Austria e Francia sugli scudi con Matt e Worley

Matt ha vinto lo slalom maschile, Worley ha firmato il gigante femminile! Italia in grande spolvero con il podio di Patrick Thaler

 

Domenica perfetta per Matt e Worley

Il weekend della Coppa del Mondo di sci alpino si è chiuso con i successi di Austria e Francia e con il podio azzurro di Patrick Thaler. Un bel segnale per la nazionale italiana che ha così ritrovato un risultato di prestigio anche nelle discipline tecniche. Le due prove sono state dominate da Mario Matt e da Tessa Worley. L’austriaco ha vinto lo slalom maschile disputato sulle nevi francesi della Val d’Isere, la transalpina ha primeggiato nel gigante femminile svolto sul pendio svizzero di St. Moritz. Mario ha approfittato della pessima gara del connazionale Hirscher (grande favorito della vigilia), Tessa si è invece confermata gigantista sublime.

 

Matt vince lo slalom, Thaler sul podio

Mario Matt ha completato le due manche in 1’44”59 e ha vinto lo slalom maschile di Val d’Isere. L’austriaco ha preceduto di 53 centesimi lo svedese Mattias Hargin e di 78 il bravissimo azzurro Patrick Thaler. 4° a 0”82 Jean Baptiste Grange (Fra), 5° a 0”87 Markus Larsson (Sve), 6° a 0”93 Andre Myhrer (Sve), 7° a 0”96 David Chodounsky (Usa) e 8° a 0”98 l’altro italiano Manfred Moelgg. Raich (Aut) e Neureuther (Ger) hanno completato la top ten, Stefano Gross e Christian Deville non sono invece riusciti ad andare oltre la 17° (a 1”67) e la 24° piazza (a 2”35). L’austriaco Hirscher è uscito nella prima parte di gara così come gli altri azzurri Tonetti, Nani e Razzoli.

 

Le due discese di slalom

Matt ha fatto registrare il miglior tempo nella prima manche (51”52) e ha staccato tutti gli avversari. 2° Thaler (a 0”32) poi Grange (a 0”49), Larsson (a 0”59), Neureuther (a 0”65), Myhrer (a 0”71), Gross (a 0”75) e Hargin (a 0”80). 11° Raich (a 1”09), 12° Moelgg (a 1”19), 15° Chodounsky (a 1”43), 25° Deville (a 2”00). 41° tempo per Hirscher che ha pagato un grave errore fallendo la qualificazione per la seconda manche. Out anche Pinturault (Fra) e Razzoli (Ita). Il più veloce nella run successiva è stato il giapponese Yuasa (52”15), mentre Matt ha preferito non correre inutili rischi ed ha gestito il vantaggio (11° tempo parziale in 53”07). Hargin è risalito dall’8° al 2° posto grazie al 6° tempo parziale (52”80), Thaler ha difeso il podio realizzando il 19° crono (53”53), Moelgg ha guadagnato 4 posizioni scendendo in 52”86 (53”42 per Deville e 53”99 per Gross).

 

 

I numeri dello slalom maschile

Matt è tornato a vincere dopo oltre 33 mesi (ultimo acuto il 6 marzo del 2011 nello slalom di Kranjska Gora), ha conquistato il 15° acuto in Coppa del Mondo (il 14° tra i pali stretti) ed è salito sul podio per la 41° volta. Nel suo palmares i 2 trionfi mondiali del 2001 (St. Anton) e del 2007 (Are). Lo sciatore austriaco con i suoi 34 anni, 8 mesi e 6 giorni (è nato a Flirsch il 9 aprile 1979) è diventato il meno giovane vincitore di uno slalom di Coppa del Mondo. 3° podio in carriera per lo svedese Hargin, 2° per l’azzurro Thaler (dopo quello di Kitzbuehel 2009) che con i suoi 35 anni, 8 mesi e 22 giorni (nato a Bolzano il 23 marzo 1978) è diventato il più vecchio a salire sul podio tra i pali stretti in Coppa del Mondo.

 

Graduatoria uomini e prossime gare

Il norvegese Svindal resta al comando della classifica generale con 25 lunghezze su Hirscher (rimasto a bocca asciutta nelle specialità tecniche dopo 13 podi consecutivi). Nel prossimo weekend la Coppa del Mondo maschile sbarcherà in Italia per 3 gare tutte da vivere. Venerdì e sabato appuntamento in Val Gardena con due discese, domenica riflettori accesi sul gigante dell’Alta Badia.

 

Worley formidabile tra le donne

Tessa Worley ha firmato il gigante femminile di St. Moritz con il tempo di 2’07”62. La francese si è imposta con 0”37 sulla svedese Jessica Lindell-Vikarby e con 0”79 sulla slovena Tina Maze. A distanza siderale tutte le altre. 4° a 1”70 Kathrin Zettel (Aut), 5° a 1”80 Anemone Marmottan (Fra), 6° a 1”83 Marie Pietilae-Holmner (Sve). Buona nel complesso la prestazione dell’Italia che ha piazzato 3 atlete tra le migliori 13: 7° a 1”94 Nadia Fanchini, 9° a 2”31 Francesca Marsaglia e 13° a 2”65 Manuela Moelgg. Giornata amara per Federica Brignone, Karoline Pichler, Sabrina Fanchini, Lisa Magdalena Agerer, Denise Karbon e Elena Curtoni. Tra le big da segnalare l’8° posto della Fenninger (Aut), l’11° della Riesch (Ger) e le uscite di scena di Gut (Svi), Shiffrin (Usa) e Weirather (Lie). Assente la Vonn (Usa) che ha giustamente deciso di centellinare lo sforzo in vista delle Olimpiadi.

 

Le manche del gigante femminile

Tessa Worley ha fatto registrare il miglior tempo nella prima run (1’04”234) e ha rifilato 0”29 alla Lindell-Vikarby, 0”50 alla Zettel, 0”67 alla Gagnon, 0”72 alla Karbon, 0”76 alla Maze, 1”09 alla Marmottan, 1”34 alla Pietilae-Holmner e 1”47 alla Fanchini. 12° la Marsaglia (1”74), 14° la Riesch e la Fenninger (entrambe a 1”75), 18° la Moelgg (1”90). Subito fuori la Brignone e le altre azzurre, ma anche Gut, Shiffrin e Weirather. Tessa si è ripetuta firmando il miglior tempo nella seconda run (1’03”28) e ha così coronato la sua prestazione perfetta. Ha guadagnato altri 0”03 sulla Maze, 0”08 sulla Lindell-Vikarby e 0”16 sull’austriaca Fischbacher (17° alla fine). 6° crono di manche per la Fenninger (a 0”33), 8° per la Fanchini (a 0”47), 9° per la Pietilae-Holmner (a 0”49), 11° per la Marsaglia (a 0”57), 15° per la Marmottan (a 0”71), 16° per la Moelgg (a 0”75), 18° per la Riesch (a 0”84), 25° per la Zettel (a 1”27). Gara buttata invece da Gagnon e Karbon che non cadute nel corso della seconda parte di gara.

 

I numeri del gigante femminile

Worley ha conquistato l’8° vittoria in Coppa del Mondo ed è tornata sul gradino più alto a St. Moritz dopo poco più di 3 anni (era il 12 dicembre 2010 quando si impose su Poutiainen e Maze).. La ventiquattrenne francese (nata a il 4 ottobre 1989 ad Annemasse) non vinceva in Coppa del Mondo dal 12 febbraio 2012 (primeggiò a Soldeu) ma 10 mesi fa aveva festeggiato il titolo iridato a Schladming (4 febbraio 2013). Tessa è salita per la 13° volta sul podio di Coppa del Mondo (1° in stagione). Lindell-Vikarby ha ottenuto un altro risultato di valore dopo l’acuto di Beaver Creek (5° podio in carriera), Maze (nata a Slovenj Gradec il 2 maggio 1983) ha centrato il miglior piazzamento stagionale ed è salita per la 64° volta sul podio di Coppa del Mondo (22 successi).

 

Graduatoria donne e prossime gare

Lara Gut rimane al comando della classifica generale con 21 lunghezze sulla Riesch, 37 sulla Weirather e 45 sulla Fenninger. La Coppa del Mondo al femminile riprenderà domani con lo slalom di Courchevel (prima manche alle 10:30, seconda alle 13:30) mentre nel weekend la carovana si trasferirà in Val d’Isere.