Tour de Ski: Dominio Norvegia..

Le gare ad inseguimento di Dobbiaco hanno confermato la leadership della Norvegia! Tra gli uomini comanda Sundby, tra le donne Jacobsen..

 

Tour de Ski: Super Norvegia!

Il Tour de Ski è approdato in Italia per la prima delle tre tappe che decreteranno i vincitori dell’8° edizione. Il bellissimo palcoscenico naturale della Val Pusteria ha ospitato due prove di inseguimento a tecnica libera ed ha evidenziato la superiorità della Norvegia. La competizione maschile ha consolidato il primato in classifica di Martin Johnsrud Sundby, la gara femminile ha confermato la leadership di Astrid Uhrenholdt Jacobsen. Le frazioni che si disputeranno nei prossimi due giorni in Val di Fiemme delineeranno in modo definitivo le graduatorie, ma le nevi di Dobbiaco hanno detto che per chi insegue sarà difficile scalzare gli attuali leader. I capo-classifica hanno disputato prestazioni di alto livello ed hanno legittimato le rispettive ambizioni. Sundby e Jacobsen non hanno fatto registrare i migliori riscontri cronometrici assoluti, ma partendo davanti a tutti gli altri sono riusciti a mantenere il distacco e a transitare per primi al traguardo.. Norvegia padrona tra le donne con Johaug come unica vera avversaria di Jacobsen, mentre tra gli uomini i soli in grado di mettere paura a Sundby sono l’altro scandinavo Northug e il russo Legkov. I migliori tempi di giornata sono stati realizzati dall’austriaco Duerr (35 km maschile) e dalla svedese Lindborg (15 km femminile). Lontani dalle posizioni che contano gli italiani. In campo maschile gli azzurri hanno deluso le attese, tra le donne va invece segnalata la buona prestazione di Debertolis.

 

sci di fondo

 

Norvegia maschile in festa con Sundby

Martin Johnsrud Sundby è partito da Cortina con poco più di 30” sugli immediati inseguitori e nella prima parte della gara ha aumentato notevolmente il distacco. Nel finale ha saputo mantenere il vantaggio ed ha tagliato il traguardo in 1h20’18”7. A 58”2 Petter Northug (Nor) che ha conquistato il piazzamento d’onore regolando in volata Alex Harvey (Can), Calle Halfvarsson (Sve), Alexander Legkov (Rus), Johannes Duerr (Aut), Chris Jespersen (Nor) e Ilia Chernousov (Rus), mentre a 1’55”4 è giunto il gruppo composto da Ville Nousiainen (Fin), Tord Asle Gjerdalen (Nor), Sjur Roethe (Nor), Hannes Dotzler (Ger), Jean Marc Gaillard (Fra), Didrik Toenseth (Nor) e Daniel Richardsson (Sve). Miglior italiano Giorgio Di Centa, 34° a 3’13”. Più indietro Noeckler (41° a 4’45”1), Hofer (47° a 5’14”8), Pellegrin (51° a 7’21”6) e Moriggl (54° a 7’36”2). Sundby ha guadagnato anche i 15” di abbuono.

 

Duerr superlativo

Il miglior riscontro cronometrico lo ha fatto registrare Duerr che ha coperto i 35 km in 1h19’07”4. A 50”7 Hoffman (Aut), a 56”9 Gjerdalen, a 59”4 Jespersen, a 1’10”0 Legkov, a 1’11”3 Sundby, a 1’11”9 Duvillard (Fra), a 1’18”1 Gaillard, a 1’21”8 Roethe, 1’28”2 Toenseth, a 1’31”6 Chernousov, a 1’32”2 Northug, a 1’33”8 Nousiainen, a 1’34”6 Dotzler, a 1’34”7 Harvey, a 1’35”3 Richardsson, a 1’38”6 Halfvarsson. Male gli azzurri: il miglior tempo di giornata tra i nostri lo ha realizzato Di Centa che ha pagato 2’12”4 da Duerr.

 

Norvegia in testa nella classifica uomini del Tour de Ski

Martin Johnsrud Sundby si è confermato il numero uno della graduatoria maschile. Il norvegese comanda con 1’03”2 su Northug, 1’08”7 su Harvey, 1’14”0 su Halfvarsson, 1’14”7 su Legkov, 1’15”2 su Duerr, 1’15”5 su Jespersen, 1’18”5 su Chernousov, 2’10”4 su Nousiainen, 2’10”6 su Gjerdalen, 2’10”8 su Dotzler e Roethe, 2’11”5 su Gaillard, 2’11”5 su Toenseth e 2’12”2 su Richardsson. Molto indietro gli italiani: 34° a 3’28”0 Di Centa, 41° a 5’00”1 Noeckler, 47° a 5’29”8 Hofer, 51° a 7’36”6 Pellegrin e 54° a 7’51”2 Moriggl. 69 nel complesso gli atleti che sono rimasti in gara. Domani in Val di Fiemme si disputerà la 10 km a tecnica classica (con partenze scaglionate).

 

Norvegia femminile a segno con Jacobsen

Astrid Uhrenholdt Jacobsen è partita davanti a tutte ed ha gestito agevolmente il vantaggio accumulato nelle precedenti tappe. Favorita dal ritiro della connazionale Oestberg, capace di staccare nettamente la Niskanen e di tenere a bada la rimonta della più accreditata Therese Johaug. La norvegese ha mantenuto invariato il distacco sulla connazionale e al traguardo l’ha preceduta di 38”7. 3° a 1’12”2 Anne Kylloenen (Fin), 4° a 1’22”5 Kerttu Niskanen (Fin), 5° a 1’31”7 Krista Lahteenmaki (Fin) e Eva Vrabkova-Nyvltova (Cec), 7° a 1’32”0 Aurore Jean (Fra), 8° a 1’32”3 Heidi Weng (Nor), 9° a 2’19”2 Aino Kaisa Saarinen (Fin), 10° a 2’20”6 Sara Lindborg (Sve), 11° a 2’24”6 Kristin Stoermen Steira (Nor), 12° a 2’25”0 Elizabeth Stephen (Usa) e 13° a 2’28”3 Jessica Diggins (Usa). Ritirata oltre la Oestberg anche la tedesca Herrmann. Indietro le italiane: 24° a 3’46”9 Elisa Brocard, 25° a 3’50”0 Marina Piller, 32° a 4’06”6 Debora Agreiter, 35° a 4’23”7 Ilaria Debertolis, 38° a 4’59”8 Virginia De Martin Topranin e 43° a 5’25”8 Lucia Scardoni. Jacobsen ha così anche conquistato i 15” di abbuono..

 

Sorpresa Lindborg

Miglior tempo parziale per la Lindborg che ha coperto i 15 km in 37’16”6. A 1”7 Lahteenmaki, a 4”3 Jean, a 5”5 Vrabcova-Nyvltova, a 6”7 Stephen, a 7”7 Johaug, a 11”4 Khazova (Rus), a 11”8 Diggins, a 12” Steira, a 12”1 Debertolis, a 13”4 Rydqvist (Sve), a 13”7 Jacobsen, a 14” Agreiter. Più dietro Kylloenen (30”2), Weng (36”6), Brocard (48”9), Niskanen (59”4), Piller (1’14”5), Saarinen (1’38”9), Scardoni (1’44”2) e De Martin Topranin (1’52”9).

 

Norvegia al comando nella graduatoria donne

Astrid Uhrenholdt Jacobsen ha confermato la sua leadership nella classifica femminile. La norvegese guida con 43”7 su Johaug, 1’22”2 su Kylloenen, 1’37”5 su Niskanen, 1’46”7 su Vrabcova-Nyvltova e Lahteenmaki, 1’47”0 su Jean, 1’47”3 su Weng, 2’34”2 su Saarinen, 2’35”6 su Lindborg, 2’39”6 su Steira, 2’40”0 su Stephen, 2’43”3 su Diggins. Le migliori italiane sono Brocard e Piller che si trovano rispettivamente in 24° e in 25° posizione (con gap di 4’01”9 e 4’05”0). Più indietro Agreiter (32° a 4’21”6), Debertolis (35° a 4’38”7), De Martin Topranin (38° a 5’14”8) e Scardoni (43° a 5’40”8). 52 in totale le atlete che sono rimaste in gara. Domani in Val di Fiemme si disputerà la 5 km a tecnica classica (con partenze scaglionate).