SCI ALPINO: GRANDE SPETTACOLO NEL WEEKEND!
Svindal domina tra gli uomini, Maze e Zettel fanno festa tra le donne..
La Coppa del Mondo di sci alpino!
Weekend nordamericano per la Coppa del Mondo di sci alpino. Uomini di scena a Lake Louise (in Canada) e impegnati nella velocità, donne in gara ad Aspen (Stati Uniti) per due prove tecniche. L’Italia non ha conquistato piazzamenti sul podio, ma ha comunque raccolto risultati degni di nota. In ambito maschile favolosa doppietta del norvegese Svindal, tra le donne vittorie per la slovena Maze e per l’austriaca Zettel.
Uomini. Magico Svindal!
Aksel Lund Svindal ha dominato la scena imponendosi nelle due gare di Lake Louise. Il potente norvegese (nato a Lorenskog il 26 dicembre 1982) si è aggiudicato la discesa libera del sabato grazie ad una prova fantastica. Svindal ha completato la gara in 1’48”31 e ha inferto ai rivali distacchi abissali. L’austriaco Max Franz si è classificato al 2° posto e ha accusato un ritardo di 64 centesimi, lo statunitense Marco Sullivan e l’altro austriaco Klaus Kroell si sono piazzati al 3° posto e hanno tagliato il traguardo con un gap di 66 centesimi. A ridosso del podio sono arrivati il tedesco Tobias Stechert (a 0”85) ed il canadese Erik Guay (a 1”17), mentre il migliore azzurro è stato Dominik Paris. L’italiano ha chiuso la gara in 8° posizione a 1”24 dalla vetta della graduatoria. Il ventitreenne originario di Lana ha disputato una ottima discesa. Altri tre azzurri si sono piazzati tra i migliori trenta: 14° a 1”65 Peter Fill, 20° a 2”06 Werner Heel e 27° a 2”35” Christof Innerhofer.
Svindal ha concesso il bis aggiudicandosi il super gigante di domenica e ha inferto distacchi ancora più pesanti ai rivali di turno. Il francese Adrien Theaux ha chiuso la gara in 2° posizione con un ritardo di 85 centesimi, l’austriaco Joachim Puchner è salito sul terzo gradino del podio e ha tagliato il traguardo con un gap di 90 centesimi. 4° posto per lo statunitense Ted Ligety (a 0”91), 5° piazza per l’azzurro Werner Heel che ha accusato un distacco di 1”10. Il velocista italiano ha ottenuto il miglior risultato degli ultimi tempi e si è messo alle spalle un periodo complicato. Per Heel un piazzamento incoraggiante e la consapevolezza di avere ritrovato le giuste sensazione in vista del proseguo della stagione. Ottime anche le prestazioni di Matto Marsaglia (9° a 1”29) e Peter Fill (12° a 1”36), deludente invece la discesa di Innerhofer che si è dovuto accontentare del 24° posto (a 1”84). Il campione mondiale di Garmisch 2011 non ha ancora smaltito i postumi dell’infortunio ed ha bisogno di tempo per tornare sui livelli che più gli competono.
Grazie a queste due vittorie Svindal si è issato in testa alla classifica di Coppa del Mondo ed ha confermato di essere uno dei candidati in vista del successo finale. Il norvegese ha talento e continuità per puntare alla sfera di cristallo (già alzata nel 2007 e nel 2009). Svindal è tornato ad alti livelli dopo il grave infortunio patito nel circuito di Beaver Creek (stagione 2007-2008) ed ha le qualità per centrare il massimo risultato. Lo conferma un palmares stratosferico: 1 titolo olimpico (con 3 podi totali), 4 ori mondiali (con 6 medaglie complessive) e 18 vittorie in Coppa del Mondo (43 volte tra i primi tre).
Donne. Acuti per Maze e Zettel..
Tina Maze ha vinto il gigante di Aspen bissando il successo conquistato un mese fa sulle nevi di Soelden. La slovena ha chiuso le due manche con il tempo di 1’59”39 e si è confermata di gran lunga la gigantista più in forma del momento. La campionessa di Slovenj Gradec (30 anni il prossimo 2 maggio) ha preceduto di 0″90 l’austriaca Kathrin Zettel e di 1”54 la tedesca Viktoria Rebensburg. A ridosso del podio la svizzera Lara Gut (4° a 1”73) e l’italiana Irene Curtoni (5° a 1”80). Splendida gara quindi per la ventisettenne azzurra che si conferma ad alti livelli dopo l’8° posto di Soelden. Male le altre atlete di casa nostra. Nadia Fanchini si è piazzata al 16° posto (a 3”22), sua sorella Sabrina è invece giunta 22° (a 3”64). Addirittura fuori dai giochi le attesissime Moelgg (caduta nel corso della prima prova) e Brignone (non qualificata per la seconda manche). Tina Maze ha ipotecato la vittoria dominando la manche di apertura (con il tempo di 57”76) e si è difesa alla grande nella discesa decisiva (1’01”63 e 7° crono parziale). Il miglior riscontro della seconda manche è stato firmato dalla francese Taina Barioz (1’00”50) che ha rimontato addirittura 22 posizioni (da 29° a 7°), mentre la nostra Curtoni è scivolata dal 4° al 5° posto per via di un evidente errore commesso prima del piano finale. Giù il cappello di fronte alla prova della Maze. La slovena (che nel suo palmares vanta 2 argenti olimpici) ha conquistato il 13° successo in Coppa del Mondo (41 podi totali).
Lo slalom speciale disputato nella giornata di domenica ha visto l’affermazione di Kathrin Zettel. L’austriaca ha dominato entrambe le manche (52”74 nella prima e 49”72 nella seconda) e ha vinto con ben 67 centesimi di vantaggio sulla connazionale Marlies Schild. Sul terzo gradino del podio si è issata la sempre competitiva Tina Maze (a 1”81), mentre al 4° e 5° posto sono giunte la tedesca Maria Riesch (a 1”93) e la svedese Maria Pietilae-Holmner (a 2”15). Pessimo il risultato delle italiane. L’unica delle nostre a qualificarsi per la manche decisiva è stata Manuela Moelgg (alla fine 18° a quasi 5”). La Zettel ha collezionato il 9° successo in Coppa del Mondo (38 i podi totali) ed ha stoppato la prepotente rimonta operata nella seconda manche dalla Schild. Marlies ha mancato l’appuntamento con la 34° vittoria in slalom (avrebbe raggiunto in testa alla classifica di sempre la svizzera Vreni Schneider), ma ha conquistato un importante piazzamento.
Prossime gare di Coppa del Mondo.
La prossima tappa di Coppa del Mondo si svolerà ancora in terra nordamericana. Nel weekend gli uomini saranno di scena a Beaver Creek (Stati Uniti) e disputeranno 3 prove (venerdì la discesa, sabato il super gigante, domenica il gigante), le donne saranno invece impegnate a Lake Louise (Canada) e si daranno battaglia nelle prime gare di velocità (venerdì e sabato la discesa, domenica il super gigante).