Val di Fiemme 2013: Olsson superlativo!

L’impresa di Olsson nella 50 km maschile ha chiuso la rassegna di Val di Fiemme 2013.. Lo svedese ha vinto l’oro dopo 40 km di fuga..

Val di Fiemme 2013: Ultimo oro per Olsson

I Mondiali di sci nordico di Val di Fiemme 2013 si sono conclusi con la 50 km a tecnica classica maschile. A vincere l’ultimo titolo in palio è stato Johann Olsson che ha così regalato alla Svezia l’unica affermazione di questa manifestazione iridata. Olsson ha dominato la scena e ha compiuto una favolosa impresa. E’ andato in fuga poco prima dell’11° chilometro, ha guadagnato margine e nel finale, nonostante la fatica, ha resistito alla rimonta operata dal gruppo. Azione d’altri tempi per Olsson che ha coperto i 50 km in 2h10’41”4.

2° posizione per lo svizzero Dario Cologna (a 12”9), 3° per il kazako Alexey Poltoranin (a 16”8) che si è assicurato la medaglia di bronzo regolando allo sprint il russo Alexander Legkov (4° a 19”5). Al 5° ed al 6° posto si sono classificati i norvegesi Eldar Roenning (a 20”2) e Tord Asle Gjerdalen (a 32”3), al 7° è arrivato il tedesco Hannes Dotzler (a 32”7). Top ten completata dal russo Vylegzhanin (a 34”6), dal tedesco Filbrich (a 38”5) e dallo svedese Rickardsson (a 41”3). Luci ed ombre per gli italiani: buone le prestazioni di Dietmar Noeckler (18° a 1’11”4) e Giorgio Di Centa (19° a 1’29”1), deludenti quelle di Valerio Checchi (36° a 7’21”1) e Mattia Pellegrin (38° a 8’52”1).

 

50 km tecnica classica: La gara

La prova più lunga dei Mondiali di sci di fondo si accende poco dopo il 10° chilometro con lo scatto di Olsson. Su di lui si riporta Cologna. Il tandem di testa guadagna terreno rispetto al gruppo dei migliori. Lo svizzero cade subito dopo il passaggio ai 20 km e viene raggiunto, lo svedese prosegue la sua marcia. Il plotone dei big si sgrana e a metà gara è composto da 26 unità. Tra questi gli azzurri Di Centa e Noeckler. Dopo 35,3 km lo svedese ha 27” di margine sul ceco Bauer e 42” sul drappello dei favoriti. Il norvegese Roenning si incarica dell’inseguimento ed il ritmo si alza. A 10 km dalla fine Olsson passa con 34” di vantaggio. Noeckler cade senza perdere terreno, Di Centa fatica, ma rimane agganciato.

Il battistrada cambia gli sci prima dell’ultimo giro e lo stesso fanno gli altri. Solo Rickardsson prosegue senza fermarsi. Olsson transita ai 43,6 km con 12”5 sul connazionale, mentre il distacco dei big resta invariato. I russi si incaricano dell’inseguimento, Di Centa e Northug perdono la scia. Rickardsson viene riassorbito a meno di 5 km dal termine dagli scatenati Legkov, Vylegzhanin, Roenning, Cologna, Japarov. Poco più dietro Yoshida, Angerer, Poltoranin, Filbrich, Noeckler, Gjerdalen, Eliassen e Dotzler.

Olsson continua a spingere e transita a 3,2 km dalla fine con 26”1 su Cologna e Legkov. Qualche metro più dietro Roenning, Poltoranin, Vylegzhanin, Dotzler, Rickardsson e tutti gli altri. Staccato ormai definitivamente Noeckler. Olsson resiste e compie l’impresa andando a vincere l’ultimo oro. Argento per Cologna, bronzo per Poltoranin che allo sprint brucia Legkov e Roenning.

 

Val di Fiemme 2013: Olsson fantastico!

Il copione della 50 km a tecnica classica è stato diverso da quello che tutti pensavano. L’obiettivo era mettere alla frusta Northug e staccarlo prima dello sprint. Missione compiuta grazie alla splendida azione di Olsson. Lo svedese ha mostrato coraggio, condizione fisica e straordinaria qualità. Andare in fuga da lontano in una prova così faticosa ed arrivare al successo è qualcosa di eccezionale. Solo i grandi campioni si possono dire capaci di tali performance e Olsson ha dimostrato di appartenere a questa categoria. Eccellente nella gestione e nella sciata.

La sua azione passerà alla storia come la più bella dell’edizione mondiale di Val di Fiemme 2013. Olsson è stato formidabile, Cologna ha disputato una prova molto positiva. Ha tentato la fuga con lo svedese, ha perso contatto per via di una caduta, ha spaccato il gruppo nel finale ed ha ottenuto la medaglia d’argento. Voto positivo anche per Poltoranin, mentre i russi hanno corso con poco coraggio e sono stati battuti. Giornata amara per la Norvegia. Roenning è arrivato scarico al momento cruciale, Northug non è riuscito a tenere il ritmo dei migliori e ha concluso la gara in 21° piazza.

 

La 50 km degli azzurri

L’Italia non ha ottenuto piazzamenti di prestigio e ha chiuso con una prova incolore un Mondiale ricco di delusioni. Nella gara più lunga di Val di Fiemme 2013 non si attendevano acuti e il risultato finale è stato in linea con le previsioni della vigilia. Checchi e Pellegrin hanno quasi subito perso contatto dal gruppo dei più forti, Noeckler e Di Centa hanno tenuto il passo fino al momento decisivo. Sono stati bravi, ma quando i big hanno accelerato il divario è stato evidente. Inutile piangere sul latte versato o cercare capri espiatori. Ora l’importante è capire i motivi delle difficoltà e ricostruire. Noeckler è talento da cui ripartire, Di Centa è una leggenda del fondo e merita a prescindere grandi applausi.

 

I numeri dei protagonisti

Olsson ha regalato alla Svezia il 1° titolo dei Mondiali di Val di Fiemme 2013 ed è salito sul podio di questa rassegna per la 3° volta (dopo 2 argenti). Ha conquistato la 4° medaglia iridata in carriera (la 1° d’oro) ed ha arricchito un palmares in cui spiccano 4 podi olimpici e 6 affermazioni in Coppa del Mondo.

2 podi iridati in questa edizione ed in carriera per Cologna (argento dopo l’oro vinto nello skiathlon) e Poltoranin (già bronzo nella sprint a squadre di qualche giorno fa).