Schladming incorona Kristoffersen

Il giovane norvegese Henrik Kristoffersen ha vinto lo slalom maschile disputato nel “tempio” di Schladming! Battuti Hirscher e Neureuther

 

La consacrazione di Kristoffersen

Turno infrasettimanale per la Coppa del Mondo di sci alpino maschile che ha fatto tappa sulle nevi austriache di Schladming. In quello che è ritenuto a ragion veduta il tempio dello slalom ha primeggiato il giovanissimo norvegese Henrik Kristoffersen. Il talentuoso scandinavo era da tempo atteso al grande risultato e non poteva certo trovare palcoscenico migliore per vivere la sua definitiva consacrazione. Il diciannovenne di Lorenskog ha messo in riga i più affermati Hirscher e Neureuther ed ha approfittato dell’incredibile errore commesso da Matt. Kristoffersen ha disputato due manche di grande spessore e ha festeggiato con le lacrime agli occhi il prestigioso successo. Il sempre numerosissimo pubblico di casa ha spinto con calore tutti gli atleti austriaci, ma a fine gara ha reso omaggio con grande sportività al nuovo re di Schladming. Lo stesso hanno fatto anche Hirscher e Neureuther che hanno letteralmente sollevato in trionfo il più giovane collega. Gesto di rara bellezza e di assoluta sportività che rende merito al vincitore quanto agli sconfitti. Kristoffersen ha dominato lo slalom notturno, ha lanciato un segnale fortissimo in vista delle Olimpiadi e si è confermato grande talento della disciplina. La notturna di Schladming non ha regalato soddisfazioni all’Italia. Il migliore azzurro è stato Manfred Moelgg (7°), mentre Patrick Thaler è uscito di scena nella seconda fase di gara e non è quindi riuscito a ripetere l’ottima performance di Kitzbuehel.

 

 

Lo slalom è di Kristoffersen

Henrik Kristoffersen si è aggiudicato lo slalom maschile di Schladming in 1’47”43. Il norvegese ha centrato il successo con 18 centesimi sull’austriaco Marcel Hirscher e con 19 sul tedesco Felix Neureuther. 4° a 0”28 Fritz Dopfer (Ger), 5° a 0”33 Alexis Pinturault (Fra), 6° a 0”95 Matthias Hargin (Sve) e 7° a 1”56 Manfred Moelgg che è stato di conseguenza il migliore tra gli italiani. Top ten completata dallo svedese Larsson (a 1”72), dal francese Missilier (a 1”84) e dall’austriaco Herbst (a 1”87). 11° posto per Grange (Fra) e 16° per Raich (Aut). Così gli altri azzurri: 13° a 2”69 Giuliano Razzoli, 18° a 3”06 Christian Deville, 26° a 6”06 Riccardo Tonetti. Patrick Thaler è invece uscito di scena nella seconda manche come Andre Myhrer (Sve) e soprattutto Mario Matt (Aut). Fuori nella prima Gross.

 

Le due manche di slalom

Matt ha firmato il miglior crono nella prima run (50”63). Austriaco in testa con 0”09 su Kristoffersen, 0”10 su Hargin, 0”16 su Hirscher, 0”49 su Pinturault, 0”54 su Myhrer, 0”64 su Moelgg, 0”66 su Dopfer, 0”67 su Neureuther, 1”03 su Herbst, 1”29 su Thaler, 1”31 su Larsson e 1”59 su Missilier. 15° Razzoli (a 1”80), 16° Grange (a 1”90), 28° Deville (a 2”93) e 30° Tonetti (a 3”09). Subito fuori Gross e Ronci.

Nella seconda parte di gara Matt ha vanificato tutto inforcando subito dopo il via (terza porta) e ha spianato la strada del successo a Kristoffersen (4° tempo di manche in 56”71). Il migliore riscontro cronometrico della decisiva run lo ha firmato il sontuoso Neureuther (56”32) che è così risalito dal 9° al 3° posto. Il tedesco ha preceduto di 0”10 Dopfer, di 0”32 Pinturault, di 0”39 Kristoffersen, di 0”50 Hirscher, di 0”54 Grange, di 0”61 Deville, di 0”73 Missilier. 11° tempo parziale per Larsson (a 0”89), 16° per Herbst (a 1”32), 17° Hargin (a 1”33), 19° per Razzoli (a 1”37), 20° per Moelgg (a 1”40) e 26° per Tonetti (a 3”06). Out Thaler, Matt e Myhrer.

 

L’analisi dello slalom di Schladming

Kristoffersen è stato eccezionale sotto il profilo tecnico e mentale. Solido nella manche di apertura, favoloso nell’ultima fase della seconda. Per capire cosa ha fatto basta pensare che dall’ultimo intermedio fino al traguardo ha “mangiato” 75 centesimi a Hirscher portandosi così al comando della classifica. Matt si è “suicidato” dopo tre porte, ma difficilmente avrebbe potuto rimanere davanti al norvegese. Henrik è stato il mattatore di giornata ed ha vinto con merito. Pinturault è stato bravo ma non eccezionale, Neureuther non ha impressionato nella manche di apertura, ma è stato mostruoso nella seconda parte di gara, Hirscher pareva proiettato verso la vittoria, ma ha vanificato tutto a causa di una sbavatura commessa nel tratto finale (forse a causa anche dei fumogeni azionati dai suoi tifosi). Grande merito comunque a Kristoffersen. E’ lui la nuova star dei pali stretti.

E l’Italia? Moelgg ha svolto il suo compito pur senza dare spettacolo, Thaler è uscito di scena ma non sembrava quello di venerdì, Deville ha disputato una seconda manche incoraggiante, Razzoli ha badato solo a terminare la prova. Nulla di che insomma e speranze di podio per i Giochi che si fanno sempre più basse. Soprattutto se i grandi (e tra questi c’è anche Kristoffersen) si confermeranno su questi livelli.

 

I numeri dei protagonisti

Kristoffersen ha conquistato la 1° vittoria in carriera ed è salito sul podio di Coppa del Mondo per la 4° volta (tutti in stagione). Il giovane fenomeno norvegese (nato il 2 luglio 1994 a Lorenskog) ha sparigliato i piani dei big ed è il volto nuovo dello sci alpino. Hirscher si è piazzato tra i migliori tre per la 56° volta (11° in stagione, 5° considerando solo lo slalom), Neureuther ha invece centrato il 26° podio in carriera (21° in slalom, 4° sulle 7 prove disputate quest’anno tra i pali stretti).

 

Classifica e prossime gare

Il norvegese Aksel Lund Svindal resta al comando della classifica generale (897 punti) con 22 lunghezze su Hirscher, 183 su Pinturault, 346 su Neureuther e 368 su Ligety. Il miglior italiano si conferma Peter Fill, 12° a quota 329. Nel prossimo weekend la Coppa del Mondo maschile di sci alpino farà tappa a St Moritz. Sul pendio svizzero si disputeranno due gare: sabato la discesa (alle 11:45) e domenica il gigante (ore 10:30)