I risultati di skeleton, pattinaggio e freestyle!

Gli ori olimpici di Yarnold, Hanyu e Tsuper nelle finali di skeleton donne, pattinaggio figura uomini e aerials donne!

 

Sochi 2014: Le gare di skeleton, pattinaggio e freestyle!

La 7° giornata delle Olimpiadi Invernali di Sochi ha assegnato nel complesso 6 titoli. Dopo aver analizzato i risultati di sci alpino (con il bronzo dell’italiano Innerhofer nella supercombinata), biathlon e sci di fondo è arrivato il momento di approfondire quanto accaduto nelle altre discipline. Nello skeleton donne acuto della britannica Yarnold, nel pattinaggio figura successo del giapponese Hanyu, nel freestyle aerials donne vittoria della bielorussa Tsuper. Italia assente in tutte le competizioni.

 

Yarnold firma lo skeleton donne

Il 1° successo olimpico della spedizione britannica lo ha firmato Elizabeth Yarnold nello skeleton femminile. L’atleta d’oltre manica si era portata in testa alla gara al termine della giornata di ieri ed ha confermato la sua leadership dominando le due run che si sono disputate oggi. Yarnold ha conquistato l’oro in 3’52”89 e ha preceduto di 97 centesimi la statunitense Noelle Pikus-Pace. Bronzo per la russa Elena Nikitina (3° a 1”41) che ha lasciato ai piedi del podio l’altra statunitense Katie Uhlaender (4° a 1”45), le connazionali Olga Potylitsina (5° a 1”51) e Maria Orlova (6° a 1”83), la canadese Sarah Reid (7° a 1”84) e la tedesca Anja Huber (8° a 2”35). Alla gara non erano iscritte atlete italiane.

Yarnold ha firmato il miglior tempo in tutte le run (58”43 nella prima, 58”46 nella seconda, 57”91 nella terza e 58”09 nella quarta) ed ha dominato la prova senza lasciare scampo alle rivali. La venticinquenne britannica (nata a Maidstone il 31 ottobre 1988) ha collezionato il 1° oro olimpico in carriera ed ha confermato sul tetto del mondo la sua nazione bissando il successo ottenuto 4 anni fa da Amy Williams. Per lei si è appena chiusa una stagione trionfale (ha alzato anche la Coppa del Mondo). Primi podi a cinque cerchi per Pikus-Pace e Nikitina.

Le prime due run di skeleton maschile hanno regalato il primato parziale ad Alexander Tretiakov (1’51”99). Il russo ha dominato entrambe le manche (55”95 nella prima e 56”04 nella seconda) e comanda la classifica con 0”56 sul lettone Martin Dukurs. 3° e 4° posto per gli statunitensi Daly (a 1”59) ed Antoine (a 1”85), 5° per l’altro russo Chudinov (a 2”03). 17° a 2”97 l’azzurro Maurizio Oioli.

 

 

Pattinaggio figura: Hanyu batte Chan

Finale emozionante, ma tecnicamente meno bella del previsto nel pattinaggio figura maschile. La tensione è stata protagonista e l’importanza della posta in palio ha condizionato l’esercizio libero dei big designati. La lotta per l’oro ha premiato Yuzuru Hanyu (280,09). Il giapponese ha confermato la leadership conquistata nel programma corto e grazie ai 178,64 punti conquistati nell’esibizione di oggi ha tenuto distanza di sicurezza il canadese Patrick Chan (178,10 punti nel libero e 275,62 totali).. Sul terzo gradino del podio è salito il kazako Denis Ten (171,04 nel libero e 255,10 complessivi), mentre a ridosso dei migliori tre sono giunti lo spagnolo Javier Fernandez (253,92) e gli altri giapponesi Tatsuki Machida (253,42) e Daisuke Takanashi (250,67). L’idolo russo Plushenko aveva dato forfait prima del corto a causa di un infortunio rimediato nel riscaldamento, l’azzurro Parkinson non era riuscito a qualificarsi per l’atto decisivo.

Il non ancora ventenne Hanyu (nato a Sendai il 7 dicembre 1994) è salito per la 1° volta sul podio olimpico e ha firmato il 1° successo nipponico nella storia a cinque cerchi del pattinaggio figura maschile (tra le donne ci era riuscita Shizuka Arakawa a Torino 2006). Il ventitreenne Chan ha mancato la consacrazione olimpica dopo aver vinto tutto in carriera (compresi 3 ori mondiali), ma si è consolato salendo per la 2° volta sul podio di Sochi 2014 (argento anche nella prova a squadre), mentre il ventenne Ten ha regalato al Kazakistan la 1° medaglia olimpica nella storia del pattinaggio figura.

 

Squillo bielorusso nel freestyle

Nella giornata odierna è stato assegnato anche il 5° titolo olimpico relativo al freestyle. A vincere la prova di aerials donne è stata la bielorussa Alla Tsuper (98,01 punti nella finale tra le migliori quattro). Argento per la cinese Mengtao Xu (83,50), bronzo per l’australiana Lydia Lassila (72,12), mentre fuori dal podio è rimasta l’altra cinese Nina Li che è stata penalizzata da una caduta (46,02). Alla gara non erano iscritte atleti italiane. La trentacinquenne Tsuper si è laureata regina di questa spettacolare disciplina grazie ad una bellissima gara, ha ottenuto il 1° podio olimpico ed ha coronato la splendida giornata della Bielorussia (festa anche per la doppietta di Domracheva nel biathlon). 1° medaglia a cinque cerchi per la Xu, mentre Lassila si è confermata tra le migliori specialiste a quattro anni di distanza dall’oro di Vancouver 2010. Li non è invece riuscita a conquistare la 3° medaglia olimpica (era stata argento nelle due precedenti edizioni dei Giochi).

 

Le altre gare e il medagliere

L’azzurro Sebastian Colloredo ha centrato la qualificazione per la finale di salto con gli sci da large hill (22° con 124 metri e 104,1 punti). La serie preliminare è stata vinta dall’austriaco Hayboeck, mentre l’altro italiano Davide Bresadola è stato il primo escluso (41° con 115 metri e 83,9 punti). La gara valida per l’assegnazione delle medaglie si disputerà domani con inizio alle 18:30 (ora italiana).

La Germania non ha conquistato soddisfazioni nella giornata odierna, ma si è confermata comunque in testa al medagliere (7 ori, 2 argenti e 1 bronzo). A seguire Svizzera (5-1-1), Canada (4-5-2), Norvegia (4-3-6), Stati Uniti (4-3-6), Olanda (4-3-5) e Bielorussia (3-0-1). 19° posto per l’Italia che oltre ai 4 podi (2 argenti e 2 bronzi) vanta anche 19 piazzamenti nella top ten.