Northug e Kowalczyk comandano il Tour de Ski!

Il norvegese si conferma primo tra gli uomini
La polacca domina la scena tra le donne

 

Il punto sul Tour De Ski

Dobbiaco ha ospitato la 5° tappa del Tour de Ski 2012-2013. Sulle nevi italiane si sono disputate due prove a tecnica classica. Il kazako Poltoranin ha vinto la 5 km maschile battendo di 8” il leader della generale Northug, la polacca Kowalczyk ha dominato la 3 km femminile ed ha consolidato il primato in classifica. Tra gli italiani buone prestazioni per Di Centa e per De Martin Topranin.

La prova maschile

Alexey Poltoranin si è aggiudicato la 5 km a tecnica classica (con partenze scaglionate) grazie ad una prestazione strepitosa. Il possente kazako (nato il 29 aprile 1987) ha dato spettacolo nella seconda parte di gara ed ha concluso la sua performance in 12’37”9. 2° piazza per il norvegese Petter Northug (a 8″), 3° per lo svizzero Dario Cologna (a 8”2), 4° e 5° per i russi Dmitry Japarov (a 13”7) ed Alexander Legkov (a 15”7), 6° per lo svedese Calle Halfvarsson (a 16”1). Più indietro gli altri big della graduatoria. Il ceco Bauer (8°) ha tagliato il traguardo con 17”3 di ritardo ed il russo Vylegzhanin (10°) ha accusato un distacco di 23”4. Male l’altro russo Chernousov (13° a 25”9), lo svedese Hellner (16° a 31”1), mentre il canadese Harvey ha pagato 59”6 (46°) ed è definitivamente uscito dai quartieri nobili della classifica. Tra gli italiani da segnalare l’ottima prova di Giorgio Di Centa che ha chiuso in 17° posizione con un ritardo di 32”4. Positivo nel complesso il 23° posto di Dietmar Noeckler (a 36”3), discreto il 32° di Valerio Checchi (a 47”). Molto più staccati gli altri atleti azzurri che hanno pagato a caro prezzo le difficoltà di una tecnica che poco si sposa con le caratteristiche dei nostri.

La classifica maschile del Tour de Ski

Grazie al 2° posto di Dobbiaco, Petter Northug ha confermato la sua leadership. Il norvegese ha guadagnato i 10” di abbuono e guida la classifica con 16”1 di vantaggio su Cologna. 3° posizione per Legkov (a 21”4), 4° per Vylegzhanin (a 42”), 5° per Bauer (a 2’02”1), 6° per Poltoranin (a 2’03”1), 7° per Chernousov (a 2’04”6), 8° per Hellner (a 2’15”4), 9° per Japarov (a 2’18”4) e 10° per Halfvarsson (a 2’21”2). Il miglior tra gli italiani è Giorgio Di Centa, 17° a 2’40”. In chiave Italia da segnalare anche il 25° posto di Noeckler (5’01”7) ed 28° di Checchi (a 5’12”5). Male tutti gli altri.

Il borsino dei favoriti in ambito maschile

Northug ha consolidato il primato in graduatoria ed ha allungato rispetto agli avversari diretti, ma il Tour de Ski è ancora lontano dall’essere deciso. Il norvegese si è presentato all’appuntamento con una condizione eccelsa e ha dimostrato di poter conquistare il massimo obiettivo. Nella mass start in classico di domani (15 km con partenza in linea) potrebbe mettere altro fieno in cascina per poi affrontare con un discreto margine la scalata del Cermis. Sulla carta Northug dovrebbe soffrire le pendenze della salita conclusiva e per vincere il Tour de Ski dovrà compiere un autentico capolavoro. E’ nel suo repertorio, ma non è certo scontato. Il norvegese sarà braccato a vista da Cologna. L’elvetico non è esplosivo come nella passata edizione, ma resta il favorito per la vittoria. Dovrà restare sulle code di Northug nella mass start di domani e poi giocarsi il tutto per tutto nella scalata finale. Pronostico aperto per un duello che si annuncia tutto da vivere. Quotazioni in ribasso per i due russi. Legkov ha pagato dazio in un terreno a lui favorevole, ma ha condizione e tecnica per rialzare la cresta e per infastidire i due colossi dello sci di fondo. Vylegzhanin ha deluso le attese nella gara odierna e potrebbe subire pesantemente le terribili rampe del Cermis. La corsa resta a quattro, ma a giocarsi il successo del Tour de Ski dovrebbero essere soltanto Northug e Cologna.

La prova femminile

Situazione oggettivamente diversa in ambito femminile. Justyna Kowalczyk si è infatti aggiudicata la 3 km a tecnica classica di Dobbiaco (con partenze scaglionate) e il suo successo è sembrato quasi una sentenza. La polacca ha vinto la prova in 10’08”1 e ha battuto di 16”5 la finlandese Krista Lahteenmaki. 3° posizione per la norvegese Astrid Jacobsen (17”1), 4° e 5° per le altre finlandesi Anne Kylloenen (17”7) ed Aino Kaisa Saarinen (21”1), 6° per l’altra norvegese Therese Johaug (22”2), 7° per la statunitense Kikkan Randall (24”2), 8° per la sorprendente tedesca Denise Hermann (25”2) e 9° per la svedese Charlotte Kalla (25”3). In casa Italia buone le prestazioni di Virginia De Martin Topranin (24° a 41”1) e di Ilaria Debertolis (34° a 47”). Molto più indietro le altre..

La classifica femminile del Tour de Ski

Con l’acuto odierno Justyna Kowalczyk ha pesantemente ipotecato la vittoria finale. La polacca comanda infatti la classifica con 1’03”6 sulla svedese Kalla ed è sembrata di un livello superiore al resto della comitiva. Alle spalle della svedese troviamo le norvegesi Johaug (1’05”9), Jacobsen (1’26”1) e Steira (1’29”7), a seguire ci sono Kylloenen (1’30”8), Randall (1’38”5), Hermann (1’38”5) e Lahteenmaki (2’02”3). La migliore azzurra in graduatoria resta De Martin Topranin (25° a 4’57”9). Poco più dietro Agreiter (30° a 5’38”2) e Debertolis (32° a 5’51”).

Il borsino delle favorite in campo femminile

Kowalczyk ha dimostrato la sua superiorità e si appresta a conquistare per la 4° volta consecutiva il Tour de Ski. La polacca sta sfruttando a dovere l’assenza di Marit Bjoergen e pare avere una marcia in più di tutte le rivali. La mezza crisi patita nella 15 km a tecnica libera del giorno precedente è stata brillantemente archiviata e resta un ricordo lontano. Kowalczyk ha un vantaggio importante e va forte su ogni terreno. Difficile batterla in tecnica classica, complicato rimontarla lungo le rampe del Cermis. Alle altre non resta che lottare per il 2° posto e sperare che la polacca accusi una crisi pesante nell’ultimo giorno. Le uniche che possono insidiare la Kowalczyk sono Kalla e Johaug. La svedese si è confermata in forma anche in una tecnica che non si sposa a meraviglia con le sue caratteristiche, la norvegese ha limitato i danni con la solita determinazione.. Entrambe dovranno difendersi nella mass start di domani (10 km) per poi dare il massimo sul Cermis. Difficile che possano ribaltare la classifica, facile che possano salire sugli altri gradini del podio. Steira ha sofferto più del previsto, Jacobsen, Kylloenen e Hermann hanno dimostrato di essere delle splendide realtà del panorama internazionale. Per il presente e soprattutto per il futuro. Ben al di sopra delle aspettative anche il rendimento di Kikkan Randall che a questo punto può pure sognare un piazzamento prestigioso.

Le ultime tappe del Tour de Ski

Domani in Val di Fiemme si svolgeranno le due mass start a tecnica classica (15 km per gli uomini, 10 per le donne), domenica riflettori puntati sull’ascesa del Cermis, punto decisivo dell’ultima tappa del Tour de Ski 2012-2013. La 7° edizione si appresta a vivere i due giorni determinanti e lo spettacolo sarà certamente all’altezza delle aspettative. Cologna e Northug faranno scintille per superarsi, Kowalczyk proverà a calare il poker con l’obiettivo di entrare nella storia dello sci di fondo femminile. Il menù è davvero da leccarsi i baffi!