Acuti di Svindal e Lindell-Vikarby

I successi di Svindal e Lindell-Vikarby hanno chiuso la tappa nordamericana.. Italia senza squilli, ma comunque all’altezza

 

A segno Svindal e Lindell-Vikarby

Le ultime gare del fine settimana nordamericano sono state vinte da Aksel Lund Svindal e da Jessica Lindell-Vikarby. Il norvegese si è aggiudicato il super g maschile di Lake Louise (in Canada), la svedese ha invece conquistato la vittoria nel gigante femminile di Beaver Creek (negli Stati Uniti). L’Italia dello sci alpino ha fallito l’appuntamento con il podio, ma ha comunque confermato di essere in salute ed ha piazzato 3 atleti nelle top ten (Christof Innerhofer e Peter Fill tra gli uomini, Federica Brignone tra le donne). A dettare legge sono stati però i rappresentanti delle nazioni scandinave. Svindal ha rispettato le previsioni in ambito maschile, mentre Lindell-Vikarby è stata la grande sorpresa al femminile. Nelle 5 prove di Coppa del Mondo disputate in questo weekend, l’Italia ha ottenuto 2 podi (il successo di Dominik Paris nella discesa maschile e il 3° posto di Elena Fanchini nella discesa femminile) e ha conquistato altri 6 piazzamenti nella top ten. Numeri che rendono sicuramente positiva la trasferta nordamericana della nazionale azzurra.

 

Super g uomini: Il successo di Svindal

Aksel Lund Svindal ha vinto il super g maschile di Lake Louise con il tempo di 1’28”53. Il possente sciatore norvegese ha disputato una prova di spessore che gli ha permesso di mettere in riga gli austriaci Matthias Mayer e Georg Streitberger. Eccellente nella parte alta del tracciato, in pieno controllo nel tratto più tecnico, perfetto nel lasciar correre gli sci nella velocissima ultima fase di gara. Potente, aggressivo, grintoso, lucido e capace di interpretare come nessun altro le insidie della pista canadese. In una giornata segnata dalle non ottimali condizioni atmosferiche Svindal ha mostrato ancora una volta la sua forza. Ha rifilato 24 centesimi a Mayer e 38 a Streitberger, i soli in grado di impensierirlo. Italia protagonista con la 4° piazza di Christof Innerhofer (a 68 centesimi da Svindal e a 30 dal podio) e con l’8° del rigenerato Peter Fill (a 0”85). Ottima la prova della squadra austriaca che ha portato nella top ten anche Hannes Reichelt (6° a 0”80), Max Frantz (7° a 0”82) e Joachim Puchner (8° pari merito con Fill). Da segnalare i buoni piazzamenti dello svizzero Patrick Kueng (5° a 0”72) e del canadese Jan Hudec (10° a 0”94). Decisamente più staccati gli altri azzurri Matteo Marsaglia (20° a 1”65), Dominik Paris (25° a 1”75), Werner Heel (27° a 1”84), Siegmar Klotz (29° a 1”88), Silvano Varettoni (46° a 2”71) e Mattia Casse (56° a 3”28).

 

I numeri di Svindal

Svindal ha conquistato il 1° successo stagionale ed ha centrato la 22° affermazione in Coppa del Mondo. Il campione norvegese (nato a Lorenskog il 26 dicembre 1982) ha dimostrato di gradire in modo particolare le nevi di Lake Louise (6° vittoria sulla pista canadese, 5° in super g dopo quelle del 2005, del 2007, del 2011 e del 2012) e si è confermato straordinario interprete del super g. In questa disciplina ha infatti centrato 4 acuti consecutivi (dopo i 3 della scorsa stagione), 6 podi di fila e 11 successi totali. Svindal è salito per la 51° volta sul podio di Coppa del Mondo (con i 12 secondi ed i 17 terzi posti). Nel suo palmares spiccano anche 3 medaglie olimpiche (a Vancouver 2010 fu oro in super g, argento in discesa e bronzo in gigante), 8 podi iridati (5 ori, 1 argento e 2 bronzi) e 2 sfere di cristallo (2006-2007 e 2008-2009).

 

Svindal leader di Coppa del Mondo

Con questa vittoria Aksel Lund Svindal ha conquistato la 1° posizione nella classifica generale di Coppa del Mondo. Il norvegese (200 punti) comanda con 40 lunghezze di margine sull’austriaco Marcel Hirscher (150), con 76 sullo statunitense Ted Ligety (124) e con 94 sull’azzurro Dominik Paris (106).

 

 

Gigante donne: L’acuto della Lindell-Vikarby

Jessica Lindell-Vikarby ha vinto il gigante femminile disputato a Beaver Creek. La svedese si è imposta con il tempo di 2’17”92 ed ha battuto di 9 centesimi la statunitense Mikaela Shiffrin. 3° a 0”56 Tina Weirather (Lie), 4° a 0”85 Maria Pietilae-Holmner (Sve), 5° a 1”12 Maria Riesch (Ger), 6° a 1”17 Anemone Marmottan (Fra) e 7° a 1”26 l’italiana Federica Brignone. Top ten completata da Mowinckel (Nor), Worley (Fra) e Prefontaine (Can). Tra le migliori trenta anche le altre azzurre Denise Karbon (14° a 1”96) e Francesca Marsaglia (22° a 3’41”), mentre Nadia Fanchini è uscita nella seconda manche (così come la tedesca Rebensburg). 11° la slovena Tina Maze (ancora lontana dalla forma migliore), mentre l’elvetica Lara Gut è caduta nel corso della discesa di apertura ed ha mancato il clamoroso tris consecutivo.

 

L’analisi del gigante donne

Lindell-Vikarby ha fatto registrare il miglior crono nella manche inaugurale e si è difesa alla grande nella seconda metà di gara. Una prestazione da manuale per la sorprendente svedese che ha saputo difendersi dalla rimonta della sempre più convincente Shiffrin (ormai tra le big anche in gigante). Nella prima discesa Jessica Lindell-Vikarby (1’06″69) ha preceduto di 0”44 la Shiffrin, di 0”63 la Pietilae-Holmner, di 0”91 la Rebensburg, di 0”93 la Weirather e di 1’04” la Maze (15° a 1’51” Karbon e Brignone, 22° a 1”76 Nadia Fanchini, 25° a 1”81 la Marsaglia). Nella seconda manche Tina Weirather ha fatto segnare il miglior tempo (1’10”86) con 0”02 sulla Shiffrin, 0”12 sulla ritrovata Brignone, 0”15 sulla Riesch, 0”21 sulla Prefontaine, 0”27 sulla Marmottan, 0”34 sulla Mowinckel, 0”37 sulla Lindell-Vikarby e 0”50 sulla Worley. 13° crono parziale per la Maze (a 0”81), 14° per la Karbon (a 0”82), 24° per la Marsaglia (a 1”96). Ottima quindi nel complesso la gara di Federica Brignone che ha risalito la china con una seconda parte di gara di assoluto valore. Una notizia importante dopo il brutto infortunio patito nella scorsa stagione. La ventinovenne Lindell-Vikarby (nata a Huddinge il 7 febbraio 1984) ha centrato il 2° successo in carriera (in precedenza aveva vinto il super g disputato a Cortina il 29 gennaio 2009) ed è salita per la 4° volta sul podio di Coppa del Mondo.

 

Gut resta leader di Coppa del Mondo

In vetta alla graduatoria generale di Coppa del Mondo rimane Lara Gut. La svizzera conserva la leadership (300 punti) con 80 lunghezze di margine sulla Shiffrin (220), 107 sulla Riesch (193), 115 sulla Weirather (185) e 125 sulla Fenninger.