Mondiali di sci alpino 2013: Shiffrin stella in slalom!

La statunitense vince lo slalom femminile ai Mondiali di sci alpino!
Sul podio anche Kirchgasser e Hansdotter. Male le azzurre..

Mondiali di sci alpino: Oro per la giovanissima Shiffrin!

Ai Mondiali di sci alpino di Schladming 2013 è definitivamente sbocciato il talento cristallino di Mikaela Shiffrin. La giovane statunitense (compirà 18 anni il 13 marzo) ha vinto l’oro nello slalom femminile e si è guadagnata le luci della ribalta grazie ad una prestazione formidabile. Mikaela ha risalito la china nella seconda parte di gara (era 3° dopo la manche iniziale) e ha fatto registrare il tempo totale di 1’39”85. Argento per l’austriaca Michaela Kirchgasser (a 0”22), bronzo per la svedese Frida Hansdotter (a 0”26).

Decisamente più indietro tutte le altre: 4° a 0”61 la finlandese Tania Poutiainen, 5° a 0”76 la slovena Tina Maze, 6° a 1”06 la svedese Marie Pietilae-Holmner e 7° a 1”33 la slovacca Veronika Zuzulova. Top ten completata dalla ceca Sarka Zahrobska (8° a 1”37), dalle austriache Marlies Schild (9° a 1”58) e Kathrin Zettel (10° a 1”67). Fuori la tedesca Maria Riesch, male le italiane. La migliore tra le nostre è stata Chiara Costazza che ha chiuso la gara in 14° posizione (a 1”90). 25° posto per Manuela Moelgg (a 3”94). Non hanno invece terminato la prova Manuela Azzola e Irene Curtoni.

 

L’analisi dello slalom femminile

Mikaela Shiffrin è il volto nuovo dello sci alpino femminile, è il simbolo della nuova generazione che avanza ed è soprattutto l’espressione massima del talento. I 3 successi collezionati nell’attuale Coppa del Mondo le hanno permesso di farsi conoscere dal grande pubblico e di arrivare ai Mondiali di Schladming con la capacità di sopportare la pressione. Ha 17 anni e 340 giorni, ha gareggiato con la maturità di una veterana, ha mostrato testa e straordinaria qualità. Il suo oro è un motivo di soddisfazione per tutto il circuito. Ha corso con intelligenza nella prima manche, ha attaccato nella seconda, si è superata nel tratto finale. Ha recuperato terreno ed ha vinto il meritato titolo.

Kirchgasser ha conquisto la 2° piazza grazie a una seconda manche entusiasmante, Hansdotter non è riuscita a confermarsi in testa, ma ha comunque difeso il piazzamento sul podio. Non ci è riuscita Poutiainen (scivolata dal 2° al 4° posto). Riesch ha vanificato ogni chance inforcando nel finale, Maze non ha inciso, Pietilae-Holmner e Zahrobska hanno riscattato una prima manche sottotono con una seconda arrembante. Buono il 9° posto di Marlies Schild, al rientro dopo l’infortunio.

In casa Italia poco da salvare: il 14° posto di Costazza (5° crono nella frazione decisiva) è una buona notizia per il futuro, il 25° di Moelgg è a tutti gli effetti un risultato deludente. Poco più che comparse Curtoni e Azzola.

 

La storia della gara: la 1° manche

Frida Hansdotter è stata la più brava ad interpretare la frazione d’apertura. La svedese ha chiuso la manche in 50”41 con 17 centesimi di vantaggio sulla Poutiainen e 18 sulla Shiffrin. A 0”20 Riesch, a 0”47 Maze, a 0”55 Kirchgasser e a 0”80 Zuzulova. 10° Marlies Schild (a 1”43), 11° Zahrobska (a 1”46), 12° Zettel (a 1”50), 13° Pietilae-Holmner (a 1”51). In casa Italia 17° Costazza (a 2”01), 25° Moelgg (a 3”02). Out Azzola e Curtoni.

 

La storia della gara: la 2° manche

Marie Pietilae-Holmner è stata protagonista di una bella rimonta ed ha segnato il miglior tempo della seconda manche. La svedese è scesa in 48”99 e ha superato di 0”12 Kirchgasser. Shiffrin ha perso solo 27 centesimi (4° crono parziale) ed è andata all’oro, mentre il 5° tempo di manche è stato quello di Costazza (ha pagato 34 centesimi).

Discrete prove di Zahrobska (6° a 0”36) e Marlies Schild (7° a 0”6), deludenti invece Hansdotter (12° a 0”71), Maze (14° a 0”74) e Poutiainen (18° a 0”89) che hanno perso posizioni in classifica. La svedese ha difeso il podio, le altre due hanno detto addio alle medaglie, così come la Riesch (che ha inforcato nel finale). 24° tempo di manche per la Moelgg che ha ceduto 1”37.

 

I numeri dello slalom femminile

Mikaela Shiffrin ha ottenuto il 1° oro mondiale ed è diventata la 3° atleta più giovane di sempre a salire sul gradino più alto del podio in uno slalom iridato femminile (con i suoi 17 anni e 340 giorni). Il record resta ad appannaggio della tedesca (naturalizzata per il Liechtenstein) Hanni Wenzel che fu oro a St. Moritz nel 1974 all’età di 17 anni e 56 giorni. La Shiffrin ha riportato gli Stati Uniti al titolo mondiale nello slalom femminile a 41 anni di distanza dal trionfo della Cochran ed ha regalato alla nazione nordamericana il 4° oro di questa edizione (risultato storico). E’ nata una stella che si annuncia quanto mai luminosa.

1° podio mondiale individuale anche per le ventisettenni Kirchgasser (4° considerando 2 ori e 1 argento conquistati nelle prove a squadre) e Hansdotter (2° complessiva dopo l’argento raccolto nel team event di pochi giorni fa).

 

Mondiali di sci alpino: domani la chiusura

Domani (domenica 17 febbraio) si disputerà l’ultima prova dei Mondiali di sci alpino di Schladming 2013, lo slalom maschile. La prima manche comincerà alle ore 10:00, la seconda alle 13:30. L’Italia schiererà Stefano Gross, Manfred Moelgg, Giuliano Razzoli e Patrick Thaler. Marcel Hirscher sarà il principale favorito per la medaglia più importante, il tedesco Neureuther, il francese Pinturault, il croato Kostelic, gli svedesi Myhrer e Byggmark, gli azzurri Gross, Moelgg e Razzoli dovrebbero essere gli avversari più accreditati del fenomeno austriaco.