania.