Tour de Ski: Le gare di Lenzerheide..

L’8° edizione del Tour de Ski ha fatto tappa a Lenzerheide.. Sulle nevi svizzere si sono disputate 4 prove.. Ecco i risultati e le classifiche..

 

Tour de Ski: Le gare di Lenzerheide!

L’8° edizione del Tour de Ski ha accompagnato gli appassionati di sci di fondo a cavallo tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.. La 3° e la 4° prova della prestigiosa corsa a tappe si sono svolte nella località svizzera di Lenzerheide e hanno portato sostanziali novità. Tra gli uomini hanno fatto festa il sorprendente Hamilton e il possente Poltoranin, tra le donne si sono registrare le vittorie di Oestberg e Niskanen. La notizia più rilevante in ambito femminile è stata però il ritiro della favorita Marit Bjoergen.. La campionessa norvegese ha dovuto abbandonare per via di un virus intestinale. Considerando anche il forfait della polacca Kowalczyk il Tour de Ski si è quindi trovato orfano delle due protagoniste più attese. Dopo le gare di Lenzerheide le due classifiche sono comandate da atleti norvegesi. Martin Johnsrud Sundy guida la classifica maschile, Astrid Uhrenholdt Jacobsen primeggia in ambito femminile. Nelle prove disputate in terra elvetica gli azzurri non sono riusciti a lasciare il segno. Dopo aver analizzato i risultati della tappa di Oberhof ecco nel dettaglio quanto accaduto in quella di Lenzerheide.

 

Marit Bjørgen, 2a i RPS 2013

 

La sprint maschile di Lenzerheide

Simon Hamilton ha firmato a sorpresa la sprint a tecnica libera maschile che si è disputata a Lenzerheide. Lo statunitense ha regolato nettamente il canadese Alex Harvey, il norvegese Martin Johnsrud Sundby e l’azzurro Federico Pellegrino.. Il quadro dei finalisti è stato completato da Finn Hagen Krogh (Nor) e Calle Halfvarsson (Sve), mentre gli altri favoriti non sono riusciti a collezionare risultati all’altezza. Northug (Nor) e Chernousov (Rus) sono stati eliminati in semifinale, Poltoranin (Kaz) si è bloccato ai quarti, Magnificat (Fra), Legkov (Rus) e Jespersen (Nor) sono rimasti fuori in qualifica.. Per l’Italia da segnalare anche il 20° posto di David Hofer e il 29° di Enrico Nizzi. Subito out Noeckler (38°), Rastelli (52°), Di Centa (57°), Pasini (59°), De Fabiani (85°), Gullo (87°), Moriggl (94°) e Pellegrin (99°). La sprint di Lenzerheide è stata appassionante e incerta fino all’ultimo atto. Pellegrino ha conquistato agevolmente il pass per la finale e nella gara decisiva ha tentato di sbaragliare la concorrenza con una prestazione di grande coraggio. Ha forzato il ritmo, ha messo a dura prova la resistenza degli avversari, ma nel rettilineo conclusivo si è trovato senza le necessarie energie ed ha dovuto cedere il passo. Ha mancato il podio, ma ha interpretato la corsa con grinta e con assoluta voglia di centrare il massimo risultato. Il ventiseienne Hamilton ha messo in riga i rivali grazie ad un finale di grande potenza ed ha ottenuto il 1° acuto in carriera..

 

La 15 km maschile di Lenzerheide

Il kazako Alexey Poltoranin ha dettato legge nella 15 km mass start a tecnica classica anticipando allo sprint il tedesco Hannes Dotzler ed il sorprendente russo Stanislav Volzhentsev. 4° a 1”1 Thomas Bing (Ger), 5° a 4” Daniel Rickardsson (Sve), 6° a 4” Sami Jauhojaervi (Fin), 7° a 6”9 Thomas Filbrich (Ger), 8° a 7”9 Sergey Turyshev (Rus), 9° a 7”9 Sjur Roethe (Nor), 10° a 8”9 Ilia Chernousov (Rus), 11° a 9” Chris Jespersen (Nor) e 12° a 9”1 Tim Tscharnke (Ger). Più indietro gli altri favoriti: a 10” Sundby, a 10”8 Northug (Nor), a 23”9 Legkov (Rus), a 24”2 Halfvarsson (Sve), a 25”3 Bauer (Cec) e a 38”5 Magnificat (Fra). Il miglior italiano è stato Mattia Pellegrin, 20° a 19”4. Più staccati Di Centa (27° a 25”4), Noeckler (46° a 57”9), De Fabiani (50° a 1’05”7), Moriggl (57° a 1’24”), Hofer (61° a 1’31”4), Pasini (77° a 2’22”7), Gullo (78° a 2’23”3) e Rastelli (82° a 2’34”1). Sundby si è assicurato gli abbuoni posti ai traguardi volanti, Poltoranin ha fatto la differenza a 3 km dal traguardo ed ha conquistato il 7° successo in carriera (3 in Coppa del Mondo, 3 al Tour de Ski e 1 nel mini-tour di Kuusamo). Il kazako si è confermato straordinario specialista della tecnica classica.

 

La graduatoria maschile del Tour de Ski

Martin Johnsrud Sundby guida la classifica dopo 4 gare con 31”7 su Halfvarsson, 35”3 su Harvey, 37”3 su Northug, 43”2 su Chernousov, 53”4 su Poltoranin, 1’01 su Legkov, 1’12”4 su Jespersen, 1’18”9 su Tscharnke e 1’21”2 su Krogh. Il miglior italiano è Giorgio Di Centa, 35° con un gap di 2’11”9. La prossima tappa del Tour de Ski maschile sarà la 35 km inseguimento in tecnica libera che si svolgerà sulle nevi italiane di Cortina venerdì 3 gennaio con inizio alle ore 12:15.

 

La sprint femminile di Lenzerheide

Ingvild Flugstad Oestberg ha dominato la sprint a tecnica libera femminile di Lenzerheide. La norvegese ha superato la connazionale Astrid Uhrenholdt Jacobsen, la tedesca Denise Herrmann e l’elvetica Laurien Van Der Graaff. Battute in finale anche Hanna Kolb (Ger) e Sophie Caldwell (Usa). Out in semifinale Kylloenen (Fin), Weng (Nor) e le bravissime azzurre Gaia Vuerich (10°) e Greta Laurent (11°) che hanno disputato gare di spessore dimostrandosi in costante crescita. Eliminate ai quarti l’altra italiana Virginia De Martin Topranin (17°), le finlandesi Saarinen e Niskanen e le norvegesi Bjoergen e Johaug. Per il nostro movimento da segnalare il 29° posto di Debertolis, il 42° di Brocard, il 46° di Scardoni, il 57° di Piller, il 70° di Agreiter. La ventitreenne Oestberg (nata il 9 novembre 1990) ha mostrato gli artigli fin dai primi turni ed in finale non ha lasciato scampo alle rivali. Per lei è così arrivato il 1° successo della carriera.

 

La 10 km femminile di Lenzerheide

La finlandese Kerttu Niskanen ha firmato la 10 km mass start a tecnica classica precedendo le norvegesi Astrid Uhrenholdt Jacobsen, Therese Johaug e Heidi Weng. 5° a 2”5 Aino Kaisa Saarinen (Fin), 6° a 23”9 Anne Kylloenen (Fin), 7° a 24”5 Eva Vrabcova Nyvltova (Cec), 8° a 25”1 Hanna Erikson (Sve), 9° a 29”8 Ingvild Flugstad Oestberg (Nor) e 10° a 29”8 Aurore Jean (Fra). 18° a 42”4 Steira (Nor), 20° a 46”4 Herrmann (Ger) mentre Bjoergen non ha nemmeno preso il via. La più brava tra le italiane è stata Marina Piller (27° a 59”5). Più indietro De Martin Topranin (34° a 1’30”5), Brocard (36° a 1’35”4), Agreiter (42° a 1’51”4), Scardoni (47° a 2’06”9) e Debertolis (58° a 2’45”5). La venticinquenne Niskanen ha preso il comando della gara dopo 6 km e grazie ad un perentorio forcing ha conquistato il 1° successo in carriera.

 

La graduatoria femminile del Tour de Ski

Astrid Uhrenholdt Jacobsen guida la classifica tra le donne con 35”4 su Oestberg, 36”8 su Niskanen, 44”7 su Johaug, 54”0 su Saarinen, 55”7 su Kylloenen, 59”3 su Herrmann, 1’09”4 su Weng, 1’13”2 su Erikson. Tra le azzurre la migliore è Marina Piller, 27° con un ritardo di 2’49”2. La prossima gara del Tour de Ski femminile sarà la 15 km inseguimento in tecnica libera che si svolgerà a Cortina venerdì 3 gennaio con inizio alle 10:30.