SPORT INVERNALI: le gare di Coppa del Mondo!

Sotto la lente d’ingrandimento le prove disputate venerdì e sabato.

Sport invernali, i risultati

Primo weekend a pieno regime per gli sport invernali. Questi tutti i risultati delle prove di Coppa del Mondo che si sono disputate nelle giornate di venerdì e di sabato. Mancano le gare di sci alpino. Di queste riferiremo a parte. Sotto la lente d’ingrandimento salto con gli sci, sci di fondo, combinata nordica, slittino, bob e skeleton. Per l’Italia un solo grande podio, quello conquistato nella gara mista a squadre di salto con gli sci.

Salto con gli sci: Italia sul podio nella gara mista a squadre

Italia superlativa nel salto con gli sci. Nel primo weekend di Coppa del Mondo, disputato sul trampolino di Lillehammer (Nor) è infatti arrivato uno storico podio. Il clamoroso risultato è stato conquistato nella prova mista (inserita per la prima volta nel programma). Elena Runggaldier, Evelyn Insam, Sebastian Colloredo e Andrea Morassi si sono piazzati al 3° posto con un punteggio di 899 punti. Successo per la squadra norvegese (gli uomini Hilde e Bardal, le donne Lundby e Sagen) che hanno totalizzato 983 punti complessivi. Al 2° posto il Giappone (Ito, Watabe, Takeuchi e Takahashi). L’Italia ha ottenuto il 30° podio della sua storia in questa favolosa disciplina (il primo di sempre a squadre). La gara si svolta sul trampolino corto.
Sempre sullo stesso trampolino si sono svolte anche due prove individuali. Tra gli uomini ha vinto il tedesco Severin Freund (268,5 punti) davanti all’austriaco Thomas Morgenstern (267,2 punti) e al norvegese Anders Bardal (267 punti). Deludente l’8° posizione dell’austriaco Gregor Schlierenzauer, buona la 23° conquistata dall’azzurro Sebastian Colloredo (232,2).
Tra le donne splendido 5° posto per l’italiana Evelyn Insam. La nostra ha ottenuto un punteggio complessivo di 255,3 punti e si è dimostrata all’altezza di tutte le migliori interpreti del panorama internazionale. Vittoria per la giapponese Sara Takahashi (265,2) che ha battuto piuttosto nettamente la statunitense Hendrickson e la norvegese Sagen. 14° l’altra italiana al via, Elena Runggaldier (226,9 punti).

Sci di fondo: la 56° perla della Bjoergen e la sorpresa Sundby

La Coppa del Mondo maschile è ripartita da Gallivaere con la 15 km a tecnica libera. Sottotono gli atleti più attesi, ad iniziare dal norvegese Northug (7° all’arrivo) e dallo svizzero Cologna (addirittura 19°). A vincere sul tracciato svedese è stato Martin Johnsrud Sundby. Il meno atteso tra i norvegesi disputa la gara della vita e colleziona il 2° successo in carriera precedendo di quasi 9” il kazako Alexey Poltoranin. In 3° posizione lo svedese Markus Hellner (a 11”1), 4° piazza per il finlandese Matti Heikkinen, 5° per il norvegese Sjur Roethe. Fuori dalla top ten gli azzurri. Il migliore dei nostri è stato David Hofer che si è classificato al 12° posto con un ritardo di 45”7. Buon piazzamento per Roland Clara (18° a 1’05”5).
In ambito femminile consueto dominio di Marit Bjoergen. La fenomenale norvegese ha firmato il successo nella 10 km a tecnica libera di Gallivaere ed ha conquistato la 56° affermazione di una carriera in cui spiccano 7 medaglie olimpiche (3 d’oro), 14 podi mondiali (8 volte sul gradino più alto) e ben 3 sfere di cristallo. La trentaduenne nata a Trondheim ha vinto la gara inaugurale con 12”6 di vantaggio sulla connazionale Therese Johaug e con 25”9 sulla statunitense Kikkan Randall (competitiva ai massimi livelli in una gara non troppo adatta alle sue caratteristiche). A ridosso del podio Charlotte Kalla (Sve) e Holly Brooks (Usa). Nessuna azzurra tra le migliori trenta. La più brava delle nostre è stata Debora Agreiter (39°).

Combinata nordica: buon rientro per Pittin

Le nevi di Lillehammer hanno ospitato la prima tappa di Coppa del Mondo di combinata nordica. Sabato si è disputata la prova Gundersen ed il successo è andato a Magnus Moan. Il norvegese si è imposto allo sprint sul francese Jason Lamy Chappuis (dominatore delle ultime 3 sfere di cristallo). In 3° posizione si è piazzato l’austriaco Bernhard Gruber che ha tagliato il traguardo con 3”2 di distacco. La top five è stata completata da Klemetsen (Nor) e Jelenko (Slo), mentre il migliore tra gli italiani è stato Alessandro Pittin. Il ventiduenne di Cercivento (nato l’11 febbraio 1990) ha chiuso la gara al 12° posto con un ritardo di 11”7 da Moan. Pittin ha limitato i danni nel salto dal trampolino corto (18° assoluto) e ha rimontato diverse posizioni nei 10 km sugli sci. L’atleta friulano è tornato su grandi livelli dopo l’infortunio ed il conseguente periodo di inattività ed ha confermato di essere talento di straordinario livello. Pittin è leggermente calato nel finale di gara ed ha perso la possibilità di entrare tra i migliori dieci, ma è stato comunque bravissimo. Quando ritroverà la brillantezza dei giorni migliori e la tenuta sulla distanza lo vedremo lottare gomito a gomito con tutti i migliori. Prima del lungo periodo di stop aveva conquistato risultati eccelsi (regalando all’Italia le prime vittorie di sempre nella specialità), fra qualche gara potrà sicuramente arricchire il suo già importante palmares (10 podi in Coppa ed il bronzo olimpico a Vancouver 2010).

Slittino: dominio tedesco

Italiani senza piazzamenti sul podio nelle due prove di slittino disputate nella giornata di sabato. Nella gara femminile successo per Anke Wischnewski. L’atleta tedesca si è imposta nella pista austriaca di Igls con un margine di 0”074 sulla connazionale Natalie Geisenberger, mentre sul terzo gradino del podio è salita Alex Gough. Nelle due manche disputate la canadese ha accumulato un ritardo di 0”152. 4° e 5° posizione per le altre due teutoniche Hufner e Frisch, risultati a luci ed ombre per le atlete azzurre. Positivo ed incoraggiante il 12° posto della non ancora diciassettenne Sandra Robatscher (a 0”746) che era addirittura 8° a metà gara, leggermente deludente la 15° piazza di Sandra Gasparini (a 0”811), in linea con le attese la 20° posizione di Maria Messner (a 1”019).
Tra gli uomini fari puntati sul doppio. Successo per i tedeschi Wendl-Artl che hanno chiuso le due manche di Igls con un vantaggio di 0”033 sui connazionali Eggert-Benecken. 3° piazza per gli austriaci Penz-Fischler (a 0”105) che hanno preceduto di una posizione i conterranei Wolfgang e Andreas Linger (4° posto a 0”204). A seguire si sono classificati i due equipaggi italiani. Christian Oberstolz e Patrick Gruber si sono classificati al 5° posto (a 0”295), Ludwig Rieder e Patrick Rastner hanno chiuso subito dietro accusando un ritardo globale di 0”352). Solo 16° Fischnaller e Schwienbacher (a 1”323).

Bob: triplette per Holcomb, Zubkov e Humphries

La Coppa del Mondo ha fatto tappa a Whistler Mountain (Can). Nel bob a due Steven Holcomb ha dominato ancora la scena ed ha collezionato il 3° successo consecutivo. Straordinario en-plein per il pilota statunitense (coadiuvato da Steven Langton) che ha preceduto di appena 4 centesimi i canadesi Rush-Brown. Al 3° posto si sono piazzati i tedeschi Friedrich-Baecker ed i russi Zubkov-Trunenkov (entrambi con un ritardo di 0”34). Deludente la 12° piazza del tandem azzurro composto da Simone Bertazzo e Francesco Costa. I nostri alfieri hanno chiuso con un ritardo di 1”14.
Nel bob a quattro straordinaria doppietta russa. L’equipaggio guidato da Zubkov (con Negodaylo, Trunenkov e Mokr) ha preceduto di 0”24 quello pilotato dal connazionale Kasjanov (e completato da Belugin, Khuzin e Khrenkov). Per Alexander Zubkov è il 3° successo su altrettante prove disputate. 3° posizione per il canadese Springs (coadiuvato da Randall, Rosenke e Ben), 12° posto invece per gli azzurri Bertazzo, Romanini, Costa e Pagin (a 1”60).
In ambito femminile ancora un sorriso per Kaillie Humphries e Chelsea Valois. Le canadesi si sono imposte con 0”69 sulle svizzere Meyer e Graf ed hanno così conquistato il 3° successo consecutivo. Sul podio anche le tedesche Kiriasis e Wiacker (a 0”82). In gara non erano presenti atlete azzurre.

Skeleton: Thees vince tra le donne

Terza tappa della Coppa del Mondo di skeleton. Sulla pista di Whistler Mountain (Can) si è disputata la gara femminile. Il successo è andato alla tedesca Marion Thees che ha preceduto di soli 17 centesimi la canadese Sarah Reid e di 25 la britannica Elizabeth Yarnold. Delusioni per i piazzamenti della canadese Hollingsworth (5°) e della statunitense Uhlaender (7°). In gara non c’erano atlete italiane.

Nella giornata di domenica le altre gare degli sport invernali.