Pillole Olimpiche: Lo sci alpino
Nella seconda puntata di Pillole Olimpiche il focus sullo sci alpino. Il riepilogo dei risultati e tutti i dati più importanti
Sochi 2014: Speciale sci alpino
Il secondo capitolo di approfondimento relativo ai Giochi Invernali (che si sono disputati a Sochi dal 7 al 23 febbraio) punta l’attenzione sullo sci alpino. All’interno di Pillole Olimpiche il riepilogo dei risultati di quella che è la disciplina regina della manifestazione a cinque cerchi ed il medagliere relativo.
I risultati dello sci alpino uomini
Nelle 10 gare di sci alpino l’Italia ha conquistato 2 medaglie ed altri 6 piazzamenti nella top ten. L’unico dei nostri capace di salire sul podio è stato Christof Innerhofer. Lo sciatore nato a Brunico il 17 dicembre 1984 è giunto 2° nella discesa firmata dall’austriaco Matthias Mayer e si è piazzato al 3° posto nella supercombinata vinta dallo svizzero Sandro Viletta sul croato Ivica Kostelic. Innerhofer è il primo italiano capace di ottenere 2 medaglie nella disciplina regina dei Giochi da Albertville 1992 (quando Alberto Tomba fu oro in gigante e argento in slalom).
Le altre competizioni maschili hanno decretato i successi del norvegese Kjetil Jansrud (1° in super g davanti a Andrew Weilbrecht, Bode Miller e Jan Hudec), dello statunitense Ted Ligety (1° in gigante davanti a Steve Missilier e Alexis Pinturault) e dall’austriaco Mario Matt (1° in slalom davanti a Marcel Hirscher ed Henrik Kristoffersen). L’Italia ha conquistato altri 3 piazzamenti nella top ten: Stefano Gross 4° in slalom, Peter Fill 7° in discesa e 8° in super g.
La protagonista assoluta in ambito femminile è stata Tina Maze. La slovena ha vinto 2 ori (il gigante davanti ad Anna Fenninger e Viktoria Rebensburg, la discesa in coabitazione con Dominique Gisin e con Lara Gut al 3° posto). Le altre prove sono state firmate dalla statunitense Mikaela Shiffrin (1° in slalom davanti a Marlies Schild e Kathrin Zettel), dall’austriaca Anna Fenninger (1° in super g su Maria Riesch e Nicole Hosp) e dalla tedesca Marie Riesch (1° in supercombinata si Nicole Hosp e Julia Mancuso). Per l’Italia 3 piazzamenti nella top ten: Nadia Fanchini 4° in gigante e 10° in super g, Daniela Merighetti 4° in discesa.
Tra gli uomini sono saliti più volte sul podio l’azzurro il norvegese Jansrud e l’azzurro Innerhofer (0-1-1), tra le donne hanno conquistato più medaglie la slovena Maze (2-0-0), le austriache Fenninger (1-1-0) e Hosp (0-1-1) e la tedesca Riesch (1-1-0).
Le curiosità dello sci alpino olimpico
Ligety ha bissato l’oro ottenuto a Torino 2006 in combinata e è stato il 1° sciatore non europeo ad imporsi in un gigante maschile nella storia dei Giochi. Matt è diventato il più anziano vincitore di una prova olimpica di sci alpino (compirà 35 anni il prossimo 9 aprile). 6° podio per Miller (1-2-3), 4° per Kostelic (0-4-0), 3° per Jansrud (1-1-1), 2° per Weilbrecht (0-1-1).
Con le 4 medaglie di questa edizione Maria Riesch ha raggiunto l’azzurra Deborah Compagnoni al 3° posto della graduatoria all-time a cinque cerchi relativa allo sci alpino femminile (in testa la croata Kostelic con 4 ori e 2 argenti). 4° medaglia per Maze (2-2-0), Mancuso (1-2-1) e Schild (0-3-1), 3° per Hosp (0-2-1), 2° per Rebensburg (1-0-1). Mikaela Shiffrin ha consentito agli Stati Uniti di vincere lo slalom donne 44 anni dopo il successo conquistato da Barbara Cochran a Sapporo 1972.
Il medagliere dello sci alpino a cinque cerchi
L’Austria guida la graduatoria (33,33% degli ori e 29,03% delle medaglie) davanti a Stati Uniti, Svizzera e Slovenia. L’Italia conclude al 7° posto grazie ai 2 podi di Innerhofer. Per il nostro movimento anche altri 6 piazzamenti nella top ten (3 tra gli uomini, 3 tra le donne). 6 le nazioni che hanno conquistato ori, 10 quelle che sono salite almeno una volta sul podio. L’Italia dello sci alpino ha raggiunto quota 30 medaglie nella storia a cinque cerchi (13 ori, 9 argenti, 8 bronzi): 17 al maschile (8-6-3) e 13 al femminile (5-3-5).