Val di Fiemme 2013: Northug Mondiale!

Northug firma la 15 km maschile ai Mondiali di Val di Fiemme 2013..
Il norvegese si aggiudica l’oro battendo Olsson. Male gli azzurri!

 

 

Val di Fiemme 2013: Northug torna re!

Ai Mondiali di Val di Fiemme 2013, la Norvegia festeggia il titolo del suo atleta più rappresentativo, Petter Northug. Il figlio prediletto del popolo scandinavo si è aggiudicato l’oro nella 15 km a tecnica libera che si è disputata in tarda mattinata sul circuito di Lago di Tesero. Northug ha letteralmente dominato la contesa ed è stato travolto dall’affetto dei numerosi tifosi che sono arrivati direttamente dalla terra dei fiordi per assistere al trionfo del vero erede di Bjoern Daehlie. Ha aggredito la neve, ha scaricato sugli sci la rabbia accumulata nei primi giorni dei Mondiali della Val di Fiemme (argento nella sprint, quarto nello skiathlon, out in semifinale nella team sprint) e ha coperto i 15 km di gara in 34’37”1. Nessuno è riuscito ad andare allo stesso ritmo, nessuno ha avuto la forza (fisica e caratteriale) di attaccare la sua leadership. La medaglia d’argento è andata allo svedese Johann Olsson che ha accusato 11”8 di distacco, mentre il bronzo è andato alla rivelazione norvegese, Tord Asle Gjerdalen (a 22”3 di ritardo). 4° a 53”6 il canadese Ivan Babikov, 5° a 1’03”0 il norvegese Sjur Roethe, 6° a 1’09”5 lo svedese Carl Halfvarsson, 7° a 1’12”4 l’estone Aivar Rehemaa, 8° a 1’21”1 lo svizzero Dario Cologna, 9° a 1’25”7 il tedesco Alex Teichmann e 10° a 1’26”8 lo svedese Daniel Rickardsson.

 

Azzurri senza acuti

Prestazione deludente degli italiani: Il migliore è stato David Hofer che si è piazzato al 13° posto (a 1’47”9). Più dietro gli altri: 21° Roland Clara (2’24”0), 32° Fabio Clementi (2’52”6), 59° Thomas Moriggl (4’215”6). Inutile dire che ci aspettavamo di più. Hofer ha disputato una gara costante ed è stato premiato da un risultato sicuramente positivo. “Sono contento – ci ha detto dopo la linea del traguardo – Volevo fare bene ed ottenere un piazzamento rilevante. Penso di esserci riuscito anche se mi è mancato qualcosa per entrare nella top ten”.

Clara ha deluso principalmente se stesso. “Sono partito a tutta con l’obiettivo di conquistare un gran risultato – ha spiegato – ma in gara non ho avvertito le giuste sensazioni. Il piazzamento non mi soddisfa, ma in un Mondiale conta solo salire sul podio. Purtroppo è andata così e oggettivamente speravo molto meglio”. Moriggl è giunto nelle retrovie, mentre Clementi è calato con il passare dei chilometri. “Sono partito forte e i primi intermedi lo testimoniano, ma ho pagato la distanza e nel finale ero stanchissimo”. L’Italia ha deluso e non è riuscita a risollevare le sorti di un Mondiale fino ad ora deludente. Per non chiudere la rassegna di Val di Fiemme con zero medaglie (così come successe 10 anni fa) rimangono pochissime chance. Tra gli uomini speranze concentrate nella staffetta e nella 50 km di domenica.

 

Gara e numeri

Northug ha dominato la gara dal primo all’ultimo metro e si è confermato campionissimo. E’ partito a tutta, ha fatto registrare i migliori riscontri cronometrici a tutti i passaggi ed ha inflitto distacchi importati ai rivali più accreditati. Il norvegese ha conquistato il 1° titolo nell’edizione di Val di Fiemme 2013 e ha reso ancora più importante il suo bottino iridato. Il ventisettenne di Mosvik (nato il 6 gennaio 1986) ha collezionato il 5° titolo mondiale a livello individuale (il 1° in questo format di gara) ed è salito sul gradino più alto del podio per l’8° volta in carriera (compresi i 3 ori conquistati in staffetta). Nel palmares di Northug figurano anche 4 medaglie olimpiche (2 gli ori) e 1 Coppa del Mondo (2009-2010).

Olsson è andato fortissimo e nella parte conclusiva è riuscito a fare la differenza. Non per insidiare Northug, ma per assicurarsi l’argento. Grande risultato tecnico per lo svedese. Ancora più entusiasmante la prestazione di Gjerdalen. Il bronzo rappresenta un risultato meritato e sorprendente. Al di sopra delle aspettative le prove di Babikov, Roethe e Rehemaa, deludente quella dello svizzero Cologna (calato con il passare dei chilometri dopo una positiva partenza). Mai in gara lo svedese Hellner (17°), il ceco Bauer (19°), i russi Legkov (25°) e Vylegzhanin (57°).

 

Val di Fiemme 2013: Una festa di sport

Straordinario il clima che si è respirato nel corso della gara e durante le premiazioni serali che si sono svolte nella piazza principale di Cavalese. I moltissimi norvegesi hanno festeggiato l’impresa di Northug ed hanno fatto da splenda cornice all’evento. Testimonianza unica di quello che lo sci di fondo rappresenta per i tifosi scandinavi, conferma palese di quanto Northug sia uomo simbolo dello sport norvegese. Feste e balli, spettacolo e folclore, tecnica e potenza, elementi di uno sport affascinante come lo sci di fondo.

 

Prossime gare di sci di fondo in Val di Fiemme

Domani (28 febbraio) alle ore 12:45 si disputerà la staffetta femminile (2 frazioni da 5 km a tecnica classica e 2 frazioni da 5 km a tecnica libera). Italia destinata ad un ruolo di rincalzo, Norvegia pronta a raddoppiare la festa.