Successi in gigante per Hirscher e Weirather

L’austriaco ha vinto il gigante maschile dell’Alta Badia, l’atleta del Liechtenstein si è imposta in Val d’Isere! Brignone bene tra le donne

 

Il gigante sorride a Hirscher e Weirather!

Nella giornata odierna l’attenzione degli appassionati di sci alpino è stata catalizzata da due prove di gigante. La gara maschile che si è disputata sulle nevi italiane dell’Alta Badia ha decretato il successo di Hirscher, la competizione femminile che si è svolta in Val d’Isere ha invece fatto registrare la vittoria della Weirather.. Il campione austriaco ha confermato la sua classe sconfiggendo Pinturault e Ligety, l’atleta del Liechtenstein si è imposta su Gut e Pietilae-Holmner. Italia al di sotto delle attese tra gli uomini, ma convincente tra le donne con il 4° posto di Federica Brignone.

 

Hirscher

 

Hirscher vince il gigante maschile

Marcel Hirscher ha firmato il gigante maschile dell’Alta Badia con il tempo totale di 2’37”45. L’austriaco ha battuto di 35 centesimi il francese Alexis Pinturault e di 58 lo statunitense Ted Ligety. 4° a 1”37 Fritz Dopfer (Ger), 5° a 1”65 Tim Jitloff (Usa) e Felix Neureuther (Ger), 7° a 1”99 Benny Raich (Aut), 8° a 2’02” Stefan Luitz (Ger), 9° a 2”14 Leif Kristian Haugen (Nor) e 10° a 2”26 Steve Missilier (Fra). Manfred Moelgg si è piazzato 16° (a 2”66) ed è stato il miglior azzurro. Male Florian Eisath (19° a 3”05), Davide Simoncelli (21° a 3”27), Max Blardone (25° a 3”67) e Luca De Aliprandini (26° a 4”06). Fuori dai giochi Nani (caduto nella seconda manche), Casse, Zingerle e Borsotti. Giornata amara per il norvegese Svindal (13°), per il francese Fanara (14°) e per lo statunitense Miller (non qualificato per la seconda run).

 

Il gigante austriaco

Hirscher ha fatto la differenza nella prima parte di gara ed ha gestito con maturità la seconda manche. Ha attaccato con criterio, ha disegnato traiettorie perfette mantenendo elevata la velocità e ha mostrato leggerezza e potenza. La sua sciata è stata performante. L’austriaco è parso in ottima forma ed ha avuto ragione di un Pinturault finalmente esente da errori. Leggermente inferiore alle attese la gara di Ligety che ha dovuto strappare più del lecito lasciandosi andare a qualche sbavatura di troppo. Podio di prestigio con i magnifici 3 della specialità che hanno inflitto distacchi pesanti a tutti gli altri. Moelgg è stato bravo nella prima manche, ma ha vanificato tutto con una seconda parte di gara assai deludente. Gigante tecnico ed emozionante come da sempre accade sul pendio della Grande Risa.

 

Le due run del gigante maschile

Hirscher è stato il più veloce nella manche inaugurale (1’18”14). L’austriaco ha preceduto Pinturault di 0”22 e Ligety di 0”41. A 0”83 Dopfer, a 0”94 Luitz, a 1”10 Moelgg, a 1”17 Fanara, a 1”58 Neureuther, a 1”66 Haugen e Svindal, a 1”68 Jitloff. 13° Raich (a 2”13), 17° Blardone (a 2”61), 19° Simoncelli (a 2”71), 21° De Aliprandini (a 2”87), 23° Nani (a 3”11), 26° Eisath (a 3”22). Nella seconda discesa Hirscher ha dovuto fare i conti con una pista deteriorata, ma ha fatto registrare il 7° crono parziale (1’19”31) ed ha guadagnato altri 13 centesimi su Pinturault e 17 su Ligety. Il tempo migliore di manche lo ha firmato il norvegese Christiansen (1’18”22). 5° riscontro per Eisath (a 0”92), 18° per Simoncelli (a 1”65), 22° per Blardone (a 2”15), 24° per De Aliprandini (a 2”28), 28° per Moelgg (a 2”65). Fuori Nani.

 

Hirscher si conferma

Marcel Hirscher ha collezionato il 2° successo di fila in gigante (dopo quello della settimana scorsa in Val d’Isere) ed ha centrato la 3° affermazione stagionale (contando anche lo slalom di Levi). Il fuoriclasse austriaco (nato il 2 marzo 1989 ad Annaberg-Lungotz) si è confermato favoloso interprete della specialità (7 podi consecutivi e 9 acuti complessivi), ha ottenuto la 21° vittoria in Coppa del Mondo e si è piazzato tra i migliori tre per la 50° volta. 40° podio in carriera per Ligety, 16° per Pinturault.

 

 

Weirather show nel gigante donne

Tina Weirather ha vinto il gigante femminile della Val d’Isere in 2’24”10. La sciatrice del Liechtenstein si è imposta con 0”73 sulla svizzera Lara Gut e con 0”95 sulla svedese Marie Pietilae-Holmner. 4° posto a 1”11 per la bravissima Federica Brignone che ha così portato un raggio di luce nella grigia giornata dello sci alpino italiano. 5° a 1”16 Maria Riesch (Ger), 6° a 1”17 Jessica Lindell-Vikarby (Sve), 7° a 1”18 Anna Fenninger (Aut), 8° a 1”47 Mikaela Shiffrin (Usa), 9° a 1”64 Dominique Gisin (Svi), 10° a 1”69 Kajsa Kling (Sve) e 11° a 1”76 Tina Maze (Slo). In casa Italia da segnalare la 14° piazza di Nadia Fanchini (a 2”02) e la 19° di Denise Karbon (a 2”88). Eliminate dopo la prima manche Francesca Marsaglia, Elena Curtoni, Nicole Agnelli, Sabrina Fanchini e Lisa Magdalena Agerer, fuori nella seconda Manuela Moelgg.

 

Le due discese del gigante femminile

Nella prima manche Tina Weirather (1’08”23) ha guadagnato 0”66 su Pietilae-Holmner, 0”85 su Gut, 0”98 su Lindell-Vikarby, 1”07 su Zettel, 1”12 su Fenninger, 1”17 su Brignone e Gagnon, 1”21 su Fanchini, 1”23 su Gisin, 1”42 su Riesch, 1”56 su Shiffrin. 14° tempo parziale per Karbon (a 2”00), 22° per Maze (a 2”21), 30° per Moelgg (a 269). Nella seconda run Tina ha fatto registrare il 9° tempo (1’15”87) limitando il distacco dalla Gut (1’15”75) e guadagnando ancora sulla Pietilae-Holmner (1’16”16). Miglior crono per Kajsa Kling (che è così risalita dalla 28° posizione), 8° riscontro per la Brignone (1’15”81). 19° e 21° tempo per Fanchini (1’16”68) e Karbon (1’16”75).

 

I numeri del gigante

Weirather ha dominato la scena sciando in modo perfetto sul facile pendio francese. Ha fatto valere la sua velocità ed ha spinto al massimo mantenendo la necessaria centralità. La sciatrice del Liechtenstein (nata a Vaduz il 24 maggio 1989) ha ottenuto il 1° successo in gigante, ha festeggiato la 3° affermazione in Coppa del Mondo e si è piazzata tra le migliori tre per la 13° volta (6° in questo avvio). 14° podio in carriera per la Gut (5° in stagione), 5° per la Pietilae-Holmner.

 

Graduatorie e prossimi impegni di Coppa del Mondo

Aksel Lund Svindal rimane in vetta alla classifica maschile (530 punti), ma Hirscher e Ligety hanno ridotto il gap portandosi rispettivamente a 95 e a 201 lunghezze di distanza. Miglior italiano Peter Fill, 10° a quota 200. Tina Weirather resta al comando della classifica femminile con 595 punti. A seguire Gut (568), Riesch (535), Fenninger (497) e Maze (408). Miglior italiana Elena Fanchini (17° a quota 165). Gli uomini torneranno alle gare il 29 dicembre con la discesa di Bormio (in Italia), le donne ripartiranno il 28 dicembre con il gigante di Lienz (in Austria).