Sci alpino: Innerhofer concede il bis!

Christof Innerhofer di bronzo nella supercombinata olimpica vinta dallo svizzero Viletta.. Per lui è la 2° medaglia di Sochi 2014, per l’Italia è la 4°..

 

Sochi 2014: Innerhofer ancora sul podio!

La 7° giornata delle Olimpiadi Invernali ha regalato splendide notizie all’Italia. Merito di Christof Innerhofer che ha conquistato un bellissimo bronzo nella supercombinata maschile di sci alpino che si è svolta sul Rosa Khutor di Sochi. L’oro è andato all’elvetico Viletta che si è aggiudicato la gara multipla davanti al croato Kostelic e al nostro Innerhofer. L’azzurro ha disputato una discesa inferiore alle attese, ma nella run di slalom è stata capace di esprimersi al meglio e di risalire fino al terzo gradino del podio. Christof ha quindi bissato l’argento conquistato nella discesa di domenica e ha regalato all’Italia la 4° medaglia di questi Giochi Olimpici (considerando ovviamente gli squilli di Zoeggeler nello slittino e della Fontana nello short track).

 

 

Sci alpino: La seconda perla di Innerhofer

Christof Innerhofer non si ferma più. L’azzurro ha conquistato la 2° medaglia personale di queste Olimpiadi e ha regalato al nostro sci alpino un altro splendido risultato. L’argento in discesa rientrava nelle ipotesi della vigilia, il bronzo in supercombinata va invece considerato una sorpresa ed è per questo ancora più bello. Non tanto per il piazzamento in sé per sé, quanto per il modo in cui è si è concretizzato. Inner è stato più lento del previsto in discesa, ma si è poi riscattato con una superlativa manche di slalom. Ha pagato dazio nel terreno a lui più congeniale ed ha costruito le basi per il bronzo tirando fuori il massimo da quella che è la prova meno adatta alle sue qualità. L’azzurro si è piazzato in 3° posizione, a 47 centesimi di ritardo dallo svizzero Sandro Viletta (oro in 2’45”20) e ad 13 dal croato Ivica Kostelic (argento in 2’45”54). 4° a 1”06 il norvegese Kjetil Jansrud, 5° a 1”14 lo slovacco Adam Zampa, 6° a 1”40 lo statunitense Bode Miller e 7° a 1”64 il ceco Ondrej Bank. Top ten completata da Janka (Svi), Svindal (Nor) e da Zrncic-Dim (Cro). Giornata negativa per gli altri due italiani: Dominik Paris si è classificato 18° (a 4”25), Peter Fill ha inforcato in slalom quando era in linea per un bel risultato. Tra i big male lo statunitense Ligety (12°) e il francese Pinturault (out in slalom).

 

L’analisi della supercombinata

Jansrud ha fatto registrare il miglior tempo in discesa (1’53”24). Norvegese in testa a metà prova con 0”14 su Bank, 0”37 su Mayer, 0”61 su Kilde, 0”69 su Franz, 0”70 su Svindal, 0”93 su Kostelic, 1”06 su Innerhofer, 1”18 su Janka, 1”22 su Paris. 12° Miller (1”43), 14° Viletta (1”64), 16° Fill (1”74), 18° Ligety (a 1”93), 19° Zrncic-Dim (a 2”02), 23° Pinturault (2”44), 27° Zampa (2”99).

Il più bravo in slalom è stato Zampa. Tra i pali stretti lo slovacco (50”11) ha inflitto 0”21 a Viletta e 1”26 a Kostelic e Innerhofer. 6° tempo di manche per Zrncic-Dim (a 1”69), 7° per Miller (a 1”82), 11° per Janka (a 2”35), 12° per Svindal (a 2”83), 13° per Jansrud (a 2”91), 16° per Bank (a 3”35).

Viletta ha quindi compiuto l’impresa facendo falere le sue doti tra i pali stretti ed ha conquistato il successo rimontando ben 13 posizioni. Kostelic era stato bravo in discesa, ma nella manche di slalom è stato incapace di produrre la necessaria velocità. Stesso tempo parziale del croato per Innerhofer che ha quindi dimostrato il suo talento disputando una manche di alto spessore. Si è adattato meglio di altri alle condizioni della neve (deteriorata a causa delle alte temperature) e ha trovato il giusto ritmo fin dalle primissime porte. Non è uno specialista delle prove tecniche, ma ha talento da vendere ed una grande sensibilità. A deludere le attese sono stati soprattutto Svindal, Ligety e Pinturault. Il norvegese non ha convinto in discesa, lo statunitense ed il francese non sono riusciti a sfruttare la parte tecnica. Peccato per l’inforcata di Fill che stava interpretando con il giusto atteggiamento lo slalom.

 

 

I numeri dei protagonisti

Viletta ha conquistato il 1° podio olimpico ed ha permesso alla Svizzera di vincere per la 1° volta una gara multipla di sci alpino alle Olimpiadi Invernali. Il ventottenne elvetico (nato a Vaz Obervaz il 23 gennaio 1986) ha centrato il 2° acuto in carriera (fino ad ora aveva primeggiato solo nel super g di Coppa del Mondo disputato a Beaver Creek il 3 dicembre 2011) ed ha rappresentato una grande sorpresa.

Kostelic è salito sul podio per la 3° Olimpiade consecutiva ed ha ottenuto il 4° argento a cinque cerchi della sua carriera (prova multipla a Torino 2006, Vancouver 2010 e Sochi 2014 appunto, slalom a Vancouver 2010), ma ha probabilmente fallito l’ultima chance per centrare il massimo risultato. Perché ha 34 anni e perché difficilmente in slalom potrà competere con i migliori.

In chiave Italia molto più emozionanti i numeri di Innerhofer. Il ventinovenne alto-atesino (nato a Brunico il 17 dicembre 1984 e residente a Gais) ha infatti conquistato il 2° podio olimpico dopo quello centrato qualche giorno fa ed ha regalato all’Italia dello sci alpino la 30° medaglia olimpica (13 ori, 9 argenti, 8 bronzi), la 17° considerando solo le competizioni maschili (8-6-3). Innerhofer è il 3° azzurro a salire sul podio a cinque cerchi in una prova multipla dello sci alpino. Lo ha fatto 22 anni dopo la doppietta realizzata da Josef Polig e Gianfranco Martin nelle Olimpiadi di Albertville 1992. L’ultimo italiano capace di conquistare 2 medaglie al maschile nella stessa edizione dei Giochi era stato Alberto Tomba (oro in gigante e argento in slalom sempre ad Albertville 1992). Christof non è nuovo ad imprese di questo genere. Ai Mondiali di Garmisch 2011 si era proposto al grande pubblico con un favoloso tris (1° in super g, 2° in supercombinata, 3° in discesa). Per eguagliare sé stesso a questo punto gli manca solo di salire sul gradino più alto del podio. Chissà che nel super g non riesca nella magnifica impresa. Intanto ha regalato all’Italia la 110° medaglia olimpica di sempre (37 ori, 34 argenti e 39 bronzi) ed ha scritto un’altra bella pagina del nostro sport!