Staffetta femminile: Dominio Norvegia!

Weng, Johaug, Steira e Bjoergen d’oro nella staffetta femminile..
Ai Mondiali di sci di fondo della Val di Fiemme altro trionfo scandinavo!

 

Staffetta femminile a tinte norvegesi!

Ennesimo successo della Norvegia ai Mondiali di sci di fondo che si stanno disputando in Val di Fiemme. La staffetta femminile si è svolta secondo copione ed ha regalato il titolo iridato alla superpotenza scandinava. Il selettivo tracciato di Lago di Tesero ha confermato la supremazia di Bjoergen e compagne e ha costretto tutte le altre a lottare per la seconda posizione.

Una dimostrazione di forza pronosticata, ma non per questo motivo meno significativa. Heidi Weng, Therese Johaug, Kristin Stoermen Steira e Marit Bjoergen hanno impiegato 1h00’36”5 per completare la gara (2 frazioni da 5 km a tecnica classica e 2 frazioni da 5 km a tecnica libera) ed hanno vinto con 26”2 di margine sulla Svezia (Ida Ingemarsdotter, Emma Wiken, Anna Haug e Charlotte Kalla). Medaglia di bronzo a sorpresa per la Russia (Julia Ivanova, Alija Iksanova, Mariya Guschina e Yulia Tchekaleva) che ha tagliato il traguardo a 45”8. 4° posizione a 1’12”4 per gli Stati Uniti (Bjornsen, Randall, Stephen, Diggins), 5° a 1’23”8 per la Finlandia (Kylloenen, Nyskanen, Roponen, Sarasoja). 6° la Francia, 7° la Germania, 8° l’Italia. Le nostre Lucia Scardoni, Virginia De Martin Topranin, Deborah Agreiter e Marina Piller hanno accusato un ritardo complessivo di 2’56”1.

 

Commento sulla staffetta femminile

Il successo della Norvegia non è mai stato in discussione, nemmeno quando nel corso della seconda frazione a tecnica classica la Kowalczyk ha raggiunto e superato la Johaug. La polacca ha recuperato 38” sulla bella scandinava (qui sotto nella foto), ma nessuno ha pensato che l’oro della Norvegia corresse dei pericoli.

La Polonia non ha la squadra per puntare a vincere la staffetta e quello della Kowalczyk è stato un importante allenamento in vista della 30 km a tecnica classica che si disputerà sabato 2 marzo. Senza dover “sopportare” il peso di compagne non alla sua altezza potrà puntare al massimo risultato. La Norvegia non ha avuto paura perché Weng è stata la migliore tra le prime frazioniste e perché Steira ha sfruttato al meglio la prima manche a tecnica libera per riportarsi in testa ed allungare rispetto alle altre squadre. Compito facile quindi per Marit Bjoergen che si è in pratica limitata a una lunga (5 km) passerella trionfale.

Norvegia padrona, Svezia capace di rispettare il ruolo di seconda forza, Russia sorprendente nel salire sul podio. La crisi della finlandese Sarasoja ha permesso alla Tchekaleva di conquistare un podio che prima del via sembrava decisamente fuori dalla portata. Performance regolare e di qualità per la squadra russa, delusione palpabile per il team finlandese che nel finale si è visto scavalcare anche dagli Stati Uniti. Germania tristemente fuori dai giochi fin dall’avvio e nonostante la bella frazione finale di Miriam Gossner (foto sotto), Italia giovane ma mai davvero in corsa per un piazzamento importante e nel complesso al di sotto delle attese.

 

Lucida l’analisi di Marina Piller dopo la linea del traguardo. “Dispiace per il risultato, ma ci abbiamo provato. Siamo giovani ed abbiamo voglia di crescere in fretta. Solo recentemente ci siamo rese conto di avere potenzialità importanti e su questo dobbiamo lavorare nei prossimi giorni. Oggi speravamo di arrivare più avanti, ma non dobbiamo di sicuro pensare ad un fallimento. Il mio Mondiale? Mi aspettavo di più, soprattutto dalla 10 km”. Sulla stessa linea le parole di Deborah Agreiter. “A livello personale sono contenta, ma l’8° posto non è certo un risultato da ricordare. Abbiamo la coscienza a posto e possiamo guardare al futuro con fiducia. Nella nostra squadra al momento non ci sono fenomeni come la Bjoergen, ma si può comunque puntare in alto”.

Marit Bjoergen (foto sotto) ha conquistato il 3° oro di questa edizione mondiale ed è salita sul gradino più alto del podio iridato per l’11° volta in carriera (18 i podi). Per Therese Johaug è invece arrivato il 2° titolo di questi Mondiali dopo quello conquistato nella 10 km a tecnica libera di due giorni fa..

 

Domani tocca agli uomini

Domani nel circuito di Lago di Tesero si svolgerà la staffetta maschile (2 frazioni da 10 km a tecnica classica e 2 frazioni da 10 km a tecnica libera). Partenza alle ore 13:30. Favorita la Norvegia, ma attenzione a Svezia e Russia. L’Italia sogna una medaglia, ma la missione pare decisamente difficile.