Val di Fiemme 2013: Cologna re nello skiathlon!

Cologna oro nello skiathlon maschile ai Mondiali di sci di fondo!
Sul podio in Val di Fiemme anche i norvegesi Sundby e Roethe..

Skiathlon maschile: Cologna iridato

Primo sorriso per la Svizzera nei Mondiali di sci nordico della Val di Fiemme. Dario Cologna ha infatti conquistato l’oro nello skiathlon maschile (15 km a tecnica classica più 15 km a tecnica libera) grazie ad una fantastica accelerazione portata nel tratto finale. Il campione elvetico ha tagliato il traguardo in 1h13’09”3 e ha regolato piuttosto nettamente i norvegesi Martin Johnsrud Sundby (argento a 1”8), Sjur Roethe (bronzo a 2”) e Petter Northug (4° a 5”2).

5° e 6° piazza per i russi Maxim Vylegzhanin (a 6”1) ed Alexander Legkov (a 10”1), 7° e 8° per gli svedesi Calle Halfvarsson (a 11”6) e Markus Hellner (a 12”0), 9° per il tedesco Tobias Angerer (a 12”4) e 10° per il francese Jean Marc Gaillard (a 12”7). Nulla da fare per gli italiani: 16° Giorgio Di Centa (a 17”8), 20° Roland Clara (a 22”9), 29° Dietmar Noeckler (a 47”9) e 36° Valerio Checchi (a 1’48”3).

 

La storia dello skiathlon maschile

15 km a tecnica classica senza particolari emozioni. I migliori controllano, il gruppo si allunga solo nel tratto finale. Al cambio ci sono 40 atleti racchiusi in 20” (primo il norvegese Roenning in 38’37”5). Sundby forza il ritmo nella prima parte a tecnica libera e allunga. Il norvegese passa ai 22,5 km con una decina di secondi di vantaggio sul plotone. Sundby viene ripreso poco dopo in virtù dell’azione promossa da Cologna.

Northug non pare in gran forma, l’azzurro Clara è invece in rimonta e affianca Di Centa riportandosi nelle posizioni che contano. Cologna continua il forcing. Con lui soltanto Sundby, Roethe e Vylegzhanin. Northug e Legkov tentano il tutto per tutto per rientrare, ma non riescono nell’impresa. Indietro gli azzurri.

Cologna stacca tutti nell’ascesa finale e trasforma il rettilineo conclusivo in una favolosa passerella trionfale. Sundby e Roethe si difendono dal ritorno di Northug e salgono sugli altri due gradini del podio, mentre il migliore tra gli italiani è ancora una volta Di Centa (16° a 17”8).

 

L’analisi dello skiathlon maschile

Dario Cologna ha dettato legge e ha corso da grande campione. Ha controllato la situazione nella prima fase, ha lasciato sfogare Sundby e nel tratto finale ha portato l’attacco vincente. Ha gareggiato con maturità, classe, potenza e determinazione ed ha sfruttato le difficoltà di un circuito particolarmente selettivo. Ad inizio prova è stato vittima di una caduta, ma non si è fatto prendere dalla frenesia e nel momento decisivo ha messo in riga i rivali.

La Norvegia non è stata predominante come in ambito femminile, ma ha conquistato due medaglie e si è fatta valere nonostante la giornata poco positiva di Northug. Sundby è stato bravo e coraggioso, Roethe è stato caparbio. Sottotono i russi che secondo molti godevano dei favori del pronostico. Legkov non ha più la forma mostrata al Tour de Ski, Vylegzhanin ha confermato le sue difficoltà in questo tipo di neve. Male anche gli svedesi.

E’ stata una gara equilibrata, incerta e avvincente. Nella fase a tecnica classica ha prevalso la paura di esporsi e tanti sono rimasti nel gruppo dei migliori. Il plotone si è sgranato sotto i colpi di Sundby e soprattutto di Cologna.

Il bilancio per l’Italia è ancora in rosso. Noeckler e Checchi hanno abbandonato fin dalla prima parte il sogno di conquistare un bel risultato, Clara non è riuscito a rimanere con i big, Di Centa ha lottato come un leone e nonostante il passare degli anni si è confermato il migliore degli azzurri. Non è arrivato tra i migliori dieci, ma ha tenuto alto l’onore della squadra.

 

I numeri dei protagonisti

Dario Cologna ha conquistato il 1° podio mondiale in carriera ed ha così riempito l’unica casella che ancora risultava vuota nel suo formidabile palmares. Il campione elvetico (nato l’11 marzo 1986 a Santa Maria Val Mustair) vanta 1 oro olimpico (a Vancouver 2010 nella 15 km), 3 Coppe del Mondo, 3 Tour de Ski e 21 vittorie totali. Cologna ha regalato alla Svizzera il 1° titolo iridato di sempre nello sci di fondo.

Sundby ha conquistato la 3° medaglia mondiale (1 oro, 1 argento e 1 bronzo), Roethe è invece salito per la 1° volta sul podio iridato.

 

Prossime gare di sci di fondo

Domani (domenica 24 febbraio) ancora due prove per lo sci di fondo. Si svolgeranno infatti le staffette sprint a tecnica libera  (2 atlete per ogni nazione). Qualifiche (sia per gli uomini che per le donne) alle ore 10:00, quarti, semifinali e finale per le medaglie a partire dalle 12:00. Italia chiamata al riscatto, ma con chance di medaglia soltanto tra gli uomini.