Ligety torna re, Hansdotter si sblocca

Successi di Ligety e Hansdotter nello sci alpino! Statunitense show in gigante, svedese a segno in slalom. Per l’Italia ok Nani e Costazza

 

Sci alpino: I successi di Ligety e Hansdotter

Ultime gare prima delle Olimpiadi Invernali di Sochi per quello che concerne lo sci alpino. Il fine settimana di Coppa del Mondo è stato caratterizzate dalle pessime condizioni atmosferiche che hanno di fatto portato alla cancellazione delle competizioni di sabato. Programma confermato invece per le prove di oggi. Uomini in gara nel gigante di St. Moritz, donne di scena nello slalom di Kranjska Gora. Sul pendio elvetico si è imposto come da pronostico Ted Ligety. Lo statunitense ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori e non ha lasciato scampo ai pur bravissimi Hirscher e Pinturault. In casa Italia da segnalare la positiva prestazione di Roberto Nani (6°). Le nevi slovene hanno invece esaltato la svedese Frida Hansdotter che ha approfittato dell’errore commesso nella seconda manche dalla Shiffrin per conquistare il 1° successo in carriera. L’Italia è stata protagonista grazie alla rimonta effettuata da Chiara Costazza. La gara maschile è stata interrotta per via della nebbia prima di concludersi in maniera regolare, mentre quella femminile è stata caratterizzata dalla non perfetta tenuta della neve. Adesso l’attenzione degli appassionati si sposterà sulle Olimpiadi Invernali di Sochi (dal 7 al 23 febbraio).

 

Ligety show nel gigante uomini

Ted Ligety si è aggiudicato il gigante maschile di St. Moritz in 2’38”75. Lo statunitense ha dominato la gara rifilando distacchi pesantissimi agli avversari. Ha vinto infatti con 1”51 sull’austriaco Marcel Hirscher e con 1”69 sul francese Alexis Pinturault. 4° posto a 2”68 per lo svedese Matts Olsson, 5° a 2”80 per l’altro austriaco Philipp Schoerghofer (Aut), 6° a 3”24 per l’italiano Roberto Nani, che è stato protagonista di due manche molto buone. 7° a 3”28 Muffat-Jeandet (Fra), 8° a 3”36 Dopfer (Ger), 9° a 3”83 Haugen (Nor), 10° a 3”96 Fanara (Fra), 11° a 3”98 Raich (Aut). Molto più dietro gli altri italiani: 14° Manfred Moelgg (a 4”60), 19° Massimiliano Blardone (a 5”53), 25° Giovanni Borsotti (a 6”22), 27° Davide Simoncelli (a 6”77) e 28° Luca De Aliprandini (a 6”91). Fuori a metà gara Marsaglia, Eisath e Zingerle, out anche i big Svindal (Nor) e Miller (Usa).

 

Le due manche di gigante

Ligety mette le cose in chiaro fin dal via e domina la run iniziale (1’18”80). Statunitense in testa con 1”28 su Pinturault, 1”43 su Hirscher, 1”87 su Dopfer, 1”91 su Olsson e Schoerghofer, 2”30 su Nani, 2”36 su Fanara, 2”44 su Muffat-Jeandet, 2”70 su Raich, 2”74 su Moelgg. 12° a 2”86 Svindal, 15° a 2”97 Haugen, 17° a 3”06 Simoncelli, 20° a 3”51 Blardone, 23° a 3”80 De Aliprandini, 29° a 4”79 Borsotti.

Ligety ribadisce la sua superiorità dettando legge anche nella seconda manche. Lo sciatore a stelle e strisce realizza il migliore tempo (1’19”95) con 0”08 su Hirscher, 0”41 su Pinturault e 0”77” su Olsson. 7° Muffat-Jeandet (a 0”84), 8° Haugen (a 0”86), 9° Schoerghofer (a 0”89), 10° Nani (a 0”94), 11° Raich (a 1”28), 14° Borsotti (a 1”43), 15° Dopfer (a 1”49), 18° Fanara (a 1”60), 21° Moelgg (a 1”86), 23° Blardone (a 2”02), 27° De Aliprandini (a 3”11) e 28° Simoncelli (a 3”71). Fuori Svindal.

 

I numeri del gigante e la classifica generale

Ted Ligety ha centrato il 4° successo stagionale (il 3° nei 6 giganti disputati dopo quelli di Soelden e Beaver Creek), ha conquistato la 21° affermazione in Coppa del Mondo (20° in gigante più quella nella combinata di Wengen) ed è salito sul podio per la 43° volta. Doveroso ricordare che nel palmares del campione statunitense (nato a Salt Lake City il 31 agosto 1984) figurano anche 1 oro olimpico (a Torino 2006 in supercombinata) e 5 medaglie iridate (4 ori e 1 bronzo). 57° podio in Coppa del Mondo per Hirscher (12° in stagione, 6° in altrettanti giganti), 20° per Pinturault (6° in questa edizione di Coppa del Mondo). I tre fuoriclasse della specialità sono saliti contemporaneamente sul podio in 6 degli ultimi 9 giganti. Miglior piazzamento in carriera per Olsson, conferma importante per Nani.

Hirscher si è riportato in testa alla classifica generale. L’austriaco (955 punti) comanda con 58 lunghezze su Svindal, 181 su Pinturault, 326 su Ligety e 404 su Neureuther (Ger). Peter Fill resta il miglior azzurro, 14° a quota 329.

 

 

Hansdotter sfata il tabù tra le donne

La svedese Frida Hansdotter si è imposta nello slalom femminile di Kranjska Gora con il tempo di 1’50”17. Sul podio con lei sono salite le sorelle austriache Marlies Schild (2° a 0”05) e Bernadette Schild (3° a 0”15). 4° a 0”24 Nastasia Noens (Fra), 5° a 0”29 Maria Pietilae-Holmner (Sve), 6° a 0”63 Anna Swenn-Larsson (Sve), 7° a 0”72 Mikaela Shiffrin (Usa), 8° a 0”76 Chiara Costazza (Ita), 9° a 0”80 Sarka Strachova (Cec) e Wendy Holdener (Svi). Tra le big 23° la tedesca Riesch, out nella seconda run l’austriaca Zettel e la slovena Maze. Fuori a metà gara le azzurre Agnelli, Azzola, Brignone, Geyr, Moelgg, Pardeller e Benzoni.

 

Le due manche di slalom

Mikaela Shiffrin ha realizzato il miglior crono nella prima run (54”31). A metà gara statunitense al comando con 0”31 su Hansdotter, 0”63 su Pietilae-Holmner, 0”65 su Marlies Schild, 0”77 su Swenn-Larsson, 1”07 su Mielzynski, 1’15” su Zettel, 1”32 su Geiger, 1”38 su Riesch. 11° a 1”49 Bernadette Schild, 12° a 1”62 Strachova, 15° a 1”82 su Noens e Holdener, 20° a 2”30 su Costazza.

Nella seconda manche Shiffrin ha commesso un errore nella porta numero 11 ed ha gettato al vento la vittoria pur rimanendo in gara (23° crono in 55”72). Ne ha approfittato Hansdotter (20° tempo in 55”55) che ha così effettuato il sorpasso. Sul podio le sorelle Schild. Marlies si è difesa nella seconda run (15° in 55”26), Bernadette è risalita grazie al 5° crono (54”52). Belle le rimonte di Noens (2° tempo in 54”28) e Costazza (3° in 54”32), mentre Pietilae-Holmner (55”52) e Swenn-Larsson (55”72) non hanno inciso. La più brava è stata la francese Baud (54”22), 8° e 12° crono per Holdener (54”84) e Strachova (55”04). Male Geiger (22° in 55”61), Mielzynski (24° in 55”80), Riesch (26° in 56”73) e Zettel (out).

 

I numeri dello slalom e la classifica generale

Frida Hansdotter ha sfatato il tabù dopo 8 secondi posti ed ha finalmente centrato la 1° vittoria in Coppa del Mondo. Grande risultato quindi per la ventottenne svedese (nata a Norberg il 13 dicembre 1985) che ha fatto appieno il suo dovere dopo l’errore della Shiffrin. Le sorelle Schild sono salite contemporaneamente sul podio per la 2° volta (era già accaduto nello slalom disputato a Courchevel lo scorso 17 dicembre). Marlies ha centrato il 67° piazzamento tra le migliori tre in Coppa del Mondo (compresi 37 sigilli), Bernadette il .

Maria Riesch si è confermata in vetta alla classifica generale (1079 punti) con 136 lunghezze su Weirather (Lie), 208 Fenninger (Aut), 283 su Gut (Svi), 325 su Maze e 429 su Shiffrin. La migliore italiana resta Nadia Fanchini, 19° a quota 246.