Coppa Mondo uomini: Vince Northug!

Northug ha vinto la Coppa del Mondo maschile di sci di fondo..
Il norvegese ha primeggiato in classifica davanti a Legkov e Cologna!

 

Coppa del Mondo sci di fondo: Stagione terminata

E’ calato il sipario sulla Coppa del Mondo di sci di fondo. Il mini-tour di Falun ha posto fine ad una stagione lunga ed emozionante. Il norvegese Petter Northug ha firmato le gare che si sono svolte in Svezia ed ha conquistato la sfera di cristallo, la sua connazionale Marit Bjoergen ha vinto il mini-tour di Falun, ma non è riuscita a mettere le mani sulla Coppa del Mondo. La sfera di cristallo è andata infatti alla polacca Justyna Kowalczyk che ha così ottenuto il 4° acuto in carriera. Nel primo capitolo di approfondimento punteremo l’attenzione su quanto accaduto in ambito maschile.

 

Coppa del Mondo uomini: Trionfo di Northug!

Le finali di Falun hanno permesso a Petter Northug di aggiudicarsi la sfera di cristallo maschile. Il norvegese originario di Mosvik (ma nato a Levanger il 6 gennaio 1986) ha vinto la 15 km a tecnica libera con partenza ad handicap battendo i connazionali Finn Haagen Krog e Martin Johnsrud Sundby. Grazie a questa affermazione Petter si è aggiudicato il mini-tour di Falun ed ha alzato per la 2° volta in carriera la Coppa del Mondo (dopo quella del 2009-2010). Il forte scandinavo ha disputato un fantastico finale di stagione (5 successi parziali nelle ultime 8 gare), ha recuperato terreno nei confronti di Alexander Legkov e di Dario Cologna ed ha vinto la sfera di cristallo con 1561 punti (180 più del russo e 197 più dello svizzero).

4° posto in classifica per il kazako Alexey Poltoranin (995 punti), 5° e 6° per gli altri russi Maxim Vylegzhanin (935) e Ilia Chernousov (845). Il miglior azzurro è stato ancora una volta Giorgio Di Centa (11° a quota 510). In casa Italia da segnalare anche il 17° posto di Roland Clara (389 punti).

 

Coppa del Mondo uomini: i numeri

Nel corso della stagione si sono disputate 29 prove individuali (escludendo i Mondiali di Val di Fiemme) e 5 staffette. Nel computo totale sono incluse le tappe del Tour de Ski e dei mini-tour di Kuusamo e di Falun, ma non le posizioni nelle varie classifiche generali. Northug ha primeggiato nella classifica finale ed ha ottenuto il maggior numero di affermazioni parziali.. Il norvegese ha vinto 8 gare su 29 (27,59%) ed è salito sul podio 12 volte. Al 2° posto di questa speciale graduatoria si piazza Poltoranin (4 successi e 3 secondi posti), mentre al 3° è arrivato lo svedese Emil Joensson (3 vittorie e 1 secondo posto). A seguire Legkov (2-2-2), Vylegzhanin (2-1-0) e Cologna (1-4-3).

L’Italia non ha conquistato successi, ma è salita 5 volte sul podio: 2 volte Federico Pellegrino (1 secondo e 1 terzo posto nelle sprint) e Roland Clara (1 seconda e 1 terza posizione nelle gare di distanza), 1 David Hofer (1 terzo posto nelle sprint). 15 in totale gli sciatori che hanno ottenuto affermazioni, 30 quelli che sono saliti almeno una volta sul podio.

 

Coppa del Mondo uomini: le classifiche

Northug ha vinto la Coppa del Mondo e ha primeggiato nei mini-tour di Kuusamo e di Falun, Legkov ha firmato il Tour de Ski e ha conquistato la coppa di specialità nelle lunghe distanze, Joensson si è aggiudicato la coppa di specialità nelle gare sprint.

Le 5 staffette (lunghe e sprint) hanno fatto registrare 2 successi per la Norvegia e per la Russia e 1 per il Kazakistan, mentre l’Italia non è mai riuscita a salire sul podio.

Considerando prove individuali e staffette si sono disputate 34 gare (escludendo quanto avvenuto nelle classifiche generali di Tour de Ski, mini-tour e Coppa del Mondo). La Norvegia ha dominato la scena con 13 affermazioni (38,235%) e con 35 podi totali. 2° posto per la Russia (7 successi e 22 podi) e 3° per la Svezia (6 vittorie e 13 podi). 7 le nazioni che hanno collezionato successi, 10 quelle che sono salite sul podio almeno una volta.

 

Coppa del Mondo uomini: Northug maestoso

Petter Northug ha conquistato per la 2° volta la sfera di cristallo e si è confermato uno dei più grandi fondisti della storia. Nel palmares del campione norvegese figurano anche 4 medaglie olimpiche (2 ori, 1 argento e 1 bronzo a Vancouver 2010), 12 podi mondiali (9 ori, 3 argenti), 18 vittorie individuali in gare valide ai fini della Coppa del Mondo (4° nella classifica all-time) e 39 successi complessivi a livello individuale (considerando tutte le competizioni). Numeri di assoluto spessore che testimoniano la grandezza di questo atleta.

 

Coppa del Mondo uomini: Italia senza acuti

Quella appena terminata è stata un’altra stagione povera di soddisfazioni per l’Italia. Gli azzurri hanno infatti mancato l’appuntamento con la vittoria e sono saliti solamente 5 volte sul podio (sempre in gare individuali). Nelle 34 prove totali l’Italia ha collezionato altri 21 piazzamenti nella top ten. Bilancio in rosso anche se ci sono state note liete: la continuità del veterano Giorgio Di Centa (40 anni compiuti lo scorso 7 ottobre), la crescita di Dietmar Noeckler, le buone cose mostrate in alcuni momenti da Hofer, Pellegrino e Clara. La squadra azzurra non ha il fuoriclasse e nemmeno giovani talenti che possano competere ad alti livelli. Non tutto è da buttare, ma per tornare ai fasti di qualche anno fa è necessario lavorare su ciò che si ha e mettere gli atleti nelle condizioni per esprimersi al meglio. Di Centa è stato a conti fatti la nostra punta di diamante per le varie classifiche generali (7° nel mini-tour di Falun, 8° nel Tour de Ski e 11° in Coppa del Mondo). Questo è l’aspetto meno incoraggiante in ottica futuro. Senza ovviamente mancare di rispetto al monumentale Giorgio (che in carriera ha vinto 2 ori e 1 argento alle Olimpiadi e 4 medaglie iridate).