Val di Fiemme 2013: Staffetta maschile alla Norvegia!

La Norvegia ha vinto l’oro nella staffetta maschile ai Mondiali di fondo!
Svezia d’argento, Russia di bronzo, Italia ad un soffio dal podio!

Staffetta maschile di sci di fondo: Norvegia padrona!

La Norvegia ha rispettato il pronostico ed ha vinto la staffetta maschile ai Mondiali di sci di fondo in corso di svolgimento in Val di Fiemme. La squadra scandinava ha confermato la sua superiorità bruciando allo sprint la Svezia. E’ stata una dimostrazione di forza sublime al termine di una gara combattuta ed equilibrata. Petter Northug ha coronato la prova offerta dai suoi compagni battendo nettamente Halfvarsson, mentre la lotta per la medaglia di bronzo ha premiato la Russia ai danni dell’Italia. Gli azzurri hanno sfiorato l’impresa con una prestazione al di sopra delle attese, ma non sono riusciti a centrare il grande risultato. Peccato..

 

Staffetta maschile: L’ordine d’arrivo

I norvegesi Tord Asle Gjerdalen, Eldar Roenning, Sjur Roethe e Petter Northug hanno vinto l’oro nella staffetta  maschile (2 frazioni da 10 km a tecnica classica più 2 frazioni da 10 km a tecnica libera) in 1h41’37”2. Argento per gli svedesi Daniel Rickardsson, Johann Olsson, Markus Hellner e Calle Halfvarsson (1”2 di ritardo), bronzo per i russi Evgeniy Belov, Maxim Vylegzhanin, Alexander Legkov e Sergey Ustiugov (a 2”4) che hanno lasciato giù dal podio gli italiani Dietmar Noeckler, Giorgio Di Centa, Roland Clara e David Hofer (a 2”6 dalla Norvegia e ad appena 2 decimi dalla medaglia).

Al 5° posto i finlandesi Jauhojaervi, Nousiainen, Lehtonen, Heikkinen (11”7), al 6° gli svizzeri Perl, Cologna, Livers, Fischer (13”), mentre in 7° posizione hanno chiuso i tedeschi Dotzler, Angerer, Tscharnke, Teichmann (a 45”5).

 

Staffetta maschile: Finale incandescente

La gara è stata equilibrata ed incerta fino alla linea del traguardo. Le due frazioni a tecnica classica sono state tirate a grande andatura ed hanno mietuto le prime vittime. Francia, Canada e Kazakistan hanno infatti alzato bandiera bianca ed abbandonato il sogno di andare a medaglia. Anche la Finlandia pareva fuori dai giochi (1’08” di distacco dalla vetta), ma gli scandinavi riusciranno nell’impresa di rimontare. A metà gara in testa Cologna, Di Centa, Vylegzhanin, Angerer, Roenning e Olsson.

La prima frazione a tecnica libera si è accesa nel finale grazie all’azione di Legkov ed Hellner. Roethe e Clara hanno tenuto la scia, Tscharnke è transitato al cambio con 14” di ritardo, Livers ne ha accusati 23”9, il finlandese Lehtonen è passato a 1’25”8. L’azione sembrava decisiva, ma Russia, Svezia, Norvegia e Italia hanno rallentato nell’ultima frazione e sono stati ripresi da Teichmann e Fischer.

Il tedesco ha perso contatto dopo la rottura di un bastoncino, il finlandese Heikkinen è tornato sotto grazie ad una potente rimonta. A rompere l’equilibrio è stato Northug. Il norvegese ha allungato nel corso del penultimo chilometro e con lui sono rimasti Halfvarsson, Ustiugov ed Hofer. I due scandinavi hanno guadagnato margine nel finale e sono arrivati a giocarsi il successo allo sprint. Northug si è imposto facilmente su Halfvarsson, Hofer è stato purtroppo bruciato da Ustiugov.

 

Staffetta maschile: il commento

La Norvegia si è dimostrata più forte e ha vinto con merito. Nulla da fare per la pur strepitosa Svezia che si è dovuta accontentare del piazzamento d’onore. La Russia è tornata sul podio a 6 anni di distanza, l’Italia è stata superlativa nonostante la medaglia sfumata. Le quattro squadre più forti hanno provato a complicarsi la vita rallentando il passo ad inizio di quarta frazione, ma i valori sono venuti comunque a galla. La stoccata decisiva è stata portata da Northug, il fondista più forte del dopo Daehlie. Giusto così anche se Halfvarsson è stato comunque bravissimo.

La Russia si è comportata bene, l’Italia ha disputato una prestazione da favola. Il quartetto azzurro è stato competitivo in tutti i suoi effettivi ed è arrivato a giocarsi un piazzamento sul podio.. La medaglia è sfuggita nel finale, ma ai nostri non possiamo certo imputare nulla. Merita di essere risaltata la prova dello svizzero Cologna e del finlandese Heikkinen.

 

Northug imperatore del fondo

La Norvegia ha conquistato il 7° oro consecutivo nella staffetta maschile ai Mondiali, Northug ha dato un’altra dimostrazione di forza e ha messo in bacheca l’ennesimo alloro.

Il ventisettenne di Mosvik (nato il 6 gennaio 1986) ha ottenuto il 9° titolo mondiale (il 4° in staffetta) ed è salito sul podio iridato per la 12° volta. Northug idolo assoluto dei tifosi scandinavi, Norvegia regina dello sci di fondo con 6 successi e 14 podi sulle 10 gare che si sono disputate finora.

 

L’ultima gara femminile

Domani (sabato 2 marzo) si svolgerà l’ultima gara femminile dei Mondiali di sci nordico 2013. Il circuito di Lago di Tesero ospiterà infatti la 30 km a tecnica classica con partenza in linea (mass start). Inizio alle 12:15.

Atteso duello tra la polacca Kowalczyk e la norvegese Bjoergen. Sarà una sfida stellare, tra due straordinarie campionesse.