Val di Fiemme 2013: Le team sprint mondiali!

La Russia ha vinto l’oro nella team sprint maschile davanti alla Svezia..
Tra le donne storico oro per gli Stati Uniti. Italia 5° in entrambe le gare!

Mondiali sci di fondo: Russia oro nella team sprint maschile

Giornata dedicata alle team sprint nei Mondiali di sci di fondo in corso di svolgimento in Val di Fiemme. La prova maschile ha decretato il successo della Russia. Alexey Petukhov e Nikita Kriukov hanno vinto in 21’30”9 , gli svedesi Markus Hellner ed Emil Joensson si sono aggiudicati la medaglia d’argento, mentre i kazaki Nikolay Chebotko e Alexey Poltoranin sono saliti sul terzo gradino del podio. 4° piazza per i canadesi Devon Kershaw ed Alex Harvey, 5° per gli italiani David Hofer e Federico Pellegrino e 6° per i francesi Gaillard e Magnificat. Fuori in semifinale i norvegesi Northug e Golberg.

 

La storia della team sprint maschile

Pellegrino e Hofer si sono qualificati per la finale grazie al 3° posto ottenuto nella seconda semifinale. Gli azzurri si sono piazzati dietro Svezia (21’55”5) e Kazakistan e hanno superato l’ostacolo per via di un ottimo tempo di ripescaggio. Nella prima semifinale il Canada (21’50”4) si è imposto al fotofinish sulla Bielorussia e sulla Germania.

La finale è stata equilibrata e si è accesa solamente nel corso delle due frazioni conclusive. Il russo Petukhov ha attaccato nella penultima senza però fare la differenza, il kazako Poltoranin ha aumentato l’andatura nella tornata decisiva ed ha sgranato il gruppo dei migliori. Con lui sono rimasti solo Joensson, Kriukov, Kershaw e Pellegrino. L’azzurro ha pagato lo sforzo e ha perso contatto, gli altri quattro hanno allungato. Nel tratto di discesa Kriukov e Joensson hanno guadagnato e sono arrivati a giocarsi il successi in volata. Il russo si è confermato sprinter sopraffino passando laddove c’era poco spazio e ha preceduto di 4 decimi lo svedese. Poltoranin ha difeso la 3° posizione bruciando al fotofinish il rimontante Kershaw e ha tagliato il traguardo a 7 decimi. Per Pellegrino il ritardo è stato alla fine di 3”5.

 

L’analisi della team sprint maschile

La Russia ha dimostrato la sua forza nella tenuta atletica, nella condotta di gara e nel firmare lo sprint finale, la Svezia ha coronato con l’argento una prova positiva, il Kazakistan non è riuscito a staccare le altre squadre e si è dovuto accontentare del bronzo, mentre il Canada ha ceduto lo scettro conquistato 2 anni fa a causa di una minore brillantezza dei suoi interpreti. Il piazzamento dell’Italia è stato nel complesso soddisfacente. I nostri sognavano la medaglia, ma hanno dovuto fare i conti con rivali di altissimo spessore. Hofer è andato un po’ in affanno nel finale della sua frazione, Pellegrino ha pagato a caro prezzo il folle ritmo tenuto dagli altri negli ultimi metri. Il 5° posto non vale la lode, ma è comunque un buon risultato. La delusione di giornata è stata certamente la Norvegia che ha addirittura mancato la qualificazione alla finale.

 

I numeri dei protagonisti al maschile

Kriukov ha conquistato il 2° oro di questi Mondiali e si è confermato sprinter formidabile, Petukhov è salito per la 1° volta sul podio iridato. Joensson ha festeggiato la 2° medaglia mondiale, Hellner ha ottenuto il 4° podio iridato (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo), Poltoranin e Chebotko hanno invece conquistatole prime soddisfazioni in un Mondiale.

 

Stati Uniti oro nella team sprint femminile

La gara femminile ha regalato la vittoria agli Stati Uniti. Jessica Diggins e Kikkan Randall hanno vinto in 20’24”44 ed hanno coronato un’ottima prova. Argento per le svedesi Charlotte Kalla e Ida Ingemarsdotter, medaglia di bronzo per le finlandesi Riikka Sarasoja e Krista Lahteenmaki. 4° piazza per le norvegesi Ingvild Flugstad Oestberg e Maiken Caspersen Falla, 5° per le italiane Marina Piller e Ilaria Debertolis. A seguire la Slovenia (Visnar-Fabjan) e la Russia (Korosteleva-Matveeva).

 

La storia della team sprint femminile

Piller e Debertolis si sono qualificate agevolmente per la finale. Le nostre si sono piazzate al 3° posto nella seconda semifinale alle spalle di Norvegia (21’24”2) e Germania e sono state ripescate (21’25”8). Nella prima semifinale la Slovenia (21’30”1) ha vinto davanti a Canada e Svizzera.

La finale vive un copione senza sussulti nella prima fase, poi si accende come da previsione. Nella 5° frazione Stati Uniti, Finlandia, Norvegia e Svezia allungano rispetto a Italia e Slovenia. La norvegese Oestberg cade, perde le code delle prime e viene sopravanzata dall’Italia. Piller ci porta al cambio in 4° posizione (a 8” dal terzetto di testa). Nell’ultima manche Randall stacca Ingemarsdotter e Lahteenmaki e vince per distacco (7”8 sulla Svezia, 10”9 sulla Finlandia). Debertolis viene scavalcata dalla Falla (4° a 20”8) e si piazza al 5° posto (a 21”4).

 

L’analisi della team sprint femminile

Le statunitensi hanno vinto con merito. La Diggins ha rotto l’equilibrio nella penultima frazione ed è stata decisiva, la Randall ha incrementato il gap e si è dimostrata in ottima condizione. Svezia e Finlandia sono state brave a salire sul podio, la Norvegia (orfana della Bjoergen) ha deluso. La caduta di Oestberg ha azzerato le chance di medaglia, ma le scandinave non avevano dato comunque l’impressione di essere particolarmente brillanti. La 5° posizione dell’Italia va considerata un gran risultato. Le nostre hanno ceduto qualcosa nel finale, ma hanno tenuto duro ed hanno dimostrato qualità.

 

I numeri delle protagoniste

La gara odierna è stata a suo modo storica. E’ infatti la prima volta nella storia che una nazione non europea si aggiudica l’oro iridato in ambito femminile ai Mondiali di sci di fondo. Randall ha ottenuto la 2° medaglia iridata in carriera (a 4 anni di distanza dall’argento firmato nella sprint individuale di Liberec), la ventunenne Diggins è invece andata per la prima volta sul podio.

Ingemarsdotter (1 oro e 3 argenti) e Kalla (1 oro, 2 argenti e 1 bronzo) sono salite a 4 medaglie mondiali, Lahteenmaki ha raccolto la 3° soddisfazione a livello iridato (1 argento e 2 bronzi), Sarasoja ha conquistato il 1° podio in carriera.

 

Le prossime gare iridate

Lo sci di fondo tornerà protagonista ai Mondiali della Val di Fiemme martedì 26 febbraio con la 10 km a tecnica libera femminile (partenze alternate). Inizio alle ore 12:45.