Mondiali di sci alpino 2013: Ligety vince il Super G di Schladming!

 Ted domina la prima prova maschile dei Mondiali di sci alpino.. 

Tra le donne oro per la Maze e drammatica caduta della Vonn..

Mondiali di sci alpino: Super G a Ligety

La prima gara maschile dei Mondiali di sci alpino ha regalato colpi di scena e spettacolo. A vincere il Super G di Schladming è stato Ted Ligety. Lo statunitense (nato a Salt Lake City il 31 agosto 1984) ha dominato la contesa e ha sorpreso i grandi favoriti della vigilia. Ligety non è certo un nome nuovo dello sci alpino, ma nessuno pensava che potesse primeggiare in una prova di velocità. Ha invece interpretato meglio degli altri le insidie della pista austriaca e ha fatto valere le sue doti da formidabile gigantista. Il tracciato tecnico lo ha agevolato, lui è stato formidabile nel disegnare le curve e nel lasciar correre gli sci nella parte finale.. Lo statunitense ha conquistato il primo successo della carriera in Super G (in questa stagione era stato 2 volte quarto e 1 sesto su 4 prove disputate) ed ha saputo sfruttare al meglio il pettorale basso (è sceso con il numero 10). Ligety ha chiuso la gara in 1’23”96 ed ha preceduto di 20 centesimi il francese Gauthier De Tessieres. Bronzo per il grande favorito della vigilia, il norvegese Aksel Lund Svindal, che al traguardo ha pagato 0”22.

 

Italiani deludenti. Il migliore è stato Innerhofer

Al 4° e al 5° posto sono giunti gli austriaci Hannes Reichelt (a 0”55) e Matthias Mayer (a 0”95), in 6° piazza è arrivato il francese Alexis Pinturault (a 1”03), in 7° posizione si è classificato Christof Innerhofer. L’azzurro ha accusato un ritardo di 1”09 e non è riuscito a difendere l’oro conquistato ai Mondiali del 2011 (a Garmisch vinse davanti a Reichelt ed al croato Kostelic). Inner (nato a Brunico il 17 dicembre 1984) è partito bene (al 1° intermedio aveva 10 centesimi di vantaggio su Ligety), ma si è poi perso nel tratto tecnico (0”64 di ritardo dopo due terzi di gara, 1”09 alla fine) ed è finito lontano dal podio.

Gli altri azzurri hanno fatto ancora peggio. Matteo Marsaglia si è piazzato 12° (a 1”39), Peter Fill è arrivato 15° (a 1”64), Werner HeelSiegmar Klotz non sono andati oltre la 21° e la 23° posizione (a 2”04 e a 2”31). Lo squadrone italiano (4 podi su 4 gare stagionali in Coppa del Mondo) ha deluso le attese ed ha subito le particolarità di un tracciato difficile da interpretare.

 

Ligety eccellente nel gestire il Super G mondiale

Per vincere il Super G di Schladming serviva una grande gara. Ted Ligety si è presentato al via dei Mondiali di sci alpino con una condizione fantastica ed ha messo in mostra le doti migliori del suo repertorio. In pochi pensavano che potesse competere con i big del circuito, nessuno si aspettava che potesse conquistare la medaglia più prestigiosa.

Lo statunitense è partito senza pressioni, ha sfruttato il pettorale basso e ha saputo reagire da campione dopo un inizio in sordina (0”41 di ritardo da De Tessieres al 1° intermedio). Nella parte centrale ha lasciato andare gli sci e ha azzerato quasi tutto il distacco (0”06 dal francese), nel finale si è esaltato ed ha effettuato il sorpasso balzando al comando per 0”20. La sua prova ha acquistato valore con il passare dei minuti e nessuno è riuscito a superarlo. Svindal gli ha messo i brividi nei primi intermedi (norvegese avanti prima di 6 e poi di 9 centesimi), ma nel finale ha perso fluidità ed è finito alle sue spalle. In quel preciso istante Ted ha capito di aver vinto ed ha liberato tutta la sua gioia.

 

I numeri dei medagliati del Super G

Ted Ligety ha ottenuto il 2° oro mondiale (dopo quello conquistato 2 anni fa nel gigante di Garmisch) ed è salito sul podio iridato per la 3° volta (compreso l’argento 2009 nel gigante di Val d’Isere). Nel palmares dello statunitense ci sono anche 1 oro olimpico (in combinata a Torino 2006), 15 successi in Coppa del Mondo (con 34 podi) e 3 coppe di gigante (2008, 2010 e 2011).

Gauthier De Tessieres ha conquistato la 1° medaglia iridata in carriera. Il trentunenne francese (è nato a Clermont-Ferrand il 9 novembre 1981) non aveva mai ottenuto risultati eccelsi e fino ad oggi vantava un solo podio in Coppa (3° nel gigante disputato il 13 dicembre 2008 in Val d’Isere).

Aksel Lund Svindal ha dovuto rinviare l’appuntamento con il 5° titolo mondiale (discesa e gigante ad Are nel 2007, combinata a Val d’Isere 2009 e a Garmisch 2011), ma è salito per la 7° volta sul podio iridato e ha confermato di essere un vero campione delle nevi. Nel suo palmares figurano anche 3 medaglie olimpiche (a Vancouver 2010 fu oro in Super G, argento in discesa e bronzo in gigante), 2 sfere di cristallo (nel 2007 e 2009), 5 coppe di specialità e 48 podi in Coppa del Mondo (20 vittorie, 11 secondi posti, 17 terzi posti).

 

Super G femminile: oro alla Maze, dramma Vonn

Lunedì pomeriggio, dopo una lunghissima attesa, si è svolto il Super G femminile. La prima prova del Mondiale di sci alpino di Schladming ha fatto registrare il successo della slovena Tina Maze ed è stata letteralmente sconvolta dalla drammatica caduta di Lindsey Vonn. La campionessa statunitense è volata a terra è atterrata in modo innaturale in conseguenza di un salto. Il suo urlo ha squarciato il cielo austriaco, le immagini televisive sono state più di un terribile presagio, il comunicato medico ha confermato la gravità dell’infortunio..

La Vonn ha rotto il crociato del ginocchio destro e ha fratturato il piatto tibiale. La sua stagione è terminata in anticipo, la sua carriera è a forte rischio. Alla dominatrice dello sci al femminile (1 oro e 1 bronzo alle Olimpiadi di Vancouver 2010, 2 ori e 3 argenti mondiali, 4 Coppe del Mondo con 59 vittorie e 103 podi complessivi) va l’augurio degli sportivi.

La caduta di Lindsey ha fatto passare in secondo piano il successo di Tina Maze. La slovena ha vinto l’oro in 1’35”39 e ha preceduto di 0”38 la svizzera Lara Gut. Bronzo per la statunitense Julia Mancuso (a 0”52), 4° posizione per l’esordiente Sofia Goggia. La ventenne azzurra (nata l’11 novembre 1992) è giunta a 5 centesimi dal podio e ha disputato una prova formidabile.

In 5° e in 6° posizione sono arrivate l’elvetica Suter e la slovena Stuhec (a 0”86 e a 0”89), mentre in 7° piazza si è classificata l’altra l’azzurra Daniela Merighetti (a 0”93). In casa Italia da segnalare anche il 18° posto di Elena Curtoni ed il 21° di Nadia Fanchini.

 

Maze: numeri da regina

Tina Maze (nata il 2 maggio 1983 a Slovenj Gradec) ha collezionato il 2° oro iridato in carriera (dopo quello ottenuto nel gigante di Garmisch 2011) ed è salita sul podio mondiale per la 4° volta. Nel suo palmares anche 2 argenti olimpici (gigante e Super G a Vancouver 2010) e 18 vittorie in Coppa del Mondo (56 podi totali).

 

Venerdì la supercombinata femminile

Venerdì 8 febbraio il circuito austriaco di Schladming ospiterà la terza gara del Mondiale di sci Alpino 2013. In programma la supercombinata femminile. La manche di discesa si disputerà a partire dalle 10:00, quella di slalom prenderà il via alle 14:00. Per l’Italia saranno in gara Daniela Merighetti, Elena Curtoni, Sofia Goggia ed Elena Fanchini. Con la Vonn fuori dai giochi la favorita sarà ancora una volta Tina Maze.